acc..Lidio : mi hai preceduta sul tempo.
Ieri ho letto e volevo complimentarmi con Gian. Parole toccanti che rispecchiano sensazioni che provo ogni giorno, più volte al giorno.
Semplici oggetti di vita quotidiana, alla luce della consapevolezza non sono più semplici oggetti, ma come dire .. "crudeltà fatta cosa ". Ogni acquisto diventa uno slalom fra ciò che voglio comprare (un cibo, un vestito, una borsa, un cosmetico,un detersivo...) e ciò che mi vogliono propinare : UN MORTO O UN SUO DERIVATO.
Quello slalom non finisce più ma non ci stanca anzi..
Ogni tanto qualcuno che non vedo da tempo mi chiede "ah .. e sei sempre vegan? " La risposta è sempre la stessa : "diventare vegan NON è privarsi è "capire", quindi imboccare la via del non ritorno ed esserlo per tutta al vita "
In altre parole : diventare talebani
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