RIFUGIO | Vieni? | Sostienici! | mercoledì 4 dicembre 2024 # Utenti online n. # |
Fonte: Endlesslove
Dopo numerose peripezie siamo riusciti a fermare al commerciante la mula cieca. Mercoledi sarebbe andata al macello invece giovedi è arrivata presso la nostra struttura (http://www.endlesslove.it).
Servono 800 euro. Per il momento abbiamo raccolto 170 euro ma se tutte le persone che ci hanno cantattate mandassero anche solo 10 euro la mula sarebbe riscattata.
Vi prego continuate a far girare questo appello. Grazie a tutti da parte della piccola CAROLA (questo è il nome che abbiamo scelto per lei non ci piace chiamarla Mula).
Siamo tanti in rete e tante piccole gocce formano un mare. Aiutateci a salvare la piccola Mula. Per offerte in denaro contattare via email <info@endlesslove.it> o chiamare al 3333289717, comunque sul sito sono presenti tutte le informazioni utili (coordinate bancarie, ecc.)
Da sempre il latte animale è ritenuto un alimento sano, nutriente, fortificante e rimineralizzante grazie al calcio che contiene.
In realtà, diverse ricerche hanno portato medici e ricercatori a considerarlo nocivo per l’uomo e responsabile di numerose patologie – fra cui demineralizzazione, decalcificazione, problemi digestivi, intestinali, ormonali – oltre che di formazioni cistiche e tumorali.
In questo libro, Anne Laroche de Rosa espone, con rigore e chiarezza, le molteplici ragioni che consigliano di eliminare dalla nostra dieta il latte animale e i suoi derivati.
L’autrice sottolinea le differenze esistenti fra il latte materno, molto salutare per il bambino, e quello di vacca, perfettamente adatto al vitello ma non al bebè.
Il libro contiene inoltre i pareri e le esperienze in materia di numerosi medici, e le testimonianze di tante persone che hanno avuto grande giovamento dall’abolizione dei latticini dalla loro dieta.
L'AUTORE :Anne Laroche de Rosa è iridologa, nutrizionista del CEHMN (Collège Européen d’Hygiène et de Médecine Naturelles) ed è autrice di numerosi articoli e libri sul vivere sano.
Ex allevatrice di capre riconvertita, conosce a fondo la questione dei vari tipi di latte.
da Agire Ora.
ROMA, MANIFESTAZIONE SVOLTASI SABATO 4, PIAZZA SANTA MARIA IN TRASTEVERE, DALLE 19.30 ALLE 21.00
Un paio di mesi fa abbiamo segnalato l'iniziativa della campagna inglese Speak, "Lottiamo per Felix": Felix e' un macaco imprigionato nei laboratori di vivisezione della Oxford University, che dovra' subire per almeno due anni esperimenti invasivi e cruenti. L'iniziativa "Lottiamo per Felix", ha lo scopo di far liberare l'animale per potergli ridare una vita degna di essere vissuta.
Qui il video che mostra la sofferenza di Felix:
http://www.speakcampaigns.org/felix/fighting_for_felix_video.php
Liberiamo Felix!
Ora gli attivisti inglesi di Speak han chiesto a tutti gli attivisti del mondo di partecipare alla "Giornata di solidarieta' per Felix", che si terra' sabato 4 agosto: in tutto il mondo si terranno presidi, tavoli informativi o altro per far conoscere alle persone la situazione di Felix, che e' poi la stessa di milioni di animali nei laboratori di tutto il mondo.
E' stata preparata la traduzione in italiano del volantino da distribuire, del poster da attaccare ai cartelloni, e della petizione per la raccolta di firme per Felix. Questi file sono disponibili qui, e anche sul sito di Speak:
Scarica la petizione
Scarica il poster a colori (da fotocopiare ingrandito in A3 per attaccarlo sui cartelloni)
Scarica il volantino A5 (e' un A4 da stampare fronte/retro e poi tagliare a meta')
Scarica il volantino A4 (da usare magari da attaccare a qualche bacheca)
Invitiamo tutti a usare questi materiali per organizzare un presidio il 4 agosto!
Non pensate che ad agosto sia inutile fare un presidio, non lo e' affatto: innanzitutto, mica tutti sono in ferie, in secondo luogo, dato che agosto e' un mese un po' morto per le notizie e' probabile che la stampa si interessera' di piu' all'evento. Bastano poche ore per organizzare l'evento, , vi diamo qui tutte le istruzioni e materiali necessari, aiutiamo gli attivisti inglesi a far liberare Felix, e facciamo conoscere a tutti gli orrori della vivisezione!
Consigli e linee guida su come procedere per essere piu' efficaci
Individuate un posto in centro che sia frequentato e possibilmente lontano dal traffico;
Consigliamo di fare il presidio in questo modo:
preparando centinaia di fotocopie del volantino A5;
allestendo un piccolo tavolo informativo (molto piccolo, cosi' rientra nel permesso per il presidio e non serve la richiesta del suolo pubblico, per la quale non c'e' comunque il tempo!) dove tenere 2 petizioni: quella per Felix sopra indicata e quella per chiedere la sostituzione dei test su animali a livello europeo, scaricabile da qui: Petizione europea
Se avete altro materiale informativo sulla vivisezione, mettetelo sul tavolo;
Se avete un megafono, portatelo;
Portare cartelloni e striscioni contro la vivisezione.
Una volta deciso il posto, inviate una notifica di presidio via fax alla Questura e pubblicizzate l'iniziativa tra i vostri contatti locali. Anche se al presidio ci sono solo 7-8 persone va bene lo stesso, non servono le folle (se c'e' la folla, tanto meglio, ma anche in pochi si puo' essere efficaci!). Il fac-simile di notifica potete trovarlo qui: Come notificare un presidio. Specificate nella richiesta che ci sara' anche un piccolo tavolo informativo per la raccolta firme, che farete volantinaggio ai passanti e che avrete il megafono (se ce l'avete).
Avvertite la campagna Speak del vostro presidio, indicando luogo, orario e un vostro contatto email, scrivendo a: felixsolidarity@speakcampaigns.org
Questo per quanto riguarda l'allestimento del presidio. E' poi importante pubblicizzarlo, quindi avvertite tutti i vostri contatti, ma anche, e soprattutto, i giornali e altri mezzi di comunicazione, perche' questa deve essere anche l'occasione per far parlare del problema vivisezione. Inviate i comunicati stampa ai giornali locali subito, appena decisa la data e il posto, e poi di nuovo 3 giorni prima dell'evento.
Qui sotto riportiamo un testo per il comunicato stampa, che potete usare cosi' come sta cambiando solo luogo e orario e inserendo i vostri recapiti, oppure che potete personalizzare, come preferite.
Ricordiamo che maggiori informazioni sull'iniziativa si trovano sul sito della campagna Speak: http://www.speakcampaigns.org/felix/felix_solidarity.php. Ricordiamo anche che l'1 settembre c'e' una grossa manifestazione a Oxford. Dall'Italia, con i voli low-cost e' del tutto fattibile andarci, quindi vi invitiamo a farci un pensierino, le informazioni sono sempre sul sito di Speak. C'e' gia' un rifugio pronto ad adottare Felix... se si riesce a liberarlo!
Diffondete e partecipate numerosi!
Testo del comunicato stampa proposto
[COMUNICATO STAMPA]
A XXXCITTA', 4 AGOSTO, PRESIDIO ANTIVIVISEZIONE
PER L'INIZIATIVA INTERNAZIONALE
"GIORNATA DI SOLIDARIETA' PER FELIX"
IL MACACO PRIGIONIERO NEI LABORATORI
DELLA OXFORD UNIVERSITY
XXXdata di invio del comunicato
A XXXCitta', sabato 4 agosto 2007, alle ore XXX, in piazza XXX, e' stato organizzato un presidio informativo, con raccolta firme contro la vivisezione nell'ambito dell'iniziativa internazionale "Giornata di solidarieta' per Felix", il macaco prigioniero nei laboratori della Oxford University, promossa dalla Campagna inglese "Speak - la Voce per gli Animali".
Felix è la scimmia apparsa di recente nel documentario "Le scimmie, i ratti ed io", trasmesso dalla BBC2 inglese il 27 novembre 2006, in cui si mostra il volto accettabile della vivisezione che i ricercatori vogliono presentare al pubblico.
Il filmato ha mostrato Felix tenuto su una sedia di contenzione, pronto a essere condizionato dai vivisettori della Oxford University per la sua futura vita di tortura. Nel documentario si vuole far intendere che il "condizionamento" di Felix avviene "volontariamente", che i ricercatori non hanno forzato Felix nella sedia di contenzione ne' a uscire dalla sua gabbia. Chi e' stato testimone della dura realtà della vita in laboratorio, come infiltrato, e ha pubblicato la sua storia e mostrato le prove al pubblico, direbbe che questa è solo una rappresentazione mistificata di ciò che succede nei laboratori, e che la presentazione ai media e' palesemente di parte.
Non dimentichiamo che nessuna scimmia, cane, gatto o altro animale, noi compresi, si presterebbe mai volontariamente a essere mutilato o macellato o avvelenato. Si tratta, in sostanza, di andare contro l'istinto di sopravvivenza, che serve in generale ad evitare il dolore, la sofferenza e ovviamente la morte. Per poter esercitare il controllo, l'oppressore deve disporre di una vittima collaborativa. Il potere di un vivisettore o di un tecnico di laboratorio sta nella paura che riesce a infondere nelle sue vittime. La realta' della vita di Felix e' che non gli verranno mai concesse gentilezze, mai avra' dignita', ne' ricevera' rispetto da parte dei suoi torturatori. Gli verra' insegnato ad avere paura.
La lotta per Felix è una iniziativa concreta con uno scopo pratico ben preciso, ma simboleggia anche la lotta per tutti gli animali imprigionati nella università di tutto il mondo, Italia compresa, per esperimenti del tutto INUTILI scientificamente, quando non dannosi (come spesso accade).
Affermano gli attivisti contro la vivisezione: "Ai presidi del 4 agosto che si terranno in tutto il mondo, comprese varie città in Italia, verranno distribuiti volantini alle persone e verrà chiesto a tutti di firmare due petizioni: una contro il laboratorio di vivisezione della Oxford University e una a livello europeo per la sostituzione degli esperimenti su animali con metodi davvero scientifici senza animali. Invitiamo tutte le persone sensibili al problema a partecipare e a venire a firmare la petizione".
Comunicato di:
XXX vostri recapiti
Note:
Per maggiori informazioni sulla campagna Speak:
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=197
http://www.speakcampaigns.org/
Il filmato di Felix prigioniero:
http://www.speakcampaigns.org/felix/fighting_for_felix_video.php
Ogni tanto, dai paesi intorno alla ValleVegan, si possono osservare strani colori notturni. Cosa c'è di meglio da vedere di notte? ...
...un animale selvatico che non fugge per la paura dei botti!
Fuochi d'artificio: inquinanti-pericolosi-
inutili.
...........(umani!).
...foto originale by Francisco in ValleVegan, agosto 2007.
Foto Francisco in Vallevegan
PERCHE' QUESTO SITO |
Vegan è possibile. E qua lo si vuole dimostrare. Non che ce ne sia bisogno lo si sa, i vegan sono parecchi e tutti molto presenti in rete. Tuttavia, almeno per ora manca un sito in cui è possibile toccare con mano o meglio, guardare con occhio la tavola di un vegan e capire che non crepa di fame. Certo, manca la coda alla vaccinara e la trippa gagliarda noterete voi. Credo che se ne possa fare a meno, o perlomeno c’è chi campa assai bene senza, e non ha alcuna mancanza del mondo animale nei piatti. Anzi. Qui canteremo le lodi di padelle e tegami, partendo dalle basi e sputeremo sull’hamburger preconfezionato, malgrado il suo essere vegan, comodamente in vendita in tutti i supermercati, migliori e non… CONTROCULTURA CUCINA |
Da Paolo et Alessandra
...
Cina, un panda attacca il custode dello zoo.
Aggredito alle braccia, l'inserviente ha avuto bisogno di 100 punti di sutura. Non la prima volta che l'animale si scaglia contro l'uomo.
CINA - Il panda ha gli occhi dolci e suscita tenerezze in bambini e adulti, ma quando si arrabbia è meglio stargli lontano. Ne sa qualcosa un custode di uno zoo cinese. Un panda di tre anni, Lan Zai, ha attaccato l'inserviente dello zoo di Lanzhou nella provincia nord ovest di Gansu, in Cina, lo riferisce il Lanzou Morning Post. Zhang, l’addetto dello zoo, per dare da mangiare al mammifero ha introdotto le braccia attraverso nella gabbia attraverso le sbarre, quando l’animale lo ha afferrato e ha cominciato a morderlo e graffiarlo. L’uomo ha avuto bisogno di 100 punti di sutura, ma la sua vita non è in pericolo. L'incidente è stato probabilmente provocato dal nervosismo dell'animale che non si è ancora ambientato nel nuovo zoo. Il panda era stato trasferito da una settimana da Chengdu, un’altra provincia cinese nel sudovest, e non era riuscito ad abituarsi al clima secco del nuovo habitat, per giorni aveva rifiutato di mangiare. Secondo il giornale, il panda non si trovava nemmeno bene con l’inserviente ferito.
ALTRI CASI - Ma non è la prima volta che questa specie attacca l'uomo: il mese scorso allo zoo di Pechino un panda aveva aggredito un turista cinese ubriaco che voleva abbracciarlo, mentre ad ottobre un altro panda aveva morso il pollice di un visitatore americano che gli stava dando da mangiare in una riserva nel sudovest della Cina.
06 agosto 2007 (dal Corriere della Sera)
Creato un nuovo sondaggio dal tema: -Chi beve latte di altre specie animali, contribuisce alla loro uccisione? -
Esprimete la vostra preferenza sulla home page di questo sito, in basso a sinistra. Ci sono quattro possibilità: tre per i non vegani e una per i vegani (auto-anti-democratico).
10 agosto, notte delle stelle cadenti.
Scappa dai tuoi confini e vieni a Vallevegan a sdraiarti sul prato!
Al falò pensiamo noi, alla grigliata di verdure anche, alle bruschette anche, alle pannocchie la provvidenza, al vino l'uva, al rumore nessuno, a riscaldarti il bue e l'asinello, alle stelle la natura... a farti amare la vita vegana lo sguardo degli animali.
Gratis, come sempre. Al massimo un pò di cibo per i cuccioli.
Prenotazione necessaria via e-mail su attivismo@vallevegan.org o al num 329/4955244. Se non resisti tutta la notte occhi in sù, puoi portarti la tenda, l'amaca, il tappetino, il sacco a pelo. O forse ti diamo un letto.
Chissà, magari si realizzerà anche il tuo sogno di libertà, come lo è stato per gli animali di Vallevegan, donne e uomini inclus*...
Offerta valida anche per tutti gli altri giorni del mese. Autorizzazione ministeriale non richiesta non concessa. Non è gradita l'eleganza. Fosse o Cielo ca caresse 'na stella 'ncoppa a l'uommini!
Il TG1 delle ore 20.00 di questa sera (v. data) ha mandato in onda il servizio relativo al torero portoghese, "costretto" a pagare 100 mila euro di multa per aver ammazzato un toro nell'arena.
No comment.
BISTURI SPEZZATI
MOSTRA FOTOGRAFICA SULLA VIVISEZIONE
Progetto ideato e realizzato nella primavera del 2005 da Antasophia, AgireOraRoma, Emergenzanimale.
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Pannelli tematici:
1 SCIENZA E DOMINIO
2 IL METODO SPERIMENTALE
3 L'ETICA DELLA SPERIMENTAZIONE
4 LA PSICOLOGIA SPERIMENTALE
5 LA SPERIMENTAZIONE MILITARE
6 LE FRODI FARMACEUTICHE
7 LE FRODI ACCADEMICHE
Sia la vita umana che quella animale vengono disciplinate e razionalizzate all’interno di un nesso che non prevede un fuori possibile: il sapere è l’altra faccia del potere. La vivisezione è, in questo orizzonte, l’istanza del puro dominio sulla nuda vita. Agisce come un dispositivo, in modo razionale, crudele e spregiudicato, sulla vita ancora incolume, sul corpo immobile, provocando lo strazio della tortura, la beffa dell’utilità scientifica e la morte. Ora basta, le scuse, o spiegazioni scientifiche che dir si voglia, non reggono più.
Allestire e organizzare una mostra sulla vivisezione vuol dire per noi, studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici, o semplicemente uomini e donne: singolarità qualunque, porre un problema la cui risoluzione è una necessita immediata. Abbiamo scelto come sede Villa Mirafiori, che ospita la facoltà di filosofia e il corso di laurea in lingue, perché riteniamo l’università un luogo ultrasensibile a tematiche politiche, come questa, che vengono di solito marginalizzate.
Nell’era della biopolitica ciò che viene messo in questione non è più, o non soltanto, il controllo del territorio, ma il controllo della vita, come vita dell’essere vivente. È per questo che la fine delle pratiche vivisettive, riguarda ognuno di noi, tanto quanto il corpo di colui il quale sta per essere trafitto da un bisturi.
Visita il sito e allestisci una mostra simile:
http://www.bisturispezzati.org/
Attenzione! Immagini e testi forti!
Sito incompleto ma eventi perfettamente riusciti.
Da L'Espresso n. 32, del 16 agosto 2007 pag. 155:
"
I figli di donne americane che in gravidanza hanno mangiato carne bovina almeno una volta al giorno rischiano di produrre da aduliti meno spermatozoi dei figli di donne meno carnivore, con una conta spermatica che più di frequente (17,7 contro 5,7 per cento) raggiunge il limite della subfertilità.
Lo suggeriscono i dati raccolti da Shanna Swan e colleghi dell'Università di Rochester per 387 uomini nati negli Stati Uniti fra il 1949 e il 1983.
L'associazione sarebbe da attribuire agli ormoni anabolizzanti steroidei somministrati agli animali per favorirne la crescita: sembra infatti che l'esposizione a queste sostanze, in utero o durante la prima infanzia, possa promuovere alterazioni del sistema riproduttivo. Altri fattori, come lo stile di vita materno o la contaminazione con pesticidi, potrebbero però essere coinvolti: "ecco perchè bisognerebbe programmare uno studio analogo in Europa, dove gli ormoni steroidei sono vietati dal 1988", suggerisce Swan.
Anche se potrebbero esserci sorprese: la somministrazione illecita potrebbe infatti essere più difusa di quanto si crede.
"
Meeting e raduno internazionale contro l’alimentazione di derivazione animale
PARMA (Italy) 5-8 maggio 2008
- videoclip: The Big Bang in the food
Si vorrebbe tentare una iniziativa di respiro mondiale sul DRAMMA DEL DANNO generato dall'alimentazione di derivazione animale. Un incontro BIG BANG a Parma e in rete con una proposta dirompente contro il consumo di carni, gli allevamenti intensivi, i prodotti di derivazione animale, la caccia, la vivisezione, la manipolazione genetica intraspecie. Un progetto in divenire, aperto sul web, una iniziativa di protesta e di proposta culturale. Vorremmo che ogni persona, ogni gruppo sensibile a questo tema si possa impegnare e contribuisca con la propria creatività a sensibilizzare l’umanità su questo problema che ha invaso le menti e i cuori di consumatori, messi nell’ignoranza, spesso inconsapevoli, o che rimuovono per il piacere della gola, la vergogna di questo consumo.
Una operazione nella città di PARMA con dibattiti, convegni, incontri con le scuole, arte, teatro, cinema, musica, editoria, stand e gastronomia in concomitanza con CIBUS, la Fiera Internazionale dell’alimentazione (dal 5 all'8 maggio 2008). Una iniziativa da sviluppare anche in rete in tutti i modi possibili. Si vorrebbe rendere consapevoli coloro che non lo sono o non vogliono esserlo. Si vorrebbe coinvolgere tutti anche chi pur sensibile a questo tema non è coerente nei consumi.
La insopportabile violenza sulle forme di vita, sugli animali; i disastri ambientali, sulla salute, sull’economia, sui popoli più poveri generati da questo sistema alimentare sono sotto gli occhi di tutti e scientificamente provati. Tacere è divenire consenzienti. Partecipare e condividere questa tavola è un crimine contro la vita, contro l’umanità.
VOGLIAMO UN CONFRONTO APERTO CON I VERTICI DELL’ALIMENTAZIONE MONDIALE!
N.A.C è un progetto che nasce dalla volontà di dar vita a un gruppo di cittadini volontari che siano in grado di mettere a disposizione un sistema organizzato locale e in rete per dar voce (troppo spesso tenuta latente dai media e soffocata dagli interessi economici), alla ormai manifesta sensibilità dei popoli del mondo che bandiscono la violenza…Partendo proprio dal cibus quotidiano! Si vorrebbe toccare la sensibilità di tutti, di tutti! Proponiamo alle molteplici associazioni impegnate di volerci essere, di volerci provare, di voler tentare ancora una volta di ritrovarsi insieme per rompere il muro dell’omertà, dell’ignoranza, dell’insensibilità, della banalità giustificatoria. Il mondo politico, amministrativo, educativo, sanitario, la classe dirigente hanno grandi responsabilità e potere nel coltivare ambienti e contesti consapevoli, responsabili e eticamente evoluti.
A tutte le persone anche non vegane praticanti, chiediamo di partecipare per conoscere da vicino, per incontrare una cultura alimentare del gusto, ma non violenta. Il mondo si astenga per quattro giorni dal consumo di prodotti alimentari di derivazione animale, provi cosa significa andare a tavola e non mangiare cadaveri di animali bolliti, stagionati, alla griglia e/o i loro derivati, prodotti con la violenza quotidiana. Provate a assaporare cosa significa alimentarsi e nutrirsi senza aver distrutto la vita di nostri simili, di esseri che amano, hanno sentimenti, provano dolore, così come lo proviamo ognuno di noi esseri umani. Provate come può essere facile sostituire quegli alimenti con quelli vegetali, dai gusti infiniti; non è poi così difficile basta volontà e documentarsi. Il desiderio del piacere non può continuare a fomentare una sciagurata, gratuita violenza. Scoprirete una cucina più ricca e non violenta. Ogni persona sarà più felice e maturerà nel tempo una coscienza della gioia e una sensibilità verso tutte le forme di vita. Almeno provateci in quei quattro giorni!!
No Animal Cibus 2008, una iniziativa ora necessaria per un Big Bang epocale di rottura col passato. Ora ci sono le condizioni. E' sotto gli occhi di tutti il DANNO prodotto. Le forze popolari, culturali, associative, ong, economiche, politiche, religiose che condividono i principi della cultura vegetariana-vegana devono continuare ad agire insieme, andare oltre le divergenze, e realizzare una iniziativa irripetibile di consapevolezza e responsabilità collettiva verso un obiettivo di valore universale. Si vorrebbe far nascere un avvenimento umanitario mondiale, irripetibile, di quelli che segnano la storia, che quando avvengono sono e restano unici! Maggio 2008 deve divenire una data storica per il vegetarianesimo nel mondo. Ecco perché dobbiamo esserci tutti. "Anch'io c'ero!" Dobbiamo chiamare a Parma il mondo. Dobbiamo essere presenti in rete da ogni angolo della terra. Dobbiamo fare sentire al mondo la pressione della cultura vegetariana vegana dalla città simbolo dell'alimentare in Italia e in Europa. Non si può essere per la Pace e magiare animale, non si può pensare a nuove regole nel WTO senza interrompere la catena della vergogna alimentare, non si può pensare ai diritti umani continuando a mangiar carne.
Gli allevamenti intensivi devono essere CHIUSI, gli animali devono ritornare liberi e padroni della loro vita.
UN URLO DAL MONDO CONTRO I PREDATORI DELLA VITA: COME NON SI PUO’ OGGI NON DIRE CHE CHI MANGIA CARNE NON DELINQUE!
Finché ci sarà violenza gratuita verso le forme di vita più deboli, non può esserci che violenza tra gli uomini. (Parma, 27/07/2007)
Luigi Boschi
BURTON rinuncia agli inserti di pelliccia!
Sempre più marchi lasciano questo mercato.
La Burton Snowboard (marchio di abbigliamento tecnico sportivo) ha deciso di sostituire gli inserti di pelliccia vera con quella sintetica dopo soli 2 mesi di campagna di boicottaggio lanciata da PETA.
Grazie a messaggi arrivati da tutto il mondo adesso lo sport estremo e' completamente fur-free, visto che gli altri marchi gia' non utilizzavano pellicce vere.
Fonte:
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Disturbo Venatorio. Domenica 16/9. All'alba. Litorale romano.
............e i cacciatori fuggono...