DECISA SCARCERAZIONE ITALIANO PER DIFESA SUO CANE
15 novembre 2007 - Simone Righi, l'italiano arrestato per avere partecipato a Cadice (Spagna) a una manifestazione animalista, tornera' libero dopo il pagamento di una cauzione di novemila euro, secondo quanto deciso dal magistrato. Simone, che si trovava per lavoro nella citta' della Spagna meridionale insieme alla sua compagna, aveva lasciato lo scorso ottobre i suoi cani al canile municipale di Puerto Real che funziona anche da residenza canina. Recatosi dopo alcuni giorni a riprendere gli animali, gli era stato detto che due erano scomparsi e il terzo era morto. L'autopsia dell'animale aveva rivelato che il cane, conservato in un congelatore, era deceduto per iniezione di una sostanza che paralizza i muscoli. Righi e la sua compagna avevano allora denunciato il canile. Successivamente l'associazione locale 'El Refugio' aveva organizzato una manifestazione a Cadice, cui avevano preso parte centinaia di persone, contro le 'terribili condizioni' nei canili municipali della provincia. Simone durante la manifestazione era stato fermato insieme ad una ragazza spagnola e accusato di minacce e lesioni nei confronti delle autorita', addebiti che l'italiano ha sempre respinto (cosi' come, peraltro, testimonierebbe il contenuto di un filmato). La ragazza fermata con Righi e' stata liberata dopo 72 ore mentre Simone, per timore di fuga non essendo residente a Cadice, e' stato portato in carcere, con accuse che possono costargli una condanna fino a sei anni di reclusione.
(ANSA)
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