Che gli ormoni nella carne d’allevamento non facciano bene era noto.
Ora una ricerca epidemiologica dell’Università di Rochester (Inghilterra) ha individuato una possibile correlazione tra l’elevata assunzione di carne di manzo (spesso ricca di ormoni) da parte di donne in gravidanza e la qualità degli spermatozoi nei loro figli.
Lo studio ha preso in esame 387 uomini adulti. Analizzando il seme di coloro le cui madri avevano consumato più di sette pasti a base di manzo la settimana, i ricercatori hanno registrato nel 18 per cento dei casi una quantità di spermatozoi inferiore alla norma, pari a 20 milioni o meno per millilitro (quantità che secondo l’Oms indica una condizione di infertilità).
Al contrario, nei figli di madri con dieta più vegetariana le concentrazioni di spermatozoi erano maggiori del 24 per cento.
Cristina Serra (dalla rivista Geo)
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