Riceviamo e volentieri pubblichiamo, chiedendo di partecipare numerosi e ricordando che, al termine della manifestazione, ci sposteremo tutti al presidio in memoria di Felix (v. notizia superiore), che si terrà in Piazza S. Maria in Trastevere a partire dalle ore 19 dello stesso giorno...
Il Coordinamento nazionale animalista invita tutto il movimento a manifestare il 20 ottobre alle ore 14.30 in piazza della Repubblica a Roma, per chiedere una svolta efficace al governo Prodi in tema di diritti animali.
Il Coordinamento chiede il rispetto degli impegni programmatici sulla tutela dei non umani (pagina 153 del programma dell'Unione):
vivisezione:
siano fissati impegni concreti per la diffusione dei metodi alternativi con l'obiettivo di una progressiva e completa sostituzione degli animali nelle sperimentazioni; sia stabilito anzitutto l'obbligo di utilizzo dei metodi sostitutivi la cui validità scientifica è già stata certificata;
allevamenti, trasporti e macellazioni:
sia "rivista la normativa sul benessere degli animali negli allevamenti, stabilendo rigidi principi etologici per salvaguardare il benessere di tutti gli animali utilizzati nell'industria zootecnica (…), prevedendo efficaci strumenti di controllo e monitoraggio"
biodiversità:
siano aumentati i fondi per la protezione e l'aumento dei parchi e delle aree protette nel nostro paese
inserimento della tutela dei non umani nella Costituzione
prodotti di foca:
si approvi una legge definitiva che vieti l'importazione e il commercio di tutti i prodotti derivanti dall'uccisione delle foche (pelli, pellicce, grasso e olio).
Il Coordinamento nazionale animalista per la manifestazione del 20 ottobre chiede inoltre che il Governo dia seguito alle seguenti proposte, già elaborate dalle associazioni animaliste:
caccia:
rapida approvazione della proposta di legge n.° 1668, che impedisce ai cacciatori il libero accesso ai fondi privati – garantito oggi dal retaggio dall'epoca fascista - costituente gravi pericoli per l'incolumità pubblica e limitazioni della libertà personale per milioni di privati cittadini, con conseguente allarme sociale; divieto di concessione di deroghe ai cacciatori da parte degli Enti Locali e piena applicazione della legge 157/92 e delle recenti normative comunitarie in materia venatoria
alimentazione:
approvazione della proposta di legge che garantisce l'offerta di un'alternativa vegetariana e vegana correttamente bilanciata in tutte le mense pubbliche (ospedali, scuole, uffici, ecc.); elaborazione di programmi informativi ed educativi sui vantaggi dell'alimentazione vegana/vegetariana per la salute umana, ad opera del Ministero della Salute
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