RIFUGIO | Vieni? | Sostienici! | giovedì 5 dicembre 2024 # Utenti online n. # |
Puerto Real, Càdiz. Ancora, nuovamente, Spagna.
Un paese che è forse dieventato il simbolo della crudeltà sugli animali. E continua ad esserlo sempre di più. Questa volta non si parla di tori. Questa volta non c'è nemmeno la presunta lotta tra l'uomo (armato) e l'animale (stordito e drogato). Questa volta le vittime sono i cani e i gatti del canile comunale di Puerto Real (che si nasconde dietro il nome di "Associazione di protezione animali") sacrificati in massa con l'utilizzo di un paralizzante muscolare, una pratica molto dolorosa che porta l'animale alla morte anche dopo diversi, lucidi, minuti di agonia. Secondo alcuni calcoli, con soli 35 euro di spesa si possono sacrificare 10 tonnellate tra cani e gatti.
Una coppia di italiani racconta di essersi trovata in città coi suoi tre cani e di essersi rivolta al comune per dei consigli su dove potevano lasciare i propri cani, poichè per vari motivi non poteva tenerli con sè per un paio di giorni. Il comune gli consiglia ovviamente quel lager che è il canile comunale e che funge anche da pensione. La coppia si affida all'istituzione e torna dopo 3 giorni a riprendere i suoi tre cani ma, ahimè, di tre che ne avevano portati ne ritrovano solo uno, morto, surgelato nel frigorifero (sembra quasi di stare a Roma...).
Scattano le denunce, le proteste e subito viene indetta una manifestazione a cui partecipano circa 2000 persone. Un manifestante dichiara: "Il prodotto che viene usato per sacrificare gli animali è il Mioflex, paralizzante muscolare, il quale, in forma indiscriminata e con la stessa siringa e lo stesso ago, viene iniettato in qualsiasi parte del corpo di cani e gatti nelle diverse sezioni del canile." E aggiunge "Si vedono dentro ai box ed alle stanze cani morti insieme a cani vivi. Ho potuto vedere in varie occasioni animali in agonia accanto al resto dei cadaveri ammonticchiati nella sala che si trova dietro all'inceneritore".
La manifestazione si svolge "tranquillamente" fino alle 12, ovvero fino a quando la polizia non inizia a caricare i manifestanti. Durante gli scontri vengono fermati due ragazzi italiani. Uno dei due, Simone Righi, a cui hanno appena ucciso i suoi tre cani, viene trattenuto e arrestato. Tutt'oggi è rinchiuso nel carcere di Cadiz.
Protestiamo per la chiusura del canile di puerto Real e per la scarcerazione immediata di Simone.
(intro: Chiara)
Inviamo la nostra protesta !!!
[Grazie a: Alessio C. C. per la redazione e traduzione della protesta in inglese]
A (blocco copia e incolla):
gerard.bokanowski@europarl.europa.eu; anthony.teasdale@europarl.europa.eu; marie-jeanne.smeets@europarl.europa.eu; ciril.stokelj@europarl.europa.eu; klaus.welle@europarl.europa.eu; sjef.coolegem@europarl.europa.eu; antonio.preto@europarl.europa.eu; katrin.ruhrmann@europarl.europa.eu; jlrzapatero@presidencia.gob.es; info.madrid@esteri.it; manuel.chaves@juntadeandalucia.es; portal@map.es; informae@mae.es; infodefensa@mde.es; informacion.alcala@meh.es; oiac@msc.es; sministr@mapa.es; contacte@mcu.es; sala_prensa@justicia.es; prensa@mju.es; estafeta@mir.es; ministra@mma.es; servicio.informacion@sgral.congreso.es; delegacion.cadiz.cgob@juntadeandalucia.es; consejeria.cgob@juntadeandalucia.es; mailer@20minutos.es; cartalector@elperiodico.com; cartas@abc.es; comunicacion@cope.es; andalucia@elpais.es; lectores@laverdad.es; noticias@europapress.es; ofiprensa@gps.congreso.es; participa@elpais.es; cartas.director@elmundo.es; redaccion@lavanguardia.es; digital@lavanguardia.es; redaccion@canarias7.es; redaccion@reporterodigital.com; internet@abc.es; opinion@abc.es; internacional@abc.es; sociedad@abc.es; redaccion@elpais.com;
Testo da inviare (ricordate di personalizzare la lettera con i vs dati, in fondo al testo):
To the President in office of the Council of the European Union
To the President in office of the European Parliament
To the President in office of the European Commission
To the Prime Minister of Spain
To the Major of Puerto Real, Cadiz, (Spain)
and copy to: Vice Console Giorgio Bischeri, Consolato d'Italia Madrid - fax (0034) 91-554.66.69
Re: Animal Abuses in Puerto Real, Cadiz (Spain).
Dear Sirs,
We make reference to the recent arrests in Cádiz where about 2,000 people demonstrated against the abuse recently uncovered at the dog pound in Puerto Real, Cadiz.
The protest was called by El Refugio, a well known animal rights association which first reported the abuse and which led to four arrests last week: the owner and manager of the centre, a vet and an employee. El Refugio said the cats and dogs housed were killed by a method which induces muscular paralysis, and a slow, agonizing death by asphyxia.
One of the arrested during the demonstration is Simone Righi, who went last month to the beautiful town of Cadiz with his girlfriend Anna Fiori to attend an exhibition. Simone and Anna brought with them their three dogs, Olly, Vito and Maggie but, since the Spanish laws do not allow to take dogs in the showrooms, they were forced to entrust the dogs for three days to the dog pound in Puerto Real, near Cadiz.
But something went wrong. When they came back to take their dogs they found that Olly, the female dog, was dead and her body was kept into a freezer ; no trace was left of the other two dogs. They reported all this to the Spanish authorities and from the autopsy made in Sevilla it resulted that the female dog was injected with an emulsion which induces muscular paralysis and death by asphyxia with atrocious pains.
Afterwards Simone and Anna discovered the dog pound to be a dogs concentration camp in which the owner, the manager, the vets and the employees were used to kill off dogs with the most barbarian techniques and to burn them into a crematorium.
This cruelty has been discovered thanks to a big mistake. The dog pound vet and employees did a mistake killing the Italians dogs instead of certain other spanish dogs hosted in the horror pound. They were not supposed to kill the three Italians' dogs which were duly registered with regular UE Passports.
Given the above, just for the sake of completeness, please be aware that few days ago Simone and Anna participated to a demonstration in Cadiz against the dog pound, whereby the Policia Civil literally attacked them and hardly beat with no reason Simone Righi and arrested him.
We, the undersigned, are deeply concerned of what the animalist associations have found in that dog pound upon the investigations. Check the video before continuing to read (Be careful if you are too sensitive - there are dead animals, animals that are on the way to die and suffering): http://es.youtube.com/watch?v=LqsesOGfi-w
There are dogs dead everywhere and in all positions, left there for long time, killed with the most horrible methods, making them suffering terrible pains to death. We understand that that dog pound collects in thousands of strays from a number of towns in the province, and also gave the horrifying figure of just 35 euros needed to allow them to kill 10 tons of cats and dogs in this way.
Those facts are simply unacceptable, especially in an European country. Given also the fact that Spain has the most cruel traditions in terms of animals amongst the European countries (useless to talk about the corridas and fiestas) we, the undersigned individuals, call upon the Spain Government to:
1. honor its responsibilities and duties in relation to the protection of the animals, including the protection of their life, health and welfare, with particular reference to
(a) the manner of handling animals;
(b) animal protection requirements that must be complied with in the keeping and raising of animals, when transporting them, using them in experiments, at the time of slaughter or humane killing, when keeping them in zoological gardens and circuses, using them in performances and competitions of animals, when selling companion animals and handling abandoned and lost animals;
2. Introduce severe laws in order to protect the animal rights in line with the European best practice and strictly prohibiting to kill animals, subject them to pain, suffering and injury, and intentionally expose them to fear or raise animals in a way that causes them pain
3. Promote animal rights throughout the Nation.
Documentation:
1. Check the videos on:
- http://es.youtube.com/watch?v=LqsesOGfi-w
- http://www.europapress.es/VideoSocial.aspx?v=20071005124753
- http://www.adn.es/ciudadanos/20071004/NWS-1259-Cadiz-asociacion-denuncia-animales-defensa.html 2.
Traduzione (per vostra conoscenza):
Al Presidente del Consiglio dell'Unione Europea
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Primo Ministro spagnolo
Al Sindaco di Puerto Real, Cadiz (Spain)
e per conoscenza al: Vice Console Giorgio Bischeri, Consolato d'Italia a Madrid info.madrid@esteri.it - fax (0034) 91-554.66.69
Oggetto: Abusi sugli animali a Puerto Real, Cadiz (Spain).
Egregi Signori,
Ci riferiamo ai recenti arresti a Cádiz nell'ambito del concentramento in cui circa 2000 persone hanno manifestato contro gli abusi perpetrati al canile di Puerto Real, Cádiz.
La protesta è stata organizzata dall'Associazione El Refugio, una nota realtà protezionistica locale, la quale ha scoperto gli abusi che hanno portato a quattro arresti la scorsa settimana: il proprietario ed il manager del canile, il veterinario ed un impiegato. El Refugio ha riportato che i gatti e i cani ospitati nel canile di Puerto real vengono uccisi con metodi che inducono paralisi muscolare ed una lenta, agonizzante morte per asfissia.
Una delle persone arrestate in manifestazione è Simone Righi, che lo scorso mese si è recato nella bella cittadina di Cadiz con la fidanzata Anna Fiori per partecipare ad una fiera espositiva. Simone ed Anna hanno portato con loro dall'Italia i loro tre cani, Olly, Vito e Maggie ma, dato che la legge spagnola non consente l'accesso degli animali nei padiglioni espositivi, la coppia è stata costretta a lasciare i propri cani per tre giorni in una pensione, il canile di Puerto Real, vicino a Cadiz.
Ma qualcosa è andato storto. Quando i due sono tornati a riprendere i loro cani, hanno trovato Olly, una delle femmine, morta e conservata in un congelatore; nessuna traccia vi era, al contrario, degli altri due cani. La coppia ha riportato quanto accaduto alle Autorità Spagnole e dall'autopsia fatta eseguire a Siviglia sul cadavere di Olly hanno saputo che il cane ha subìto un'iniezione di uin'emulsione che induce paralisi muscolare e morte per asfissia in atroce agonia.
In seguito Simone ed Anna hanno scoperto che il canile/pensione altro non era che un lager nel quale il proprietario, il manager, il veterinario e gli inservienti sono soliti uccidere i cani con le tecniche più barbare, e bruciarli di seguito in un forno crematorio.
Questa crudeltà è stata portata alla luce grazie ad un grosso equivoco. Il veterinario del canile e gli impiegati hanno commesso un errore, uccidendo i cani della coppia al posto di alcuni cani allocati in questo lager degli orrori. NOn avrebbero dovuto uccidere i tre cani, regolarmente identificati e accompagnati da regolare Passaporto UE per Animali d'affezione.
Considerato quanto esposto sopra, per dovere di completezza, è giusto che sappiate che Simone and Anna hanno partecipato alla manifestazione contro il canile lager di Puerto Real svoltasi a Cadiz, e in quell'occasione la Policia Civil li ha attaccati, ed ha picchiato a sangue Simone, traendolo in seguito in arresto.
Noi sottoscritti siamo profondamente turbati per quanto è stato rinvenuto in quel canile dalle Associazioni spagnole dopo aver fatto investigare dalle autorità. Guardate il video prima di continuare a leggere (Fate attenzione se siete sensibili - ci sono animali morti, animali agonizzanti e sofferenti): http://es.youtube.com/watch?v=LqsesOGfi-w
Vi sono cani morti sparsi ovunque, ed in ogni posizione, abbandonati per lungo tempo, uccisi con uno dei metodi più terribili, metodi che fanno sì che soffrano terribilmente prima di morire. Sappiamo che quel canile raccoglie migliaia di randagi da un elevato numero di cittadine della provincia, e sappiamo che con soli 35 euro il canile ha la possibilità di uccidere 10 tonnellate di cani e gatti in questo orrendo modo.
Tutto ciò è semplicemente inaccettabile, specialmente in un Paese dell'Unione Europea. Dato anche che la Spagna è la nazione che perpetua le più terribili "tradizioni" contro gli animali nell'ambito UE (non c'è bisogno di nominare le corridas e le fiestas), noi sottoscritti chiediamo al Governo Spagnolo di:
1. onorare le proprie responsabilità e doveri in relazione alla protezione degli animali, incluso la protezione della loro vita, della loro salute e del loro benessere, con particolare riferimento a:
(a) il modo in cui gli animali sono trattati
(b) i requisiti della protezione degli animali, che deve essere osservata durante il loro mantenimento, la loro crescita, durante i trasporti di animali, quando vengono usati in esperimenti, che le eutanasie e le uccisioni nei macelli siano condotte in maniera che gli animali non soffrano, quando vengono detenuti in circhi e zoo, quando vengono utilizzati per corse e gare, nella vendita di animali di compagnia e nella gestione dei cani randagi abbandonati o perduti;
2. introdurre severe leggi affinchè i diritti degli animali siano osservati, in linea con quanto accade in altri Paesi Europei, e assolutamente proibire l'uccisione, il dolore, la sofferenza, i ferimenti e l'esposizione intenzionale di questi alla paura ed al terrore, o il crescerli in maniera inadatta, causante loro sofferenza.
3. Promuovere i diritti degli animali in tutto il territorio nazionale.
Documentazione:
1. Video:
- http://es.youtube.com/watch?v=LqsesOGfi-w
- http://www.europapress.es/VideoSocial.aspx?v=20071005124753
- http://www.adn.es/ciudadanos/20071004/NWS-1259-Cadiz-asociacion-denuncia-animales-defensa.html 2.
2. Potete approfondire anche qui:
- http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/07/ottobre/10/cadiz_simone_arresto_123.html
- http://www.typicallyspanish.com/news/publish/article_12853.shtml
- http://www.europapress.es/00279/20071005123226/cadiz-refugio-convoca-concentracion-informativa-cadiz-contra-maltrato-animal.html
Distinti saluti,
[Nome, cognome, città, nazione]
Scriviamo anche all'Ambasciatore italiano ed alle autorità consolari, affinchè aiutino Simone:
Indirizzi (blocco copia e incolla):
segreamb.ambmadrid@esteri.it; giorgio.marrapodi@esteri.it; filippo.larosa@esteri.it; giuliana.delpapa@esteri.it; emanuele.rozosordini@esteri.it; info.madrid@esteri.it ; comites2001@yahoo.com; segreteria.barcellona@esteri.it; viceconsuladodeitalia@gonzalezbyass.es
Testo:
Egregio Ambasciatore Pasquale Terracciano,
Egregio Console Generale Sergio Barbanti,
Egregio Vice Console Onorario a Jerez de la Frontera, Terry Merello
Ci mettiamo in contatto con Voi per denunciarVi la situazione in cui si trova un ragazzo italiano arrestato a Cadiz alcuni giorni fa.
Il ragazzo, trovandosi per lavoro nella cittá assieme alla sua compagna, lasció i suoi tre cani nel canile municipale di Puerto Real (Cadiz), che funge anche da residenza canina. Dopo alcuni giorni quando i due italiani andarono a ritirare i loro cani gli venne detto che mentre due non si trovavano, uno era morto e che lo conservavano nel congelatore per restituirglielo.
Dall'autopsia realizzata al cane i coniugi hanno saputo che gli era stata iniettata una sostanza che paralizza tutti i muscoli del corpo, e quindi anche i polmoni, lasciando morire i cani per soffocamento in una agonia lenta e dolorosa per piú di 3 ore.
La coppia italiana ha quindi denunciato il canile alle autoritá, che hanno potuto accertare che quello é il metodo con cui vengono uccisi cani e gatti in quel canile, come in molti altri del comune di Cadiz. Questa sostanza che paralizza gli animali per farli morire lentamente asfissiati é molto meno costosa delle sostanze che secondo la legge dovrebbero essere utilizzate dai veterinari per uccidere gli animali (in Andalusia terra baciata dal sole e dal mare i cani e i gatti non vengono sterilizzati ma uccisi indiscriminatamente !).
Probabilmente i cani della coppia sono stati confusi con gli altri cani che "normalmente" vengono sacrificati nelle stesse condizioni.
Il gestore del canile, intervistato da una televisione locale, ha negato di aver preso in consegna i 3 cani e di non conoscere la coppia di italiani. Queste notizie sono state riprese dai giornali e dalle televisioni, insieme ad alcuni video e foto terrificanti, consegnati da ex collaboratori del canile alla polizia, in cui i cani e gatti stavano morendo tra gemiti e sofferenze indicibili in una lenta agonia.
Domenica scorsa l'associazione locale "El Refugio" ha organizzato una manifestazione a Cadice con il fine di chiedere spiegazioni sulle condizioni dei canili municipali della provincia, sovvenzionati tra l'altro con i fondi pubblici. A questa manifestazione hanno partecipato moltissime persone, circa 2000, tra cui Simone R., che è stato arrestato assieme ad una ragazza spagnola per offese e lesioni alle autoritá locali.
Mentre Isabel S. dopo 72 ore nella Comisaria de Policia é stata liberata dopo aver pagato 3.000 € , Simone R. é agli arresti per minacce e lesioni alle autoritá e potrebbe restare in carcere per 6 mesi fino al processo, in cui rischia una condanna di 4-6 anni.
Nei video della manifestazione di fronte al Comune di Cadice si vede perfettamente che il signor Simone non ha commesso nessuna "lesione o danno" alle autoritá. Il canile di Puerto Real, al contrario, é attualmente sotto inchiesta da parte delle autoritá del Seprona, in seguito ai video diffusi.
Ci rivolgiamo a Voi affinchè sia chiarita la situazione del nostro compatriota, per evitare che un semplice viaggio di lavoro si trasformi in una ingiustizia tanto sconcertante quanto assurda, anche considerando che uno dei due denuncianti (in conseguenza alla morte dei loro 3 cani) si è trasformato, forse non per caso, in denunciato.
Certi di un Vostro interessamento alla vicenda, confidando nella Vostra sensibilità, Vi porgiamo i piú cordiali saluti
[nome. cognome, città, nazione]
Fonte info e aggiornamenti: DogWelcome www.dogwelcome.it