Presidio contro il circo Medrano a Roma
Questa protesta avrà come scopo quello di mostrare al pubblico ed ai passanti la realtà di sfruttamento nascosta dietro l'uso di svariate specie animali, molte delle quali esotiche. Loro stessi ostentano il possesso di "2 raririssimi leoni bianchi", giraffe, rinoceronti, cammelli e cavalli fra i molti altri. Scendiamo in piazza dalla parte di ogni singolo individuo costretto in cattività dai circensi, per convincere i clienti a non dare un soldo a questi sfruttatori che, nascosti dietro l'appellativo di artisti e sostenuti dalle sovvenzioni pubbliche, si permettono di perpetrare ogni tipo di atrocità su esseri innocenti. Appuntamento il 6 Gennaio davanti al Circo Medrano a piazzale Clodio. Orario 15:00-19:30. Gli spettacoli del circo sono prevsiti per le 16:00 e le 18:30; dovremo quindi concentrare le forze prima di questi orari, per intercettare i clienti. Portate cartelloni, fischietti e tanta rabbia ma venite a titolo personale e lasciate a casa bandiere e materiale informativo di qualsiasi associazione. Fino alla liberazione animale, antispeciste/i romane/i
Premetto che sono d'accordo con voi, ma vorrei fare un discorso di metodo. Certi toni usati nell'articolo sono eccessivi e perciò controproducenti, perchè danno l'idea degli animalisti come delle persone arrabbiate.
Lo dice la stessa parola "rabbia" o le parole "sfruttamento" e "sfruttatori" che vengono usate. Con la rabbia non si và da nessuna parte, perchè la rabbia è un sentimento distruttivo.
Bisogna invece essere possibilmente calmi e rilassati, ma non per finta, ma esserlo veramente e dentro, cioè l'opposto di essere arrabbiati.
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astar
(inviato il 05/01/2009 alle 01:10:35)
>danno l'idea degli animalisti come delle persone >arrabbiate.
Se tu avessi un amico che non ha fatto nulla di male , chiuso in carcere, stipato in cassoni metallici gelati d'inverno e roventi d'estate, obbligato a fare mosse senza senso e quindi difficili da fare ma pure da ricordare , addestrato tutti i giorni con frustate, scosse elettriche e bastonate proprio perchè quegli esercizi sono per lui un non sense , periodicamente portato su una pista dove viene DERISO e beffeggiato come la vedresti ?
E se questo succedesse a centinaia di milioni di tuoi amici su tutta la terra , come ti sentiresti nei confronti dei loro TORTURATORI ?
"Arrabbiato " sarebbe solo un eufemismo...
Pubblicato da
Luisa mv1
(inviato il 05/01/2009 alle 11:11:52)
ç Luisa mv1
Tu hai perfettamente ragione, io stò con te.
Ma provare rabbia non fà male ai tuoi nemici, ma solo a chi la prova, infatti la rabbia è un sentimento auto-distruttivo, cioè fà del male a chi la prova e non a chi la provoca.
Essere arrabbiati non risolve il problema, gli animali continueranno ad esser maltrattati.
Le cose che dici le conosco bene, sono vegetariano da anni. E' ovvio che anche io provo rabbia e indignazione, ma alimentare la rabbia è sbagliato.
Meglio essere calmi, rilasati, consapevoli di fare una battaglia di civiltà, a cui qualsiasi persone di buon senso non può che aderire.
Ovviamente questa è solo la mia opinione, posso anche sbagliarmi, ma sono convinto che con la calma si ottengono 10 volte più cose.
Ti voglio ricordare che Epitteto, un grande filosofo, sosteneva che noi rispondiamo solo delle nostre azioni e non possiamo controllare le azioni delgi altri.
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astar
(inviato il 05/01/2009 alle 15:13:00)
.....aggiungo
meglio agire usando la testa e l'intelligenza e non sentimenti viscerali.
saluti
Pubblicato da
astar
(inviato il 05/01/2009 alle 15:15:06)
Un consiglio, visto che l'appuntamento è domani, andateci pure, ma non portate "tanta rabbia" e nemmeno fischietti, ma un sorriso per tutti e magari qualche volantino esplicativo che con parole moderate e non esagerate spieghi le vostre posizioni.
Con un sorriso civile si ottiene molto di più che con la rabbia.
Pubblicato da
astar
(inviato il 05/01/2009 alle 16:15:28)
Mah Astar...noi risponderemo pure delle nostre azioni, ma qualsiasi forma di impegno sociale, civile e politico mira a conseguire un obiettivo e a far cambiare le azioni degli altri.
Combattere lo sfruttamento animale vuol dire cercare di farlo cessare. E ci si riesce e/o in positivo convincendo le persone, e/o in negativo rendendolo talmente difficile, disutile, economicamente svantaggioso e costoso in termini sociali da convincere l'aguzzino a smettere di sfruttare gli animali.
Tutte le campagne contro allevamenti, laboratori, pratiche di tortura che hanno ottenuto qualcosa, hanno lavorato così.
Pubblicato da
marco.
(inviato il 05/01/2009 alle 16:44:24)
Astar ... mi sembri tanto un parente di Pippo Calo .
CuGGGini ?
Pubblicato da
Luisa mv1
(inviato il 07/01/2009 alle 03:32:14)
Francamente non sò chi è Pippo Calo
Pubblicato da
astar
(inviato il 07/01/2009 alle 16:24:31)
Io non sò chi tu sè, ne perchemmodo venuto sei quaggiù, ma fiorentino mi sembri veramente quando io t'odo.
Pubblicato da
dante
(inviato il 08/01/2009 alle 20:58:50)
Astar, è giusto quello che dici, comunque io ero al presidio contro il circo Medrano e ti garantisco che principalmente abbiamo svolto un'attività informativa distribuendo volantini e spiegando, attraverso il megafono, quale crudeltà si nasconda dietro il circo con animali. Molti di noi hanno parlato a lungo con le persone che erano lì e lo abbiamo fatto tutti sempre con estrema calma, gentilezza e col sorriso sulle labbra, nonostante la gente a volte ci mandasse a quel paese. E' chiaro che qualche momento di rabbia ci può stare quando ti soffermi a pensare cosa accade dietro il tendone, però alla fine ha prevalso la voglia di farsi ascoltare.
Pubblicato da
Giuliana
(inviato il 08/01/2009 alle 21:50:14)
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