ANIMALI:DOPO PROTESTE RINASCENTE RINUNCIA A VENDITA PELLICCE
(ANSA) - ROMA, 5 GIU - I punti vendita del gruppo Rinascente non venderanno piu' pelli e pellicce che non siano provenienti dalla 'catena alimentare', ed entro il gennaio 2009 eliminera' dai propri magazzini i prodotti derivanti dall'industria della pelliccia. Ne da' notizia la stessa azienda, oggetto da tre anni di una campagna dell'associazione animalista Aip. ''La societa' La Rinascente ha adottato nel proprio codice etico la policy 'fur free' - si legge nel comunicato dell'azienda - in base a tale impegno la Rinascente non acquista e distribuisce presso i propri punti vendita, prodotti di pelle e/o pelliccia di animali che non siano provenienti dalla cosiddetta 'catena alimentare'''. ''Si tratta di un primo passo - continua il documento - che costituisce un significativo ed importante segnale da parte dell'azienda con l'obbiettivo, entro il 31 gennaio 2009 di eliminare totalmente dai propri magazzini i prodotti che siano derivanti dall'industria della pelliccia''. Secondo l'Aip, i cui attivisti sono arrivati a incatenarsi davanti ai negozi e a uno sciopero della fame, e' la prima vittoria di un'associazione animalista nella battaglia contro l'utilizzo delle pellicce. Non dello stesso parere i rappresentanti dell'azienda: ''Non e' stato il cedimento a un ricatto - sostiene Alessandro Cavalchini, responsabile legale del gruppo Rinascente - ma una scelta aziendale presa in autonomia, peraltro sulla scia di altri gruppi internazionali''. (ANSA).
Ecco la fonte: http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/natura/20070605184834323897.html
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