I Cani penalizzati per colpa dei padroni
Da: "Lettere a Repubblica" del 20 gennaio 2007
I Cani penalizzati per colpa dei padroni Le due sottoscritte onorevoli cinofile, dismessa un secondo la museruola, digrignano i denti per mettere sul «chi va là» (attenti ai cani! come recitano i cartelli) il giornalista. Certo che la museruola (per i quattrozanpe, si intende) è d’obbligo nei locali e sugli autobus: perfino noi animalisti e non solo la Turco, disponiamo della dose minima consentita di buon senso. Dose di cui pare non disponga chi ha deciso che, per il mero fatto di appartenere a una determinata razza, un animale possa essere abbattuto. Il punto cruciale è la cultura obsoleta che sottende l’ordinanza (di cui comunque apprezziamo i punti positivi), ovvero: la brutta abitudine di penalizzare gli animali per le colpe dei padroni. Animali malati d’uomo che pagano per le patologie dei proprietari. Stiamo per l’appunto stilando un elenco delle «razze pericolose» di padroni, i veri responsabili degli incidenti della sua lista lunga 6 pagine. La nostra sarà lunga 60. (omissis) D. Poretti e G. Francescato (Deputate al Parlamento)
N.B. Il grassetto nel testo è della redazione di ValleVegan
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