Aggiornamenti su Simone in carcere
SPAGNA: ANCORA IN CARCERE SIMONE RIGHI, MA E' STATO CHIUSO IL CANILE
Non trovati i 9000 euro di cauzione per far uscire l'italiano.
27 novembre 2007 - Quasi due settimane dopo l'ordine di scarcerazione con la condizionale, e' ancora detenuto a Cadice Simone Righi, l'italiano arrestato per avere partecipato a una manifestazione ambientalista. Ma un giudice ha ordinato la chiusura del canile municipale denunciato da Simone e dove erano 'scomparsi' i suoi cani insieme a centinaia di altri. Il motivo della mancata liberazione di Righi e' che non ha i mezzi per pagare i 9.000 euro della cauzione, e nessuno si e' offerto di pagarla per lui. Simone Righi, che si trovava per lavoro nella citta' della Spagna meridionale insieme alla sua compagna, aveva lasciato lo scorso ottobre i suoi cani al canile municipale di Puerto Real, che funziona anche da residenza canina. Recatosi dopo alcuni giorni a riprendere gli animali, gli era stato detto che due erano scomparsi e il terzo era morto. L'autopsia dell'animale aveva rivelato che il cane, i cui resti erano conservati in un congelatore, era deceduto per iniezione di una sostanza vietata che paralizza i muscoli. Righi e la sua compagna avevano allora denunciato il canile. Successivamente l'associazione locale 'El Refugio' aveva organizzato una manifestazione a Cadice, cui avevano preso parte centinaia di persone, contro le 'terribili condizioni' nei canili municipali della provincia. Righi, durante la manifestazione era stato fermato e accusato di minacce e lesioni nei confronti delle autorita', addebiti che l'italiano ha sempre respinto. Accuse che comportano una condanna fino a sei anni di reclusione. La manifestazione cui l'italiano ha partecipato ha ottenuto comunque un risultato: la chiusura ordinata ieri del canile, dove sarebbero morti 560 animali. L'associazione 'Il Rifugio' ha accolto con grande soddisfazione la sentenza definita 'un gran passo in avanti nella protezione degli animali'. (ANSA)
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