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ROMA: Corteo nazionale contro la vivisezione. 25 settembre.
Pubblicato da Piero il 02/09/2010 alle 22:32:03, in Diario di ValleVegan, letto 3551 volte

Corteo Nazionale contro la vivisezione, per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori

.

ROMA - Sabato 25 settembre 2010
CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE
Ore 15.00 – Piazza della Repubblica

Per chiudere Green Hill e tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori!

------------------

Milioni di animali ogni anno vengono torturati nei laboratori di vivisezione, sottoposti ad esperimenti crudeli, sfigurati, ingabbiati, incatenati, legati ai tavoli operatori, avvelenati e lasciati soffrire e morire. Questa è la ricerca medico-scientifica portata avanti dai baroni della medicina, finanziata e avvallata dal governo. Una ricerca che prevede lo sterminio di un milione di esseri viventi nella sola Italia, ogni singolo anno. Giorno dopo giorno, agonia dopo agonia.

Questi esseri viventi sono prodotti su scala industriale dentro allevamenti specializzati, cresciuti in condizioni asettiche e creati come oggetti su cui accanirsi nella ricerca di non si sa quale soluzione ai
mali che noi stessi umani abbiamo provocato.

Green Hill di Montichiari (BS) è l’unico allevamento di cani “da laboratorio” rimasto in Italia, uno dei più grandi d’Europa. Da Montichiari mensilmente 250 cuccioli di beagle vengono spediti verso l’inferno dei laboratori farmaceutici di tutta Europa, per il profitto di una multinazionale della sofferenza che gestisce questo lager, l’americana Marshall Farm Inc.
Si tratta a tutti gli effetti di una fabbrica, dove questi animali non vedono la luce del sole, non toccano erba, non respirano aria naturale. Capannoni in cui sono stipati 2500 individui in attesa di un destino
atroce.

La chiusura di un lager come Green Hill è un imperativo che ha portato migliaia di persone a battersi in prima persona e scendere in piazza, per dire NO alla vivisezione e NO alla tortura. Avere fermato i folli piani di espansione di questo allevamento, che prevedevano la costruzione di altri cinque capannoni sotterranei in cui imprigionare ulteriori 2500 cani, è stato un primo grande successo, l’inizio di un cammino in cui molte
persone hanno finalmente scoperto di avere dentro di sé le potenzialità di fare la differenza ed essere parte di un cambiamento. Fermare i loro affari, smascherare chi ha legami con questo luogo di sofferenza, aprire
gli occhi sullo scottante problema della vivisezione, tenuto troppo a lungo nascosto, sono gli attuali obiettivi della campagna “Salviamo i cani di Green Hill”.

La lotta contro Green Hill sta assumendo sempre più importanza e valore simbolico dal momento in cui non ci troviamo solamente noi contro di loro. Non ci siamo infatti rinchiusi a Montichiari per una lotta ai ferri corti,
ma stiamo allargando il cerchio delle responsabilità di questa ignobile situazione, andando sempre più in alto, laddove qualcuno si arroga il potere di decidere delle sorti e delle vite di milioni di esseri viventi.
E proprio da queste persone vogliamo andare il 25 settembre con un corteo che ha una valenza storica significativa.

La chiusura di Green Hill potrebbe essere decretata in un attimo se dal Ministero della Salute avessero la decenza di far applicare a questo allevamento le norme della Regione Lombardia previste per tutti gli altri
allevamenti di cani. La stessa Asl regionale e la stessa Regione Lombardia hanno evidenziato una discrepanza nel caso Green Hill. Adesso l’ultima parola spetta al Ministero. Lo stesso Ministero che ogni anno autorizza esperimenti e decreta la morte degli animali, che autorizza sul territorio
italiano la presenza di multinazionali della sofferenza che allevano animali per il solo e unico scopo di farli torturare a morte.

Qualcosa si smuove e il problema sta diventando tangibile anche per loro, che stanno attendendo le nostre mosse.

Sabato 25 settembre dobbiamo essere di nuovo in tanti, tantissimi, con l’intenzione di arrivare fino al Ministero. Manifesteremo per far sentire la voce di chi è rinchiuso in una gabbia o in un laboratorio, per
pretendere la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti, per dire NO alla vivisezione, per far vedere che non siamo più disposti ad attendere oltre. Per cambiare finalmente qualcosa!

============
APPUNTAMENTO:
SABATO 25 settembre – Ore 15.00 – Piazza della Repubblica - ROMA
============

Per maggiori informazioni: www.fermaregreenhill.net – roma25settembre.wordpress.com

 

>>Al momento sono previsti pullman da Brescia, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Napoli/Caserta e dalla Puglia. Altri pullman saranno confermati a breve e i contatti visibili sui nostri siti. Se volete organizzare un
pullman dalla vostra città contattateci alla mail info@fermaregreenhill.net

BRESCIA: brescia25settembre@yahoo.it
MILANO: milano25settembre@yahoo.it
TORINO: torino25settembre@yahoo.it
PUGLIA: puglia25settembre@yahoo.it
NAPOLI/CASERTA: napoli_caserta25settembre@yahoo.it
RIMINI: rimini25settembre@yahoo.it


>>PUBBLICIZZA IL CORTEO
Scarica dalla pagina “materiale” del nostro sito www.fermaregreenhill.net il banner e pubblicalo sul tuo sito, blog o sulla tua pagina Facebook. Diffondi quanto puoi questo appello.
Chiedici poster e volantini pubblicizzanti il corteo da diffondere nella tua città.

 
# 1
CERCATE DI PUBBLICIZZARLO AI TELEGIORNALI, A ROMA NON NE PARLA NESSUNO. PER FAVORE! SALVIAMOLI. DOBBIAMO COMBATTERE PER LORO!
Pubblicato da  livia  (inviato il 14/09/2010 alle 12:45:18)
 
# 2
Questo è il video per promuovere il corteo, da diffondere:

www.youtube.com/watch?v=-kqY10DaLGw

I media sono stati contattati e ci sarà una conferenza stampa.
Pubblicato da  Piero.  (inviato il 17/09/2010 alle 22:39:33)
 
# 3
Ricordo anche l'appuntamento per il presidio a Montecitorio dalle 10 alle 12 di giovedi 23 settembre. Lì non ci saranno "fastidi" per gli animaletti, portateli!
Pubblicato da  Piero.  (inviato il 21/09/2010 alle 13:08:00)
 
# 4

SABATO 6 NOVEMBRE 2010
ILLUMINIAMO MONTICHIARI
PER URLARE ‘QUANDO LIBERI?’!


Giornata nazionale contro Green Hill e la vivisezione: illuminiamo Montichiari!
Come precedentemente annunciato il Ministero della Salute (attraverso il sottosegretario Martini) ha chiesto alla Regione Lombardia di applicare la Legge Regionale riguardante tutti gli allevamenti di cani. A questo punto è chiaro che per Green Hill i problemi iniziano a diventare considerevoli, la chiusura non è qualcosa di impossibile da attuare ma diventa una prospettiva raggiungibile. Ciò che ci chiediamo è: quando? Più di 2500 individui rinchiusi dentro l’allevamento dovranno adeguarsi a delle pratiche burocratiche che richiederanno tempo, ma quanto tempo? In fondo è sotto gli occhi di tutti: dell’opinione pubblica, degli attivisti, dei media e persino della ‘politica di palazzo’ impegnata in questi giorni a divincolarsi tra tante sommosse popolari (ultime quelle per la costruzione dei famigerati ‘inceneritori’) e costretta a cedere quando la gente lotta e avanza unita per le battaglie che puntano ad una società basata sull’uguaglianza e sul rispetto per tutto ciò che ci circonda, prima di tutto ambiente ed animali non umani. Green Hill deve chiudere e a chiederlo non è solo un gruppo di attivisti che mesi fà creò il Coordinamento, ma uomini, donne, famiglie, anziani, adolescenti e bambini; tutte persone che, al contrario di chi pratica l’idea del profitto sopra ogni cosa, hanno deciso di essere in prima linea, ognuno a modo loro, per ricordare che le cose vanno chiamate con il loro nome: la vivisezione è una tortura legalizzata, i vivisettori sono dei torturatori assassini e posti come Green Hill dovrebbero essere concretamente eletti da questa ’società civile’ per quello che realmente sono, degli autentici lager per animali non umani.

Nel consueto ‘valzer’ di dinamiche che si creeranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, la ASL regionale lombarda, su indicazioni della Regione, giocherà un ruolo fondamentale nel decidere eventuali tempi e modi dell’applicazione della legge regionale. Non siamo così certi che sappiano quale importante decisione debbano prendere, ma sappiamo quello che sentiamo come individui che lottano per altrettanti individui che desiderano in questo istante una cosa soltanto: la libertà.
Green Hill và chiuso, al più presto. Ogni giorno concesso a chi alleva, sfrutta e spedisce ai luoghi di tortura i cani beagle prigionieri nell’allevamento è un giorno in più per lucrare sulla pelle di esseri senzienti, deboli e indifesi. Ogni giorno che Green Hill continua a fare affari è un giorno in più per per permettere al ’sistema vivisezione’ di alimentarsi, di nutrire le fila dei suoi aguzzini per poter andare avanti a scapito di chi non ha voce.

Ora sappiamo con certezza le prospettive e la risposta dev’essere più che mai significativa, vibrante, che faccia realmente tremare ancora una volta che difende o finanzia la vivisezione. La ASL lombarda a questo punto ha una pesante responsabilità ed è nostro dovere ricordarlo ed esporre pubblicamente il più possibile questo loro ruolo. Green Hill in altrettanta maniera si trova ancora dove è sempre stato dal 2001 e non possiamo, in questo momento, non dimenticarci dei più di 2500 individui prigionieri all’interno dell’allevamento.

In risposta agli ultimi fatti indiciamo per due giorni differenti delle iniziative nazionali alle quali vi invitiamo a partecipare numerosi!

VENERDI’ 5 NOVEMBRE - dalle ore 10′30
PRESIDIO DI PROTESTA DAVANTI
ALLA SEDE DELLA ASL REGIONALE LOMBARDA
Via Pola 9/11, MILANO

SABATO 6 NOVEMBRE - dalle ore 15′00
CORTEO NAZIONALE CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE
Concentramento in Via Tito Speri (all’altezza dell’incrocio con Viale Guglielmo Marconi), MONTICHIARI (BS).

Ci ritroveremo tutti insieme per passare nelle vicinanze dell’allevamento Green Hill, accenderemo tanti lumini (a rappresentare il desiderio di libertà di tutti i cani attualmente prigionieri all’interno di Green Hill) e ci dirigeremo verso la piazza dove si trova il comune di Montichiari.
IMPORTANTE: Vogliamo precisare che il corteo sfilerà nelle vicinanze dell’allevamento. Capiamo la rabbia e la voglia di riscatto di ogni singolo individuo, ma in questo momento pensare di ‘assaltare’ l’allevamento porterebbe soltanto alla sospensione ad oltranza di tutte le iniziative a Montichiari (BS). L’intento iniziale di questa iniziativa è, passateci il termine, ‘pacifico’, gradiremmo che rimanesse tale per tutta la durata della manifestazione. Ricordiamo che il ‘lager per animali’ Green Hill sarà altamente sorvegliato e protetto dalla polizia
Pubblicato da  CLAUDIA  (inviato il 20/10/2010 alle 23:10:06)
 
# 5
5 MARZO 2011: CORTEO NAZIONALE
CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE



Green Hill, il più grande allevamento d’Europa di cani destinati ai laboratori, con i suoi capannoni pieni di beagle prigionieri sulle colline di Montichiari (BS), è diventato un simbolo della crudeltà della vivisezione. Un simbolo da abbattere per aprire un nuovo percorso di liberazione e di lotta alla vivisezione.
La chiusura di Green Hill è doverosa, ma soprattutto è anche possibile.
Sta a noi tutti far sì che questa vicenda non finisca nel dimenticatoio e che degli animali torturati nei laboratori si continui a parlare il più possibile. Sta a noi dare voce a chi non ce l’ha e farla sentire con tutta la sua forza a coloro che devono prendere delle decisioni.

Ogni mese da Green Hill partono 250 cuccioli di beagle, destinati ai laboratori di tutta Europa. Sono solo alcune delle vittime dell’industria farmaceutica, che continua a spargere sangue e dolore nei suoi centri di ricerca, dietro porte chiuse e un enorme muro di silenzio. Vittime sacrificate sull’altare della scienza, costrette a nascere e morire in una gabbia, uccise, mutilate, fatte soffrire, considerate come numeri. Vittime senza nome e senza volto.

Da quando è cominciata la campagna “Salviamo i cani di Green Hill” qualcosa è cambiato. Il lager di Montichiari non può più fare i suoi comodi affari senza problemi e tutti adesso sanno cosa accade lì dentro. Il suo progetto di ampliamento è stato bloccato, gli aeroporti locali hanno fermato le deportazioni dei cani verso la vivisezione e alcuni fornitori di prodotti e servizi hanno preso le distanze da questa azienda.
Ma non è tutto qui. Migliaia di persone stanno chiedendo che a questa fabbrica di cani venga applicata una legge regionale che chissà come vede esente Green Hill nonostante sia applicata a qualunque altro luogo in cui
sono presenti cani in Lombardia. Se la LR 33/2009 venisse applicata per Green Hill significherebbe l’impossibilità di lavorare, la chiusura. Alla Asl lo sanno. Alla Regione lo sanno. Al Ministero lo sanno. Qualcuno ha detto qualcosa, qualcuno si è mosso, altri hanno solamente promesso. Ma intanto nulla è cambiato e i cani di Green Hill continuano ed essere prodotti in serie e spediti nell’inferno dei laboratori.
Non possiamo attendere oltre, ma soprattutto gli animali non possono attendere oltre. Le promesse non li salveranno e le menzogne non leniranno il loro dolore.

La Regione Lombardia si trova adesso al centro dell’attenzione di tutti.
Sta ai tecnici e i politici della Regione, di solito comodamente abituati a rimandare e dimenticare questioni per noi così importanti, far sì che si chiuda un triste capitolo. Sta a loro far chiudere un lager inaccettabile, ma sappiamo anche benissimo che sta a noi continuare a farci sentire e fare in modo che ciò avvenga!

Il primo corteo e il lancio del “caso Green Hill” hanno convinto il Comune di Montichiari a negare rapidamente l’ampliamento dell’allevamento. Le 10.000 persone che si sono riunite a Roma il 25 settembre hanno portato il Ministero a muoversi e scrivere alla Regione per l’applicazione delle normative regionali.
Adesso è il momento di essere tutti a Milano, davanti alla Regione, per far sì che le promesse non rimangano tali e la chiusura di Green Hill diventi presto realtà!

Il corteo del 5 marzo vuole essere un momento per porre di nuovo sotto i riflettori le responsabilità di Regione e Asl, ma soprattutto per dare visibilità al destino di tutti gli animali che muoiono nei laboratori ogni giorno e portare l’istanza antivivisezionista in quella che è la capitale della tortura. Nella sola Lombardia sono infatti presenti 130 laboratori e ben 3 allevamenti di animali destinati alla vivisezione.

E’ ora di dire basta a queste torture! Basta vivisezione, adesso!
Coordinamento Fermare Green Hill

SABATO 5 Marzo 2011 - Milano
CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE
Per la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori

Concentramento ore 15.00
in Piazza Duca D’Aosta (piazza della Stazione Centrale).

Sarà disponibile sul nostro sito internet la locandina scaricabile per aiutarci a pubblicizzare il corteo.
Se volete locandine cartacee in formato A3 da diffondere sul vostro territorio scrivete a ordini@fermaregreenhill.net
Pubblicato da  CLAUDIA DI CREMONA  (inviato il 20/02/2011 alle 18:01:18)
 
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