RIFUGIO Vieni? Sostienici!
giovedì 5 dicembre 2024   # Utenti online n.1202 #

Mappa Vegana Italiana
Mappa Vegana Italiana: clicca e iscriviti
Le nostre NEWS
Per sezione:
Per mese:
india
Ultimi 15 commenti:
la «valle incantata»
gatto
la flora y la luna
Sondaggi
Vaccinare un animale "domestico": è necessario?
 Sempre, bisogna pensare all'individuo di cui ci prendiamo cura
 Solo per i cuccioli, sono troppo deboli e senza intervento esterno rischiano di morire. Da adulti se la cavano
 Mai, i vaccini sono testati su molti altri animali e per salvarne uno se ne condannano molti altri
 No, non servono anche perchè la natura deve fare il suo corso
 Non so, non escludo la vaccinazione ma valuto di volta in volta

Visualizza i risultati  o
 
Squali a rischio
Pubblicato da Claudia (Nefertari77) il 19/01/2007 alle 23:01:51, in Notizie sparse, letto 2007 volte

(articolo tratto dai verdi) Nel mediterraneo la popolazione diminuisce drasticamente. Gli ambientalisti chiedono piani protezione internazionali.
Sos per gli squali. I temuti predatori dei mari sono in pericolo, sempre più vittime nelle reti da pesca con il grave rischio di estinzione. A lanciare l'allarme sono il Wwf e Shark Alliance. In un futuro non lontano, hanno detto, “non dovremo più stare attenti agli squali, anzi non ci sarà nemmeno il rischio di vederli, se non si inverte la tendenza di pesca attuale, che vede non una sola ma molte specie della stessa famiglia a rischio di estinzione”.
L’Italia è uno dei paesi sotto accusa. “In pochi anni c'è stato il crollo delle popolazioni, tanto che il pescato, indicatore dello stato di salute delle popolazioni di questi animali, si è ridotto di un quinto”, sottolineano le associazioni che chiedono al Governo italiano di sollecitare l'inclusione nella CITES ( la convenzione sul commercio internazionale di specie in pericolo) di due specie di pescecani maggiormente in pericolo.

Nel 2004 in Italia le catture rilevate ammontavano a 1.061 tonnellate, dato che colloca il nostro paese al primo posto per il prelievo eccessivo di questi esemplari (in Turchia 1.018 tonnellate, in Grecia 911 tonnellate, in Spagna 837). Un brusco calo rispetto al 1997, quando il pescato complessivo di Elasmobranchi (squali e razze) raggiunse le 5.950 tonnellate.
“Da specie accessoria, catturata per caso, gli squali sono diventati una specie bersaglio - spiega Massimiliano Rocco del Wwf Italia - e si registra un crollo a livello mondiale e nel Mediterraneo, come avviene per il tonno rosso e il pesce spada”.
“Circa un terzo delle specie di squali europei è minacciato - afferma Sonja Fordham di Shark Alliance. Quello che noi chiediamo è che l’Italia diventi leader nella Ue per un piano di gestione, soprattutto in occasione della riunione di marzo della Commissione della pesca dell'Onu, che si riunirà a Roma”.
L'Italia è il quinto Paese importatore, e gli ambientalisti cercano di capire esattamente quanto si pesca, si importa e poi dove vada a finire la merce. Qualcosa si sta già muovendo: “Abbiamo già organizzato un incontro tra esperti e ricercatori con i rappresentanti dei ministeri dell’Ambiente e delle Politiche agricole - riferisce Rosalba Giugni di Marevivo - L'intento è quello di creare un tavolo di lavoro, coinvolgendo anche i parlamentari”.
Sono 84 le specie di squali e razze segnalate attualmente nel bacino del Mediterraneo, ma mancano monitoraggi approfonditi. Per ovviare al problema dell'eccessivo sfruttamento la Germania si è oggi fatta promotrice di due proposte di inclusione nella convenzione Cites di due specie di squali come lo smeriglio (Lamna nasus) e lo spinarolo (Squalus acanthias).

“L'Italia dovrà sostenere questa posizione nella prossima conferenza della convenzione Cites - spiega Rocco - e nei prossimi mesi chiediamo al governo italiano di realizzare una seria politica di gestione delle risorse marine, per gli squali, il tonno rosso e per le altre specie oggi eccessivamente sfruttate”.
Redazione
19 gennaio 2007

 
# 1
nn sl i cinesi ma anche gli italiani ci si mettono a dar fastidio agli squali! mi vergogno di essere italiana! smettetela di cacciare gli squali, sn una specie protetta per gli ignoranti che nn lo sapessero e sn anche in via di estinzione!!
che schifo!
Pubblicato da  martina  (inviato il 19/11/2007 alle 10:30:20)
 
# 2
gia se gli squali si estingono ci sara un calo marino ecc. e comunque non solo il wwf e la shark alliance sono stati a dare l'allarme del'estinzione degli squali ma anche il mareaperto la blu mission e altri. poi in fondo perchè ucciderli solo perchè al'anno ci sono un paio di attachi,che poi è stato aprovato che gli squali attacano gli umani perchè ci confondono per loro prede. non vuoldire che li dobbiamo amazzare in fondo la zuppa di pinne fa schiffo!!!! /vivi gli lamniforni/
Pubblicato da  luiz  (inviato il 20/11/2007 alle 11:34:18)
 
Testo (max 5000 caratteri)
Nome
e-Mail / Link
 
no spam! Inserite le 4 cifre che trovate qui a sinistra nell'immagine (procedura antispam)
 
Disclaimer
Le eventuali discussioni degli utenti sono soggette alle regole della Netiquette.
I gestori del blog si riservano il diritto di rimuovere i messaggi non ritenuti idonei alle finalità del sito, senza tuttavia assumersi alcun obbligo di verifica in merito.
Unici responsabili della veridicità e correttezza dei dati inviati nonché delle opinioni espresse sono esclusivamente gli autori dei messaggi.
La Fondazione ValleVegan non può in nessun caso essere ritenuta responsabile di ciò che viene pubblicato da estranei.
Cerca per parola chiave
vita beata: click per l'immagine ingrandita
GEAPRESS:
Can not load XML: Required white space was missing. Error has occured while trying to process http://www.geapress.org/feed
Please contact web-master
buffalo Laverabestia.org - Animal Video Community La guida prodotta dal sito www.tutelafauna.it: tutte le specie di uccelli, i loro habitat...
News AL da informa-azione:
Error has occured while trying to process http://www.informa-azione.info/node/42/feed
Please contact web-master
nebbia a ValleVegan: click per l'immagine ingrandita
Siti amici

Comune di Rocca S.Stefano (RM), località Maranese, n.1   CAP 00030
tel 329/4955244   e-mail attivismo@vallevegan.org
www.vallevegan.org © 2006. On line dal 1° ottobre 2006. Sito pubblicato su server Aruba.it - Internet service provider. Technorail Srl Piazza Garibaldi 8 - 52010 Soci (AR). Autorizzazione min. Comunicazioni n° 473. Gli scritti presenti sul sito non sono pubblicati con cadenza periodica (si vedano le date pubblicate sui singoli articoli).
powered by dBlog CMS ® Open Source