Ciao, sono vegetariana e mi chiamo GoVeg.com Karin Robertson, 23enne americana, ha cambiato il suo nome in quello di un sito web dedicato a chi non mangia carne. NEW YORK - C'è chi sceglie come nome d'arte Mark Twain, chi Sofia Loren e chi GoVeg.com. Le follie della New Economy sono alle spalle, ma per Karin Robertson, un'attivista per i diritti degli animali di Norfolk, Virginia, cambiare il suo nome di battesimo in quello di un dominio Internet è sembrato un atto dovuto. Lo ha fatto, racconta all'agenzia Ap, per costringere le persone a parlare di vegetarianesimo e diritti degli animali ogni volta che tira fuori un documento. La ex Karin si è recata alla locale anagrafe e ha ottenuto il cambio del nome anche legalmente.
«NIENTE DIMINUTIVI» - Ora si chiama GoVeg.com e non provate a chiamarla «Veg» o «Dot» (il «punto» che sta prima di «com»): «Mi piace il nome intero, tutto di fila», dice questa 23enne fresca di laurea e ora educatrice per la Peta, nota organizzazione animalista. «La gente è davvero stupita. Pensa sempre che tu stia scherzando». Ma lo stratagemma per promuovere la sua crociata funziona: «Ogni volta che vado in banca, i cassieri mi raccontano qualcosa dei cibi vegetariani che hanno provato». Insomma, Karin sta pian piano vincendo la sfida, e forse potrebbe inaugurare una nuova moda. Ma per la mamma, «resterà sempre Karin. Anche se penso che abbia avuto una buona ragione per fare quello che ha fatto». (Corriere della Sera 1 agosto 2003).
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