GRUPPO PAM FA UNA SCELTA ETICA
Basta inserti di pelliccia già dal prossimo inverno!Gli ipermercati italiani stanno finalmente facendo delle scelte e le rendono pubbliche, decidendo di non avere più inserti di pelliccia all'interno dei loro punti vendita.
Anche il
Gruppo PAM, proprietario di
46 ipermercati su tutto il territorio nazionale, ha comunicato ad AIP questa scelta. Gli ipermercati del Gruppo Pam sono: 20 a insegna "Pam Superstore", 4 "Superal Superstore" e 22 "Panorama".
Quelli che stiamo ricevendo dalle aziende sono messaggi chiari all'industria della pelliccia, che vedrà rifiutati i propri prodotti di sofferenza in un numero crescente di negozi, grandi magazzini e ipermercati.
Pubblichiamo qua sotto il testo della dichiarazione di Gruppo PAM e
qui potrete vedere l'originale.
____________________________________________________________________
Spett.le CAMPAGNA AIP
Via Cenisio, 78/107
20154 Milano
A seguito della vostra richiesta di informazioni in merito alle politiche di approvvigionamento della nostra insegna, intendiamo confermarvi l’impegno preso da Gruppo Pam seconda logica “fur free”.
Per la stagione Autunno/Inverno 2007/2008, Gruppo Pam aveva già posto tra le sue priorità la riduzione di approvvigionamenti di capi d’abbigliamento realizzati parzialmente con pellicce animali.
Per la nuova stagione Autunno/Inverno 2008/2009, Gruppo Pam conferma che saranno presenti all’interno dei suoi punti vendita solo capi con collo o inserti in materiale sintetico, eliminando completamente l’approvvigionamento di referenze con pellicce animali. Consci delle crudeltà che si celano dietro la produzione di pellicce animali, appoggiamo quindi l’operato della vostra organizzazione.
Cordiali saluti
Direttore Marketing (Francesco Iovine) -
Direttore Acquisti Tessile (Michela Airoldi)Spinea (Venezia), 10 giugno 2008
Fonte: Campagna AIP
Nessun commento trovato.
DisclaimerLe eventuali discussioni degli utenti sono soggette alle regole della
Netiquette.
I gestori del blog si riservano il diritto di rimuovere i messaggi non ritenuti idonei alle finalità del sito, senza tuttavia assumersi alcun obbligo di verifica in merito.
Unici responsabili della veridicità e correttezza dei dati inviati nonché delle opinioni espresse sono esclusivamente gli autori dei messaggi.
La Fondazione ValleVegan non può in nessun caso essere ritenuta responsabile di ciò che viene pubblicato da estranei.