In memoria di Barry Horne (17 Marzo, 1952 – 5 Novembre, 2001) 7 anni fa moriva uno dei più noti attivisti per la liberazione animale britannici, dopo il terzo sciopero della fame durato 68 giorni. Era stato condannato a 18 anni di prigione, per danni e incendi dolosi, principalmente contro aziende coivolte nella vivisezione.
Barry si stava lasciando morire di fame per protestare contro il supporto del governo britannico alla vivisezione e al mancato mantenimento delle promesse pre-elettorali riguardo gli esperimenti animali.
Le sue attività, pubblicizzate a livello mondiale, hanno portato ad un notevole incremento di azioni di liberazione animale, che tuttora durano.
Nonostante il governo britannico mantenga il pugno duro contro i cosidetti"ecoterroristi", inasprendo le pene, gli attivisti per la liberazione animale non si fermano, e Barry rimane per molti un eroe e un ispiratore.
Until the end, animal liberation
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