.Valtrompia, Valcamonica e Valsabbia, queste le zone interessate dal fenomeno del bracconaggio dove gli attivisti della
LAC, efficacemente supportati dai volontari del
Komitee, di
ValleVegan e dal
c.r.a.s. il Pettirosso, hanno valicato in lungo e in largo le selvagge montagne alla ricerca di siti per la cattura di uccelli.
Il bracconaggio è un fenomeno in evoluzione continua, che interessa molte parti d'Italia. Nelle valli bresciane sta da qualche anno subendo una trasformazione. Sono sempre più rari i ritrovamenti di siti ove erano posizionati centinaia di archetti: i dati sulla quantità di trappole ritrovate rispetto a dieci anni fa stanno diminuendo ma questo non deve trarre in inganno. Non bisogna sottovalutare il fatto che il bracconaggio sta subendo una riconversione dei metodi: il minor utilizzo di archetti, reti e sep non può essere preso come un riferimento utile a segnalare il calo del fenomeno, che è diminuto solo nella quantità. Quello che sta accadendo è una riconversione dei metodi.
.. Le malfamate sep, piccole trappole a scatto utilizzate solitamente per catturare topi, aumentano e complicano il lavoro di ricerca e, oltre tutto, disorientano. Anche se le tese (gruppo numeroso innescato) di trappole sono in calo, l'adozione della trappola semplifica il metodo di cattura e il lavoro del bracconiere: si stima che chi usava una tesa di 100-150 archetti, passando alle sep usa solo 15-30 congegni. Questa che potrebbe sembrare una notizia positiva, è l'opposto: poichè la sep viene armata con un'esca viva (una piccola larva camola, irresistibile per molti piccoli insettivori, soprattutto pettirossi), è facile da occultare anche in tasca, semplice da armare seppur più costosa rispetto all'archetto. Sulla tesa di sep il bracconiere passa più spesso a controllare poichè più difficili da monitorare. La camola può restare viva per circa 10 ore e non c'è sep carica che non catturi. Nonostante la loro apparente infallibilità, sono stati presi bracconieri anche su una tesa di sole 5 sep. La situazione resta grave anche perchè queste micidiali trappoline sono in vendita regolarmente nelle ferramenta della Valtrompia. Da non dimenticare le reti da uccellatore, anch'esse in aumento, posizionate sui valichi come in giardini privati.
..Rispetto agli altri anni, i volontari hanno perfezionato le tecniche e, grazie all'esperienza ed alla conoscenza del territorio acquisite, sono stati identificati numeri maggiori di siti e conseguenti segnalazioni alle forze preposte: se ne deduce che, seppur vi siano meno strumenti di cattura, i bracconieri presi e i siti scoperti sono aumentati: la riconversione dei mezzi riduce gli arsenali di cattura ma non i bracconieri in circolazione. Anche quest'anno sono stati osservati capannisti, cioè cacciatori legalmente autorizzati alla caccia da capanno fisso, armare illegalmente sep o stendere reti a poca distanza dalla loro struttura da caccia.
Con la chiusura dei roccoli (piccoli edifici mimetizzati per la cattura di uccelli) da parte del T.A.R. su ricorso della LAC, si teme che l'attenzione dei cacciatori e bracconieri venga spostata sulla cattura di turdidi tra cui cesene e tordi.
Queste sono le principali specie trovate morte o liberate dai volontari: pettirosso, fiorrancino, passera scopaiola, frosone, crociere, fringuello, merlo, scricciolo, verzellino, lucherino, tordo sassello e bottaccio.
Gli attivisti compiranno ancora uscite sporadiche durante l'arco invernale, soprattutto perchè c'è necessità di trovare nuovi posti. Occorrono ovviamente nuovi volontari, veramente motivati, per poter ispezionare zone sempre più vaste.
Un ringraziamento particolare va al NOA, nucleo operativo antibracconaggio del Corpo Forestale dello Stato che anche quest'anno ha svolto un ottimo lavoro, prendendo con le mani nel sacco oltre un centinaio di bracconieri in solo un mese.
Questo campo della LAC si è svolto nelle valli bresciane da ottobre a fine novembre, mentre tra i prossimi vi saranno quello in Sardegna già dai primi di dicembre e nelle isole pontine in primavera.
Catia AcquavivaLac Milano-- LAC - Via Solari 4020144 Milanotel. 0247711806www.abolizionecaccia.it