Escursione al Colle della Tavola (m.1697). Domenica 11 Maggio 2008
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Sarà un itinerario di 4 ore di cammino in totale (ad una andatura normale ed escluse le soste), con 400 metri di dislivello. Si va e si torna per lo stesso itinerario: 2 ore e 15 per salire ed un’ora e 45 per scendere. Dato che si va e si torna per lo stesso itinerario, per chi non dovesse farcela, è possibile anche fermarsi prima e aspettare che chi è salito in cima ritorni. Il Colle della Tavola si trova sopra Poggio Bustone (Rieti). Non è molto alto, ma ha dei panorami molto belli perché non ha montagne alte intorno. Si trova nei monti che frequentava S.Francesco d'Assisi. Tutt’ora nella zona del Colle della Tavola ci sono boschi incontaminati con numerose fonti d’acqua e tutt’ora nei pressi nidificano 2 coppie di aquile. Visto l’interesse delle ultime volte, con Luisa vorremmo proporre anche una piccola seduta di Yoga su un prato, prima di arrivare in cima. Ovviamente gli esercizi di yoga sono facoltativi e chi preferisce può anche prendere il sole sul prato. E’ molto bello condividere con gli altri la bellezza della passeggiata, ma ci piacerebbe provare a fare anche solo pochi minuti di cammino in silenzio (si chiama meditazione camminata) per ascoltare anche il silenzio dei boschi e dei monti. Anche nel caso della meditazione camminata chi non è interessato si mette in fondo al gruppo e continua a camminare e a comunicare come più gli piace.
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Appuntamento alle 8,15 sulla Salaria appena fuori dal GRA in direzione Rieti. Si tralascia un primo semaforo e, dopo circa 1 km e mezzo dal GRA, c’è un altro semaforo in corrispondenza delle prime case di Settebagni sulla destra. Si esce dalla Salaria e pochi metri prima del semaforo (tornando indietro rispetto alla Salaria) c’è un parcheggio con un bar. Questo è il luogo del nostro appuntamento. Una volta radunati proseguiremo insieme, faremo il primo tratto di autostrada fino a Fiano e poi ritorneremo sulla Salaria e proseguiremo fino a Rieti. Da Rieti andremo a Poggio Bustone, nella parte alta del paese si stacca la strada che porta alla pista di volo a vela. La strada è un po’ malandata, la seguiremo fino a dove è asfaltata e ci consente di arrivare a 1300 metri di altezza. Alla piazzola finale dove termina l’asfalto parcheggeremo e continueremo a piedi. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.
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Consigli per le cose da portare:
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1) Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.
2) Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.
3) Almeno un litro d’acqua a persona.
4) Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti. Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani,e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).
5) Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Da questo periodo in poi per tutta l’estate, io porto nello zaino anche un paio di pantaloncini. Consiglio poi una maglietta a mezze maniche, un pile o un maglione, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e, da mettere comunque per il sole, un berretto.
6) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).
7) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.
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La gita è gratuita!
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Escursione già svolta!
ciao Tito
AGGIORNAMENTO da Tito e Luisa:
Visto che domenica 11, gli alpinisti/escursionisti d’Italia stanno organizzando una giornata di solidarietà con il Tibet pensavamo di aderire anche noi all’iniziativa
(i siti dove si possono trovare informazioni sono: http://www.antersass.it/sadsmokymountains;
http://www.antersass.it/sadsmokymountains/list00.htm) che prevede per ciascun gruppo di salire su una montagna e di accendere un fumogeno rosso alle ore 13, tutti insieme. Di modo che sia visibile anche a grande distanza l’effetto delle montagne con fumo rosso. L’iniziativa è partita da alcuni alpinisti del nord Italia, ma aderiscono anche alpinisti americani ed europei e vorrebbe testimoniare, nei giorni in cui la Cina sta portando la fiaccola olimpica sull’Everest, che la solidarietà di chi vive la montagna e tutta per il Tibet. Anche noi nel nostro piccolo(non siamo alpinisti, ma escursionisti) volevamo salire in cima ad una montagna ed accendere i nostri fumogeni. Con Luisa abbiamo pensato di cambiare obiettivo dell’escursione e luogo d’appuntamento, questo per raggiungere una montagna più ben visibile rispetto alla prima gita proposta per il Colle della Tavola. Fermo restando che la nostra escursione vegan e chiunque voglia partecipare deve portarsi un panino vegan per l’escursione, abbiamo scelto un’altra montagna con una difficoltà analoga a quella della montagna che avevamo proposto in precedenza e riamane inalterata anche la nostra proposta di fare una breve seduta di yoga.
(continua)
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A.
(inviato il 09/05/2008 alle 15:32:04)
Sarà un itinerario di 4 ore e 30 di cammino(ad una andatura normale ed escluse le soste), con 450 metri di dislivello. Attraverseremo le faggete dei Lucretili che in questo periodo hanno i colori della primavera. Lungo il cammino incontreremo anche degli altipiani dove da secoli si lasciano gli animali allo stato brado. Poco distante dal monte Gennaro nidifica una coppia di aquile e questo testimonia che la natura del posto, nonostante la vicinanza di Roma, è rimasta ancora intatta. La salita finale al monte può essere facoltativa, dato che riscendendo ripassiamo per lo stesso posto, per cui chi non se la sentisse può risparmiare le energie ed attendere al pratone che sta alla base dell’ultima salita. Visto l’interesse delle ultime volte, con Luisa vorremmo proporre anche una piccola seduta di Yoga su un prato, prima di arrivare in cima.
(continua)
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A.
(inviato il 09/05/2008 alle 15:32:41)
Ovviamente gli esercizi di yoga sono facoltativi e chi preferisce può anche prendere il sole sul prato. E’ molto bello condividere con gli altri la bellezza della passeggiata, ma ci piacerebbe provare a fare anche solo pochi minuti di cammino in silenzio (si chiama meditazione camminata) per ascoltare anche il silenzio dei boschi e dei monti. Anche nel caso della meditazione camminata chi non è interessato si mette in fondo al gruppo e continua a camminare e a comunicare come più gli piace.
(continua)
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A.
(inviato il 09/05/2008 alle 15:33:06)
Appuntamento alle 8,15 davanti all’edificio della Renault sulla Tiburtina . Per chi viene dal GRA uscire sulla Tiburtina direzione Roma/Policlinico. Appena usciti dallo svincolo, dopo 100m sulla Ds c’è l’edificio della Renault (quindi nel tratto della Tiburtina all’interno del GRA).Dopo che ci saremo radunati andremo con le macchine lungo la Tiburtina, prima di Tivoli seguiremo le indicazioni per Marcellina, dopo Marcellina saliremo a Prato Favale (830 m.) dove lasceremo la macchina e cominceremo l’escursione. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.
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A.
(inviato il 09/05/2008 alle 15:33:27)
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