Campo antibracconaggio in Sardegna. Comunicato stampa.
8 dicembre 2007.
UCCELLAGIONE ILLEGALE NEL CAGLIARITANO: ATTIVO IN DICEMBRE IL CAMPO CONTRO IL BRACCONAGGIO DELLA L.A.C. PER ELIMINARE RETI E TRAPPOLE
Volontari da tutta Italia per bonificare boschi e zone di macchia dalle micidiali “tese” degli uccellatori.
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E’ attivo dall’inizio di dicembre e durerà sino alla vigilia di Natale il campo antibracconaggio organizzato dalla Lega per l’Abolizione della Caccia nel Cagliaritano, e che coinvolge principalmente le aree di Capoterra, Santadi e Uta.
Circa trenta volontari sono giunti da diverse regioni italiane (Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana e Lazio) e dalla Germania, per collaborare ad un progetto di bonifica del territorio agro-forestale dalle trappole degli uccellatori dediti alla cattura illegale di avifauna selvatica.
Nella prima settimana di attività i volontari, percorrendo le aree di macchia mediterranea di Capoterra, hanno già rimosso 130 reti da uccellagione, 10.300 trappole ognuna costituita da una serie di 4 mini-cappi per la cattura dei tordi (utilizzati dai bracconieri per confezionare le grive), e 37 lacci in cavi d’acciaio per la cattura di cervi e cinghiali.
Il materiale raccolto nella prima settimana di attività verrà consegnato, insieme con una dettagliata denuncia, al Corpo Forestale Regionale di Vigilanza Ambientale, con il quale è in corso uno scambio di informazioni sulle aree a maggior rischio di bracconaggio.
“E’ stata impostata una proficua collaborazione a fini di tutela faunistica tra volontari sardi, altri ambientalisti italiani provenienti dal continente, e militanti del Komitee gegen den Vogelmord (Comitato tedesco per la tutela dell’avifauna)”, afferma Graziella Zavalloni, coordinatrice del campo antibracconaggio di quest’anno. “Il campo sarà ulteriormente potenziato nell’autunno 2008, sperabilmente con l’arrivo di un maggior numero di volontari”, prosegue la Zavalloni.
La cattura illegale degli uccelli con reti e trappole costituisce un reato contravvenzionale previsto e punito dalla legge 157/92 sulla caccia; l’ammenda penale, di competenza del Tribunale, prevista per chi incorre nel reato di uccellagione ammonta a 2000 euro.
L.A.C. – Ufficio Stampa
(contatto: 333 5242295 – info@abolizionecaccia.it )
BRACCONAGGIO: CAMPO LAC NEL CAGLIARITANO, RIMOSSI LACCI E RETI
(AGI) - Cagliari, 8 gen. - E' attivo dall'inizio di
dicembre il campo
antibracconaggio organizzato dalla Lega per l'Abolizione della
Caccia nel
Cagliaritano, e che coinvolge principalmente le aree di Capoterra,
Santadi e
Uta. L'iniziativa durera' sino alla vigilia di Natale. Circa
trenta
volontari sono giunti da diverse regioni italiane (Lombardia, Liguria,
Veneto, Toscana e Lazio) e dalla Germania, per collaborare ad un
progetto di
bonifica del territorio agro-forestale dalle trappole degli uccellatori.
Nella prima settimana di attivita' i volontari, percorrendo le aree
di
macchia mediterranea di Capoterra, hanno gia' rimosso 130 reti da
uccellagione, 10.300 trappole ognuna costituita da una serie di 4
mini-cappi
per la cattura dei tordi (utilizzati dai bracconieri per confezionare le
grive), e 37 lacci in cavi d'acciaio per la cattura di cervi e
cinghiali. Il
materiale raccolto nella prima settimana di attivita' verra'
consegnato,
insieme con una dettagliata denuncia, al Corpo Forestale Regionale di
Vigilanza Ambientale, con il quale e' in corso uno scambio di
informazioni
sulle aree a maggior rischio di bracconaggio. (AGI) Red/Sol
Pubblicato da
(AGI)
(inviato il 10/12/2007 alle 13:33:13)
AMBIENTE: CAMPO ANTIBRACCONAGGIO LAC NEL SUD SARDEGNA
(ANSA) - CAGLIARI, 8 DIC - E' attivo dall'inizio di
dicembre
e durerà sino alla vigilia di Natale il campo antibracconaggio
organizzato dalla Lega per l'Abolizione della Caccia (Lac) nel
Cagliaritano, e che coinvolge principalmente le aree di
Capoterra, Santadi e Uta.
Circa trenta volontari sono giunti da diverse regioni
italiane (Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana e Lazio) e dalla
Germania, per collaborare ad un progetto di bonifica del
territorio agro-forestale dalle trappole degli uccellatori
dediti alla cattura illegale di avifauna selvatica.
Nella prima settimana di attività i volontari, percorrendo
le aree di macchia mediterranea di Capoterra, hanno già rimosso
130 reti da uccellagione, 10.300 trappole ognuna costituita da
una serie di quattro mini-cappi per la cattura dei tordi
(utilizzati dai bracconieri per confezionare le grive), e 37
lacci in cavi d'acciaio per la cattura di cervi e cinghiali.
Il materiale raccolto nella prima settimana di attività
verrà consegnato, assieme a una dettagliata denuncia, al Corpo
Forestale Regionale di Vigilanza Ambientale, con il quale è in
corso uno scambio di informazioni sulle aree a maggior rischio
di bracconaggio. (ANSA).
Pubblicato da
(ANSA)
(inviato il 10/12/2007 alle 13:34:03)
Sul nostro sito alcune foto scattate durante il primo turno di mobilitazione: andare su fotoalbum, scegliere "sul campo" e poi "anti bracco Sardegna"...
Pubblicato da
Lidio
(inviato il 10/12/2007 alle 14:34:17)
Con grande stupore, il resoconto dell'ultimo campo antibracconaggio si trova anche sul sito della città di Capoterra (CA), la capitale del bracconaggio in Sardegna, luogo di partenza di tutte le nostre escursioni di bonifica. Buon segno?
Ecco il link:
http://www.capoterra.net/news_singola.asp?IDNews=498
Pubblicato da
Piero.
(inviato il 13/12/2007 alle 11:50:01)
Buon segno sicuro, ma hai notato il paradosso? Nella colonna pubblicitaria a lato si reclamizzano "Vacanze venatorie in Armenia", "Cani da caccia" e "Reti da caccia e da pesca"! Ma si sa, i cacciatori sono buoni, quelli cattivi sono solo i bracconieri!
Pubblicato da
lori
(inviato il 13/12/2007 alle 13:00:13)
Mini video divulgativo sul campo antibracconaggio di quest'anno.
Prodotto da TutelaFauna (Atturo-Colombo).
http://it.youtube.com/watch?v=9a3Jg241qWg
Pubblicato da
Piero.
(inviato il 07/01/2008 alle 00:06:26)
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