Vivisezione. Altri errori.
Testato sugli animali, il vaccino non è innocuo
Papilloma virus, decine di casi di reazioni gravi. L'appello dei ricercatori
Il papilloma virus umano è molto diffuso: ne esistono oltre cento sierotipi, ma di questi solo alcuni sono capaci di provocare alterazioni della mucosa dell'utero che possono portare al tumore.
Cercare una cura per eliminare il papilloma virus, e quindi per evitare che molte donne contraggano un tumore all'utero, è sicuramente un'iniziativa condivisibile.
La strada per il momento percorsa è stata la creazione di un vaccino che naturalmente, come tutti gli altri, è stato sperimentato sugli animali, giudicato efficace e sicuro e quindi commercializzato e somministrato, soprattutto alle ragazze di 12 anni.
Se andiamo a visitare i siti dove si parla della vaccinazione, possiamo leggere come sia sicura e in grado di provocare rarissimi effetti collaterali di scarsa importanza.
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Tuttavia, nonostante questo idillico quadro che ci testimonierebbe dell'eccellente risultato ottenuto anche grazie agli animali vivisezionati, nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che in Spagna, in base ai dati del Sistema di Farmacovigilanza, dall'inizio della campagna di vaccinazioni contro il papilloma virus umano fino allo scorso 10 febbraio, sono stati almeno 120 i casi di adolescenti con possibili reazioni avverse al vaccino, dei quali 45 considerate gravi.
Sette delle giovani in questione sono state ricoverate, cinque con convulsioni, mentre un terzo del totale ha riportato problemi neurologici come nausea, sincopi o perdita di conoscenza. Curiosamente, fonti del Ministero della Sanità assicurano, invece, che si sono registrati solo cinque casi di possibili effetti avversi al vaccino.
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Se però abbiamo la pazienza di cercare in giro per il mondo quelle informazioni, che i cultori della vivisezione non amano sentire, possiamo trovare che negli Usa il Washington Time riporta 20 Stati nei quali si sono verificate reazioni avverse che vanno dalla perdita di coscienza al collasso e 13 casi di Guillame-Barré; il National Vaccine Information Center segnala 5 casi di morte, 51 di invalidità e 1358 ricoverate d'urgenza, L'Emea (European Medicines Agency) ha comunicato che due giovani donne sono morte improvvisamente dopo aver ricevuto la vaccinazione contro il papilloma virus. Una delle morti è avvenuta in Austria e l'altra in Germania. La causa dei decessi non è stata identificata, ma queste due morti fanno seguito al decesso di altre tre ragazze di 12, 19 e 22 anni, avvenute negli Stati Uniti, alcuni giorni dopo la somministrazione del vaccino.
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Per questo motivo è stato lanciato nel mondo un appello da parte di oltre 4mila ricercatori spagnoli, di cui il primo firmatario è Alvarez-Dardet, direttore del Journal of Epidemiology and Community Health , per una moratoria delle vaccinazioni contro il papilloma virus, sicurissime negli animali, ma evidentemente non negli esseri umani.
L'opinione pubblica è da sempre sottoposta ad una costante cattiva informazione riguardante gli esperimenti sugli animali. Quanti sono favorevoli a questo tipo di ricerche condizionano sistematicamente le persone a ritenere gli animali da laboratorio indispensabili per il progresso scientifico.
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Il campo dove è impiegato il maggior numero di animali è proprio quello dei test per i farmaci e i vaccini. Gli studi sugli animali dovrebbero stabilire se le sostanze in fase sperimentale sono terapeutiche, ossia in grado di guarire la malattia per la quale saranno impiegate e innocue, ossia non provocheranno gravi effetti collaterali. Così periodicamente i mezzi di comunicazione di massa sparano in prima pagina gli eccezionali risultati ottenuti nei laboratori di vivisezione, ma sistematicamente tralasciano di informare la gente tutte quelle volte, e sono l'assoluta maggioranza, nelle quali la somministrazione di queste sostanze innocue per gli animali si dimostrano poi tossiche o, nel migliore dei casi, inutili negli esseri umani.
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Intervista di Stefano Cagno su Liberazione Animale
Ho letto da qualche parte che in Italia stanno anche facendo propaganda nelle scuole per questo tipo di vaccino...
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dev0tchKa
(inviato il 09/03/2009 alle 21:27:38)
avoja! lo pubblicizzano ovunque, lo studio della pediatra di diana è tappezzato di inviti a farlo e già me ne hanno parlato per l'asilo. la cosa più notevole è che pare che solo in alcuni paesi, mi pare italia e spagna, stiano facendo questo bombardamento, mentre gli altri sono molto più cauti. si sospetta che dopo la beffa della vivisezione la sperimentazione vera la stiano facendo sulle adolescenti italiane..
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Leonoraa
(inviato il 10/03/2009 alle 11:05:00)
io ne sono quasi convinta....
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dev0tchKa
(inviato il 10/03/2009 alle 13:24:35)
stanno scatenando attacchi di panico x nulla..!non serve vaccino, ma prevenzione..
L'HPV (human papilloma virus) si trasmette per via sessuale, quindi sarebbe bene essere un tantinello più coscienziosi non sul con chi vai, ma su come lo fai!
Soprattutto nel periodo adolescienziale basta tenersi sotto controllo ripetendo all'incirca ogni 6 mesi il pap test.
Nel caso in cui l'esito di questo test risulti positivo, bisogna accettarsi di che grado sia e da lì procedere con un intervento assolutamente rapido(dura pochi minuti) e indolore, attraverso una bruciatura con il laser.Il papilloma potrebbe ripresentarsi, ma ripeto basta tenersi sotto controllo.
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Alessia
(inviato il 11/03/2009 alle 11:51:22)
Già...ma chissà quanti soldi e vite hanno investito per questo vaccino...ora devono recuperare, costi quel che costi.
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dev0tchKa
(inviato il 11/03/2009 alle 23:44:10)
Sono da sempre contraria alla sperimentazione su animali perchè tra l'altro è totalmente inutile rapportata alla reazionione nel corpo umano . Rispondo ad Alessia: concordo con te sulla prevenzione , ma come per l'aids purtoppo per noi donne basta un solo rapporto per contrarre il papilloma virus,e se la persona con cui stai e di cui ti fidi ha avuto dei rapporti con altre senza dirteloche fai ? Ho contratto il papilloma virus25 anni fa , ho fatto bruciature per 6 mesi fino alla totale scomparsa. faccio il pap test ogni 6 mesi ,purtroppo questo virus una volta contratto resta nell'organismo , come quello della varicella, e dopo 20 anni si è a rischio carcinoma specie se vi è un calo delle difese immunitarie. Tre anni fa ho subito una conizzazione al collo dell'utero perchè il virus si era rivelato cin 2 ( lesione alto grado )Cin 3 è carcinoma , per ora ho subito solo l'asportazione di un pezzetto di utero ma se dovesse ripresentarsi dovranno togliermelo del tutto . Ho scritto questo per completare il tuo intervento sulla salute delle donne. Torno a ripetere che le industrie farmaceutiche fanno schifo , testano i farmaci in dose masiccia sugli animali per vedere quale è la dose che ne procura la morte, sottopongono animali innocenti a torture assurde quando con costi più elevati ma sicuri per l'uomo potrebbero farlo con metodi tecnologici
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Paola
(inviato il 13/03/2009 alle 09:37:40)
E'assurdo che ti diano sempre la cura a tutto, sottoponendo milioni di animali a delle torture atroci, quando (specie in questo caso) è problema che ci siamo create noi..dovrebbero fare più informazione, per correggere un certo tipo di attegiamento, e non "fai come ti pare, tanto ti proporremo prima o poi la soluzione".
Avevo il cin 2 anch'io, ogni tot mi sottopongo a controlli e bruciature..dovrebbero fare più informazione rivolta soprattutto al genere maschile,incentivandolo a sottoporsi a controlli periodici, visto che è anche e soprattutto attraverso loro che contraiamo il virus..
Pubblicato da
Ale
(inviato il 14/03/2009 alle 12:39:52)
dove posso vedere in grande , la foto di quel coniglio ?
mv1
Pubblicato da
Luisa mv1
(inviato il 14/03/2009 alle 15:06:44)
> dove posso vedere in grande, la foto di quel coniglio?
Se vuoi farti del male, qui:
http://ww2.lafayette.edu/~hollidac/jack07ukansas.jpg
Pubblicato da
Piero.
(inviato il 14/03/2009 alle 15:15:24)
Come una scema mi sono fatta del male anche io :(
Pubblicato da
fuffi
(inviato il 14/03/2009 alle 19:17:14)
A proposito della prevenzione è importante ricordare che questo virus attacca le mucose e non basta il preservativo per evitare il contagio.
Pubblicato da
dev0tchKa
(inviato il 15/03/2009 alle 13:56:03)
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