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Pubblicato da vegandalf il 22/08/2008 alle 00:10:40, in romantispecismo, letto 1855 volte


MISS SIXTY, ENERGIE E LE PELLICCE... UNA TENDENZA CRUDELE!

Parte la nuova campagna di AIP

AIP lancia una nuova campagna internazionale di proteste: obiettivo la Sixty Spa, proprietaria di marchi noti come Miss Sixty, Energie, Killah, Murphy & Nye, Refrigiwear.

Primi appuntamenti:

lunedì 25 agosto, 14.00-17.00, presidio presso gli uffici di Sixty Group a Chieti (via E. Piaggio 35) - per unirsi agli attivisti che vi si recheranno da Roma scrivere a romantispecismo@inventati.org

sabato 13 settembre
giornata internazionale di proteste contro Miss Sixty ed Energie - luogo e orario delle manifestazioni organizzate a Roma verranno comunicati in seguito



I marchi Miss Sixty ed Energie sono tra quelli che fanno più tendenza tra i giovani di tutto il mondo. Questi marchi giovanili hanno però un lato nascosto che non vogliono mostrare a tutte le persone a cui si propongono come divertenti, spensierati e colorati... quello degli animali uccisi e scuoiati per la moda.

Le collezioni invernali di Miss Sixty ed Energie comprendono inserti in pelliccia e perfino gilet fatti completamente con pelo animale. Questa pelliccia era il manto di un animale vivo, l'unico con il diritto di indossarla, allevato in modo ignobile e ucciso brutalmente per impreziosire i vestiti della Sixty spa.

Vogliamo che tutte le collezioni di Miss Sixty, Energie e degli altri marchi del Gruppo Sixty diventino "fur-free" e cessino di essere il motivo per cui vengono scuoiati centinaia di migliaia di animali in più ogni anno.

Per questo motivo lanciamo una campagna internazionale di proteste contro tutti i punti vendita del Gruppo Sixty, che avrà inizio con la giornata internazionale del 13 settembre.
Aderiscono attivisti/e da tutto il mondo: Germania, Inghilterra, Israele, Danimarca, Svizzera, Svezia, Usa, Belgio, Norvegia, Croazia e Austria.


[fonte: Campagna AIP - da visitare per ulteriori informazioni]
 
Pubblicato da vegandalf il 22/08/2008 alle 19:50:57, in romantispecismo, letto 1589 volte
AGGIORNAMENTO SU MISS SIXTY / ENERGIE

Richiesto un incontro quanto prima

In seguito al lancio della campagna internazionale di proteste nei confronti del Gruppo Sixty (detentore dei marchi Miss Sixty ed Energie), quest'ultimo ha richiesto quanto prima una riunione con attivisti/e della campagna per discutere l'argomento "pellicce".

Riteniamo quindi che sia necessaria la sospensione della protesta fissata per lunedì 25 Agosto presso Chieti, dove si trova la sede dell'azienda. Stiamo valutando la situazione e la proposta dell'incontro, presto daremo ulteriori informazioni, rimane comunque fissata la giornata internazionale di proteste fino al momento della riunione (che potrebbe avvenire con molta probabilità già la prossima settimana).

[fonte: Campagna AIP]
 
Pubblicato da Piero il 23/08/2008 alle 18:23:40, in romantispecismo, letto 1926 volte

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Gruppo per la teoria e la pratica antispecista nel Lazio.
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La storia degli Animali dell'Aurora è appena cominciata e ci pare giusto fare un piccolo sunto di come il gruppo si sia formato e di come voglia evolvere.
Tutto nasce dall'esperienza degli Animali della Tosca, nati in Toscana nel novembre del 2006 dall'iniziativa di alcune persone che, ritrovatesi davanti ad una pizza veg, hanno scoperto di avere sogni e desideri comuni, gli stessi che intendiamo porre come base per gli AdA seguendo un iter che precedentemente ha portato nel marzo 2008 alla nascita degli Animali della Camùna, il gruppo lombardo.

La composizione dei gruppi è su base regionale, tutti in contatto tra loro attraverso l’uso ed il supporto di un unico forum informativo per poter permettere lo scambio di idee e progetti, l’organizzazione di eventi, lo sviluppo di progetti, e la realizzazione di materiale informativo, in collaborazione anche con chi è lontano.
Gli AdA hanno come scopo fondante la diffusione della teoria Antispecista attraverso metodi divulgativi quali ad esempio i banchetti informativi, ma che mirano all'apertura di discussioni in ambito scolastico (con progetti di assemblee e mostre nelle scuole e nelle università), e civile (partecipando a manifestazioni, sagre, convegni ed organizzando cene ed incontri conoscitivi). Il ripudio delle ideologie e delle pratiche di dominio che giustificano la sopraffazione di Umani ed altri Animali per qualsiasi scopo, sono la nostra ricerca ed essenza. Siamo contrari al consumo di carni e derivati di origine animale, contro l'ideologia nazi-fascista, contro l'appiattimento delle menti e lo sfruttamento degli esseri senzienti di qualsiasi specie, e della terra che di tutti i viventi è la madre e la culla. Per questa ragione gli AdA, come gli altri gruppi regionali, appoggiano le iniziative di protesta contro ogni pratica specista diretta ed indiretta, l'uso di pellicce, l'allevamento industriale, la caccia, il razzismo, il sessismo etc…
Se la diffusione dell'Antispecismo inizia ad evidenziarsi nella Capitale, non può dirsi lo stesso nelle altre zone della regione ed uno degli intenti degli AdA quindi, è proprio quello di parlare anche agli abitanti dei luoghi normalmente meno raggiungibili. Non dimentichiamo infatti che il Lazio non è solo Roma ma, al contrario, ha una propria identità spesso molto diversa da quella della metropoli.
Consapevoli di quanto sia preziosa e faticosa la rivoluzione etica e culturale per le persone nate nel “sistema specista”, il nostro intento è quello di sostenere e partecipare ad un percorso di crescita etica che dal personale divenga collettivo, aiutandoci come singoli individui attraverso il rispetto e la solidarietà.
Gli AdA nascono dunque per unire la pratica alla teoria, portando avanti in parallelo le due metodologie di diffusione del pensiero che ci accomuna tutti, il riconoscimento del diritto essenziale ad una vita libera ed autodeterminata per tutti gli esseri senzienti, di qualsiasi specie.

Spazio fisico di appoggio per gli AdA è la ValleVegan, punto di riferimento e di discussione è il sito e forum degli Ad* Animali della Tosca, Camùna, Aurora
 
Pubblicato da Lidio il 26/08/2008 alle 16:49:27, in Notizie sparse, letto 2053 volte
Nell'articolo di Repubblica Scienza e Tecnologia, del 23 agosto 2008, e che potete trovare qui viene reso noto che negli uomini è presente il medesimo "sensore" olfattivo del quale sono dotati molti altri animali. Un dispositivo biologico, insomma, atto a farci riconoscere il pericolo (si veda l'articolo più oltre).
Ancora una volta i mezzi di informazione - schiavi delle multinazionali farmaceutiche - veicolano notizie tendenziose, dando la parola a vivisettori.
La vera notizia presente nell'articolo non è quella segnalata nel titolo che sottolinea un dato scientifico già noto agli scienziati (anche nell'uomo ci sono i neuroni fiuta-pericolo). La vera notizia è un'altra. Passa in modo "soft", in modo che quasi non ce ne accorgiamo. La "notizia" è che «ovviamente» non è possibile sperimentare le stesse cose sull'uomo.
Ci dovrebbero spiegare quali sono gli elementi così "ovvii" tali da giustificare l'asportazione di sensori in topi cosiddetti "da laboratorio"...

Ecco il testo dell'articolo per chi non volesse seguire il link verso il giornale:

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NON è solo un modo di dire: gli animali possono davvero "fiutare il pericolo". Alla lettera. E molto probabilmente ne è capace anche l'uomo, dato che lo stesso meccanismo sensoriale è presente negli esseri umani. Il segreto sta nel ganglio di Gruenenberg, un complesso neuronale localizzato nella punta del naso già nel 1973 ma della cui funzione si sapeva pochissimo. Ci sono voluti ben 35 anni per ricomporre il puzzle ma alla fine un gruppo di ricercatori svizzeri ha raggiunto una conclusione importante: gli speciali sensori del ganglio di Gruenenberg servirebbero agli animali a percepire i "feromoni di allarme", ovvero i segnali chimici lanciati dai loro simili in caso di pericolo. E' quanto si legge in una nuova ricerca, durata tre anni e pubblicata su Science.

I ricercatori Marie-Cristine Broillet e Julien Brechbuhl dell'Università di Losanna hanno osservato la reazione ai feromoni di allarme sia in topi normali che in topi privati dei sensori. Dopo aver estratto queste sostanze dagli animaletti, le hanno messe in una gabbia di Plexiglas, accanto alle cavie. I topi ancora dotati dei sensori, allertati dalle molecole, smettevano di muoversi nella gabbia e si rintanavano in un angolo, mentre gli altri continuavano a gironzolare ignari dei segnali di pericolo.

"Questi feromoni dovrebbero far tremare di rabbia il topo e spingerlo a scappare - spiega la Broillet - e infatti questo è ciò che fanno gli animali dotati del ganglio di Gruenenberg". Tutti gli animali, comunque, avevano mantenuto le loro capacità olfattive, visto che riuscivano a individuare un biscotto nascosto dai ricercatori nella gabbia. Studi precedenti avevano avevano già messo in relazione olfatto e segnali di paura, ma questa ricerca è la prima a mostrare con esattezza qual è la parte del sistema nervoso responsabile di questo collegamento.

Tutti i mammiferi, compreso l'uomo (dotato del ganglio di Grueneberg), producono questo tipo di feromoni in caso di allarme. Si tratta infatti di un meccanismo di allerta molto utile all'evoluzione delle specie, presente anche nelle piante, nei pesci e negli insetti. Questo uno dei motivi che rende la scoperta interessante e che fa presumere che anche per noi possa parlarsi di capacità di "fiutare il pericolo".

"Ma presumere un'analogia completa è un po' azzardato", spiega Letizia Ceglie, biologa dirigente dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. "E' molto probabile che il ganglio abbia funzioni analoghe anche nell'uomo, ma per saperlo dovremmo poter sperimentare così come è stato fatto sul topo, sia su soggetti che ne sono dotati che su soggetti a cui è stato asportato. E questo, com'è ovvio, non è possibile". Secondo la biologa, si tratta comunque di una scoperta importante, "anche se dubito - aggiunge - che lasciata da sola in una stanza bendata riuscirei a percepire la presenza di un uomo accanto a me con la pistola. Senza considerare che noi abbiamo un olfatto molto meno sviluppato rispetto a quello degli altri animali. Tra i cinque sensi, è quello che utilizziamo meno".
>>
 
Pubblicato da mukawama il 27/08/2008 alle 00:32:17, in romantispecismo, letto 2038 volte
fuori le pellicce dagli ipermercati"Auchan vende morte, fino alla fine davanti alle sue porte"... con questo slogan avevamo concluso la precedente visita all'ipermercato Auchan di Casalbertone, e poiché la direzione della catena non ha ancora rinunciato al sanguinario lucro derivante dalla crudele industria della pelliccia, gli attivisti antispecisti aderenti alla Campagna AIP torneranno:

VENERDI' 29 AGOSTO, dalle 17 alle 20
presso l'ipermercato Auchan di Casalbertone
via Alberto Pollio 60, Portonaccio, Roma
bus 409 (5 fermate) da staz. metro B Tiburtina


In attesa del 13 settembre, giornata internazionale di proteste contro Sixty Group, invitiamo tutti/e a partecipare al secondo appuntamento romano della campagna "Fuori le pellicce dagli ipermercati", per dire basta a questo vergognoso mercato di morte!

Come sempre portate cartelli, fischietti, megafoni, ma soprattutto la vostra indignazione e la voglia di contrastare lo sfruttamento ai danni di ogni essere senziente.

Fino alla liberazione animale,
romantispecismo - gruppo AIP Roma
 
Pubblicato da vegandalf il 30/08/2008 alle 00:15:33, in romantispecismo, letto 1725 volte
25 attivisti, centinaia di volantini, ingressi presidiati con megafoni.
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Continuano la lotta e il boicottaggio della campagna AIP "Fuori le pellicce dagli ipermercati". Nel pomeriggio di venerdì 29 agosto, tutti i passanti e i potenziali acquirenti del centro commerciale Auchan a Roma Casalbertone sono stati accompagnati da cori e cartelli che denunciavano l'uso di corpi animali venduti come inserti di pelliccia in alcuni reparti del grande magazzino. Finché la dirigenza di Auchan non sostituirà i capi d'abbigliamento sporchi di sangue con indumenti cruelty free, la campagna andrà avanti, in tutta Italia.
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Fino alla liberazione animale,
romantispecismo - gruppo AIP Roma
 
Pubblicato da Piero il 31/08/2008 alle 22:07:31, in romantispecismo, letto 2016 volte
Incontro di Liberazione Animale 2008
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PROGRAMMA DELLA TRE GIORNI


VENERDÌ 5 SETTEMBRE

Ore 9.30 fino alle 11.00. Presidio, Piazza Caduti per la Libertà, Ravenna.
Ci troveremo davanti alla sede della Provincia di Ravenna, organo che al momento ha in mano la decisione se approvare o meno il progetto del parco faunistico “Le Dune del Delta” , voluto dalla società Alfa 3000, proprietaria di zoo e circhi.
Per maggiori informazioni visitate il sito della campagna locale
GliZooBastardi: www.inventati.org/glizoobastardi.

15.00 Introduzione all’incontro
Regole pratiche di convivenza, presentazione dell’idea di impostazione delle giornate e del programma.

16.00 Pellicce di coniglio – I fatti
Un’investigazione di Coalition Against the Fur Trade in collaborazione con Campagna AIP ha finalmente messo a nudo il mercato delle pellicce di coniglio, che rappresenta una parte sempre più grande del settore pellicceria. Verrà presentato il video frutto dell’investigazione e fatto un aggiornamento su questo mercato e come si è svolta l’investigazione.

17.30 Conoscere la repressione
Attivisti della Cassa di Solidarietà SenzaGabbie terranno questo workshop per:
A) conoscere cosa affrontiamo durante l’attivismo. Cercheremo quindi di sapere come comportarsi nel caso malaugurato di richieste di documenti, fermi, controlli, perquisizioni, per non trovarsi mai impreparati. Dobbiamo fare i conti con queste problematiche pratiche anche se non ci imbarchiamo in niente di illegale. Conoscere le armi utilizzate contro di noi e come comportarsi è il primo passo per non spaventarsi quando ci si trova in certe situazioni.
B) conoscere cosa accade nel caso di un arresto; qual è la realtà vera del carcere al di là dei miti e dei timori che lo circondano; quale la quotidianità di un prigioniero; quali le possibilità e i problemi per i prigionieri vegani o vegetariani in Italia. Per aprire le porte ad una concreta solidarietà.
Avremo interventi di chi ha vissuto l’esperienza personalmente.

20.00 Cena

21.30 L’Azione diretta sui cinque continenti
L’azione diretta e le liberazioni degli animali rappresentano una parte integrale del movimento e avvengono ormai su tutti e cinque i continenti.
Con John Curtin parleremo della storia dell’azione diretta, di come è nata, come si è sviluppata, che risultati ha ottenuto, di alcune azioni particolari che meritano di essere conosciute e di sue esperienze personali. John Curtin è attivista da più di 25 anni, è stato arrestato per liberazioni di animali dai laboratori in Gran Bretagna e ha fatto per alcuni anni da portavoce stampa per l’ALF.

SABATO 6 SETTEMBRE

8.00 Mens sana in corpore sano
I più mattutini possono trovarsi insieme per fare un po’ di yoga rilassante.

8.30 colazione

9.30 Combattere la vivisezione, tra pubblico e privato
Presentazione della Coalizione contro la vivisezione nelle Università e della campagna contro l’ampliamento dei laboratori di Busto Arsizio. Le possibilità di incidere sui luoghi pubblici in cui si fa sperimentazione sono molteplici e si discuterà di come creare una rete della coalizione.
La vivisezione è oggetto di molte campagne, ma risulta anche uno dei nodi più difficili da sciogliere per le varie implicazioni che ha e quindi le varie sfaccettature da cui la si può attaccare. Questo spazio vuole essere anche un momento di discussione strategica sul come affrontare la lotta alla vivisezione, alla luce di lotte finora portate avanti contro aziende private, allevamenti e laboratori, o centri di ricerca pubblici.

A seguire spazio di discussione libera per tutta la mattinata (non mancheranno gli argomenti).

13.00 pranzo

14.30 Attivismo a 360 gradi
Ci sono mille modi per essere parte attiva del movimento di liberazione animale, per tutti i gusti e tutte le inclinazioni. Ognuno di noi può applicarsi sul fronte che preferisce. Vogliamo dare consigli pratici per fare proteste, creare un gruppo locale, fare tavoli informativi, raccolta fondi, azioni simboliche come incatenamenti e molto altro.

17.00 Parlare nelle scuole
Fare presentazioni e avere spazi nelle scuole per promuovere una cultura antispecista è un lavoro di diffusione tra i più importanti. Alcune persone che hanno esperienze diverse le condivideranno e daranno consigli su come potere entrare in una scuola, come affrontare una classe, come parlare a seconda dell’età dei bambini e dei ragazzi.

20.00 Cena

21.30 Sea Shepherd: azione diretta sui quattro mari
I pirati per la liberazione animale della Sea Shepherd presenteranno le loro attività, le loro nuove campagne e come sostenerli anche con iniziative da terra. Sea Shepherd è in prima linea nei mari per fermare il massacro delle balene, dei delfini, delle foche e di tutti quegli animali vittime dell’invasione umana e del profitto anche negli oceani. Proietteremo anche un video delle loro campagne.

A seguire festa a tema e proiezioni video.


DOMENICA 7 SETTEMBRE

8.00 Mens sana in corpore sano
I più mattutini possono trovarsi insieme per fare un po’ di yoga rilassante.

8.30 colazione

9.30 Presentazione e lancio campagne
a) GliZooBastardi
Presentazione della campagna contro la costruzione dello zoo safari di Ravenna, come si è evoluta, quali gli obiettivi e come può adesso incidere per fermare la costruzione dell’ennesima prigione per animali.
b) AIP – Lancio nuova campagna
Presentazione della nuova campagna internazionale di AIP contro un importante marchio della moda.
c) Coalizione contro le nocività
Presentazione di una nascente campagna che vuole aprire spazi di azione contro
biotecnologie e nanotecnologie, due sviluppi della scienza dagli effetti devastanti per il pianeta e tutti gli esseri viventi. Se ne sapete poco questo momento è quello giusto per approfondire.

13.00 pranzo
 
Pubblicato da Piero il 02/09/2008 alle 18:24:15, in Notizie sparse, letto 1568 volte
Una bellissima notizia, la corte d'appello ha messo fine alla carcerazione preventiva dei 9 attivisti austriaci che erano ancora in prigione, sono stati liberati tutti!

Ulteriori notizie non appena saranno disponibili in inglese sul loro sito.

Fonte italiana: AgireOra
 
Pubblicato da cristiano il 03/09/2008 alle 10:45:45, in anti caccia, letto 1604 volte
da corriere.it: [link]

quando lo capiranno che la caccia non è uno sport? che le armi non sono un giocattolo? quando?
 
Pubblicato da Piero il 08/09/2008 alle 08:54:15, in anti caccia, letto 1755 volte
14/09 - Seveso (MI)

Riapre i battenti la settimana venatoria di Seveso,indifferente ai cambiamenti della societa' italiana e lombarda, impermeabile ai richiami del tempo moderno. Politici sordi alle istanze del progresso si affrettano a patrocinare la "cultura" dei cacciatori coi suoi tristi riti di uccelli in gabbietta a vita, di cani in gabbioni anche loro, di armi e di morte per divertimento. Come se tutti  i sondaggi non mostrassero la netta maggioranza favorevole all'abolizione di questo crudele passatempo.

Appuntamento dalle 9 alle 18 di domenica 14 settembre in piazza Confalonieri per manifestare la nostra contrarietà alla fiera venatoria.

Per Informazione, Adesioni ed Iniziative:
Lega Abolizione Caccia - Lombardia
Sito Web: http://www.abolizionecaccia.it
EMail: mailto:info@abolizionecaccia.it
Tel/Fax: 0247711806
 
Pubblicato da Piero il 08/09/2008 alle 20:28:30, in Diario di ValleVegan, letto 1651 volte

Escursione al Monte di Cambio (m.2064) (Terminillo) Domenica 14 Settembre 2008

Sarà un itinerario di 4 ore di cammino in totale (ad una andatura normale ed escluse le soste), con 300 metri di dislivello. Si va e si torna per lo stesso itinerario: 2 ore e 15 per salire ed un’ora e 45 per scendere. Dato che si va e si torna per lo stesso itinerario, per chi non dovesse farcela, è possibile anche fermarsi prima e aspettare che chi è salito in cima ritorni. Il Monte di Cambio si trova nel massiccio del Terminillo (Rieti). Con la macchina potremo salire fino a 1800 metri di altezza ed una volta lasciata l’auto cammineremo per una sterrata che corre lungo la panoramicissima cresta. L’ultimo tratto di salita è più ripido, ma breve. Dalla cima si vedono tutte le montagne più alte dell’Appennino centrale dall’Umbria fino alla Maiella. L’itinerario si svolge perlopiù fuori dal bosco. Dato che il percorso è in cresta è importante che il tempo sia buono. Se arrivati a Rieti vedessimo che sulla cima delle montagne ci siano nuvole potremmo fare un cambio di obiettivo e fare un itinerario più a bassa quota, ad esempio andare a Poggio Bustone a visitare il bosco di San Francesco(che comunque sarebbe una delle prossime mete).



Visto l’interesse delle ultime volte, con Luisa vorremmo proporre anche una piccola seduta di Yoga sul prato. Ovviamente gli esercizi di yoga sono facoltativi e chi preferisce può anche prendere il sole sul prato. E’ molto bello condividere con gli altri la bellezza della passeggiata, ma ci piacerebbe provare a fare anche solo pochi minuti di cammino in silenzio (si chiama meditazione camminata) per ascoltare anche il silenzio dei boschi e dei monti. Anche nel caso della meditazione camminata chi non è interessato si mette in fondo al gruppo e continua a camminare e a comunicare come più gli piace.

Appuntamento alle 8,00 sulla Salaria appena fuori dal GRA in direzione Rieti. Si tralascia un primo semaforo e, dopo circa 1 km e mezzo dal GRA, c’è un altro semaforo in corrispondenza delle prime case di Settebagni sulla destra. Si esce dalla Salaria e pochi metri prima del semaforo (tornando indietro rispetto alla Salaria) c’è un parcheggio con un bar. Questo è il luogo del nostro appuntamento. Una volta radunati proseguiremo insieme, faremo il primo tratto di autostrada fino a Fiano e poi ritorneremo sulla Salaria e proseguiremo fino a Rieti. Superata Rieti seguiremo le indicazioni per il monte Terminillo. Prego chi vuole venire di contattarmi nei giorni precedenti e di darmi un recapito perché  a seconda delle condizioni del tempo potremmo fare dei cambiamenti di appuntamento.  

Consigli per le cose da portare:

1) Innanzi tutto si consiglia l’utilizzo di scarponcini da trekking. Sono comodi, si fatica di meno perché fanno più presa nel terreno, proteggono dalle storte.

2) Uno zainetto da portare a spalla dove vanno messe le varie cose.

3) Almeno un litro d’acqua a persona.

4) Pranzo al sacco. Non esistono rifugi gestiti come sulle Alpi, per cui per il pranzo bisogna essere autosufficienti.  Invito caldamente tutti i partecipanti (vegan, vegetariani,e simpatizzanti in transizione) a portarsi per questa escursione un pasto vegan (senza animali e derivati).

5) Abbigliamento: durante le escursioni ci si veste a strati, perché si può passare dal molto caldo al molto freddo nel giro di  poco tempo. Come calzoni vanno bene un paio di blue jeans comodi o i pantaloni di una tuta. Da questo periodo in poi per tutta l’estate, io porto nello zaino anche un paio di pantaloncini. Consiglio poi una maglietta a mezze maniche, un pile o un maglione, un giubbotto di sicurezza per la pioggia e, da mettere comunque per il sole, un berretto.

6) in macchina lascio un paio di scarpe da ginnastica e un paio di calzettoni di ricambio da mettere al ritorno. Dopo avere camminato è buona norma cambiarsi i calzettoni e gli scarponcini (questi ultimi possono essere infangati, fanno traspirare poco il piede, rendono difficile la guida della macchina).

7) in macchina lascio anche una t-shirt di riserva per cambiarmi al ritorno dell’escursione e mettermi un indumento pulito.



La gita è gratuita!

 

Escursione già svolta!

ciao Tito

 
Pubblicato da Piero il 09/09/2008 alle 18:29:09, in anti caccia, letto 3511 volte
In difesa degli animali massacrati e dei cittadini minacciati dalla presenza dei cacciatori.

SABATO 20 SETTEMBRE

Ritrovo a Vicenza alle ore 14:30 in Campo Marzio, a 150 metri dalla stazione ferroviaria - zona piazzale Moresco La manifestazione pacifica e non violenta si snoderà lungo le vie del centro di una delle città più filo-venatorie d'Italia. In una provincia simbolo dove i cacciatori la fanno da padrone, violando costantemente le leggi a tutela degli animali e minacciando i cittadini. Fin dal mattino sarà allestito un tavolo informativo delle associazioni.

DOMENICA 21 SETTEMBRE
Passeggiata nella campagne vicentine
Ci incontreremo all'alba nei pressi di Vicenza e, con pentole, tamburi, fischietti, trombe e qualsiasi altro oggetto che produce rumore, parteciperemo ad una passeggiata a favore della tutela degli animali e della sicurezza dei cittadini. Le nostre note aiuteranno gli animali a starsene distanti dalle doppiette, salvando loro la vita in un tripudio di note anticaccia! Le indicazioni precise saranno fornite nel corso della manifestazione di Sabato.

Fonte: LAC www.abolizionecaccia.it
 
Pubblicato da vegandalf il 11/09/2008 alle 21:42:10, in Notizie sparse, letto 4691 volte

Da pochi giorni è disponibile su YouTube il video relativo a una delle più recenti azioni ALF in Italia, eccolo.

28 luglio 2008, Abano Terme (Padova).
Liberati dall'Alf 30 conigli dall'allevamento Fasolato.
Altri 4000 sono stati portati nei campi fuori dall'allevamento e le gabbie distrutte.

 

Le informazioni qui riportate sono a solo scopo informativo e possono essere incomplete, non si intende incitare ne' azioni ne' comportamenti illegali.

 
Pubblicato da marco il 14/09/2008 alle 19:27:49, in Notizie sparse, letto 3910 volte

 

Corriere della Sera, 13 settembre 2008, pagina 29

 

Parla Silvio Garattini, direttore dell'Istituto Mario Negri.

 

[...]Per me l'uomo ha un primato sugli animali. [...]La sperimentazione sugli animali è ancora oggi una necessità e non può essere una semplice opzione; credo che nessuno possa pensare di portare un nuovo farmaco direttamente alla sperimentazione sull'uomo. Gli animali nei laboratori odierni sono tutelati a sufficienza. Anche i test sul dolore sono minimali: riguardano ad esempio la pressione e non appena l'animale ritrae la zampa vengono sospesi. Certo, non possiamo fare a meno di avere cavie portatrici di tumore, ma in questo caso si ricorre agli anestetici. L'importante è non mettere troppi limiti burocratici, che rallenterebbero quella che rimane un'urgenza per molti malati [...]

 

NdR: nella foto un chiaro esempio di cavia che non soffre, anzi: osservando l'istantanea è facile cogliere anche un pigro sorriso di compiacenza del fortunato primate che si sta godendo la vacanza gratuita nel laboratorio.
Ringraziamo altresì il dott. Garattini che ha svelato la verità a noi stupidi mortali che pensavamo che la vivisezione fosse una pratica piuttosto aberrante.

 
Pubblicato da Daniela il 15/09/2008 alle 12:39:25, in VeganSoul, letto 2400 volte
SUCCESSO DEL PRIMO VEGANSOUL. L'OTTO DI OTTOBRE SI RIPETE!
Concerto & Bevande incluse ... clicca per avere maggiori informazioni
Riceviamo da VeganSoul e volentieri partecipiamo all'evento:
Una serata in compagnia di Sara Berni (cantante soul, vegana) allo Jaya Sai Ma. Giovedì 18 settembre ore 21. Il noto ristorante veg*ano offrirà il seguente menu:

Antipasti
Straccetti di soia
Cialda di zucchine e patate

Primi
Riso Basmati con limone e zenzero
Matriciana Vegan (segreto dello chef)

Secondi
Polpette di seitan con verza al rosmarino
Torta di patate ripiena di polpettone di soia

Contorni
Verdure di stagione al vapore

Dolci
Torta al cioccolato Vegan (tipo Sacher)
Torta di frutta secca - con crema pasticcera Vegan

Per ulteriori informazioni: www.vegansoul.eu
 
Pubblicato da Lidio il 19/09/2008 alle 11:22:10, in anti caccia, letto 2769 volte
Bird protection camp in September 2008
CABS are sending 24 Bird Guards to Malta

Valetta/Berlin/Rome. As in the last years the Committee Against Bird Slaughter (CABS) will again be sending its ‘Bird Guards’ to Malta in September in order to monitor illegal hunting hot-spots and to record bird migration data.

According to the CABS press officer Axel Hirschfeld, 24 CABS activists will be conducting operations by day and night in the time-frame 13th to 28th September. Their mission is to record numbers of migrating birds and to report breaches of hunting regulations to the Maltese police HQ. In this respect, CABS welcomes the Maltese government’s decision to ban hunting after 15:00 hrs in the period 15th to 30th September. Heinz Schwarze, President of CABS, praises the government for this restriction: “This ruling is extremely important and led to a marked decrease of illegal bird shooting last year”. The CABS conservationists reckon that their presence on the ground in large numbers, equipped with video cameras and high quality optics, will further reduce the mortality rate of protected species such as Honey Buzzards, harriers and falcons.
The CABS team members will be clearly distinguishable from ‘normal’ tourists by their jackets and T-shirts with ‘CABS Bird Guard’ printed in bold yellow letters on the back. In addition to their monitoring and recording operations by day, additional patrols will be mounted at night to locate illegal Quail and Turtle Dove electronic decoy devices. Last year more than 300 such devices, including cables, car batteries, timers and loudspeakers were located and reported to the Maltese police.

The operation will be organised and conducted in close cooperation with the Maltese branch of the International Animal Rescue (Hamrun) and are financed exclusively by donations from German foundations and individuals. The participants are ornithologists from Germany, Hawaii (USA), Italy, Poland and the UK. They include conservationists from the German federal of Brandenburg who are involved with the protection of the small surviving Lesser Spotted Eagle population there, the plight of which was highlighted by the shooting down of the young eagle Sigmar over Malta last autumn. In order to ensure the best possible cooperation with BirdLife Malta, operations will be coordinated on a daily basis through exchange of information on the location and tasks of field teams. A daily operational blog with photos and information from the bird camp will be online from 14 September at www.komitee.de
 
Pubblicato da Lidio il 24/09/2008 alle 21:29:56, in anti caccia, letto 1982 volte

Domenica 28 settembre inizia la stagione venatoria al contrario.

Non si cacciano animali ma umanoidi assassini; non si usano armi ma
ironia, sberleffo e rumore. Si avvicinano i cacciatori all'opera, gli
si parla, si fa rumore, li si prende per i fondelli finché non si
allontanano senza aver ucciso nessun animale.

Il disturbo venatorio è legale, pacifico, rumoroso (portate fischietti
se ne avete). Sveglia all'alba, incontro in una zona da decidere e poi
azione di disturbo venatorio in campagna.

Più siamo meglio è, perché si salvano più animali e perché è una vera
occasione di confronto con i nostri "nemici", ovvero con coloro che
uccidono animali.

Per informazioni e adesioni contattare Marco: marceri2001@yahoo.it - 340.7427859
 
Pubblicato da vegandalf il 27/09/2008 alle 21:38:09, in Notizie sparse, letto 1863 volte
Dopo la liberazione di conigli in provincia di Padova di un paio di mesi fa [1 | 2 | 3], altre due azioni ALF hanno avuto luogo in questi giorni in Veneto. L'obiettivo in entrambi i casi è stato rappresentato da allevamenti di visoni: ne sono stati liberati circa 9.000 in provincia di Vicenza e altri 3.000 in provincia di Verona.

Come già accaduto in passato, questi avvenimenti forniscono agli allevatori - forti dell'appoggio degli inquirenti - l'occasione per fare sfoggio della più becera ipocrisia: è davvero curioso come la sorte di questi poveri animali, che una volta liberi potrebbero morire di stenti, di freddo (sic!... ma non dovevano farci delle calde e confortevoli pellicce?) o travolti dalle automobili, desti tante preoccupazioni in chi quotidianamente li uccide per mestiere...
 
Pubblicato da Daniela il 28/09/2008 alle 07:17:21, in Notizie sparse, letto 2223 volte
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In occasione della Settimana Vegetariana Mondiale, sabato 4 ottobre dalle 16.00 alle 18.30, a ROMA, in Piazza di Porta San Giovanni (statua di San Francesco) ci sara' un presidio a favore dell'iniziativa "stop susssidi agli allevatori".
Siete tutti invitati a partecipare !!

Iniziativa nazionale "Firma per Stop sussidi ad allevatori e pescatori" 27/08/2008

Una iniziativa contro gli allevamenti all'interno della Settimana Vegetariana Mondiale.

Una giornata nazionale per raccogliere firme sulla petizione "Stop sussidi ad allevatori e pescatori" e per informare le persone sui danni degli allevamente intensivi e su come siamo costretti a pagare con la nostre tasse un'industria dannosa per tutti - ambiente, animali, esseri umani. L'evento si colloca all'interno della Settimana Vegetariana Mondiale promossa da vari gruppi europei per la prima settimana di ottobre, quindi le date fissate per questa giornata sono quelle del finesettimana 4-5 ottobre 2008.

Maggiori informazioni sulla settimana vegetariana mondiale: www.vegetarianweek.org

Perché partecipare

La Settimana Vegetariana Mondiale è stata indetta quest'anno nella prima settimana di ottobre e vede eventi organizzati in tutto il mondo per la diffusione di una cultura vegetariana in quanto rispettosa per l'ambiente, gli animali e la nostra salute. Il primo ottobre è la Giornata Internazionale Vegetariana, il 2 ottobre è la Giornata Mondiale per gli Animali d'allevamento, in corrispondenza al giorno di nascita di Gandhi, il 4 ottobre, giorno di San Francesco, è la Giornata Mondiale degli Animali. Una settimana dunque ricca di eventi veg-animalisti, e l'iniziativa proposta per l'Italia per partecipare a questo grande evento mondiale è perfettamente in tema, perché ha lo scopo di ostacolare la diffusione di allevamenti e macelli e di far sentire la nostra voce per gli animali, non solo quella di allevatori, pescatori e macellai.

Gli allevatori e pescatori si lamentano continuamente, fanno scioperi, proteste, spesso coinvolgendo anche gli animali, portando le mucche o i maiali in piazza.

E' bene che ci facciamo allora sentire anche noi, per dire che invece tutta l'industria degli allevamenti e della pesca vive grazie ai sussidi che l'UE e i singoli Stati forniscono, pagandoli coi soldi delle tasse dei cittadini.

Allora diciamo chiaramente che non vogliamo che i nostri soldi siano usati per sostenere un'industria che ammazza animali, devasta l'ambiente, nuoce alla salute umana, è fonte di sprechi che pesano molto sul problema della fame del mondo. Chi vuole comprare in gran quantità alimenti di origine animale - carne, pesce, latte, uova - li paghi, in toto, paghi la coltivazione dei mangimi, il trasporto, l'allevamento, e un "risarcimento danni" per l'impatto causato all'ambiente. Li paghi al supermercato coi suoi soldi, non è più ammissibile che invece paghi pochissimo questi prodotti e le spese siano sostenute coi soldi di tutti, anche di chi questi prodotti non li vuole consumare o ne consuma pochissimi.

Non serve nemmeno essere vegetariani per essere d'accordo nel firmare la petizione: a nessuno dovrebbe piacere pagare due volte per quel che consuma, una volta in negozio e una volta con le proprie tasse, anche questo bisogna far capire al pubblico, nello spiegare l'iniziativa.

Come partecipare

L'iniziativa principale è quella di organizzare un sit-in informativo con distribuzione di volantini appositi e raccolta di firme sulla petizione "Stop sussidi ad allevatori e pescatori" nelle date indicate.

Chi non riesce a organizzare un sit-in, può raccogliere firme tra conoscenti e parenti. E' anche disponibile la petizione on-line da pubblicizzare via email, alla pagina:
http://www.nutritionecology.org/it/news/petition_cap.html

Un'altra attività è quella di distribuzione in buca del volantino dell'iniziativa: sul volantino c'è una mini-petizione, chi vorrà potrà firmarla e raccogliere qualche altre firma e poi spedire il volantino. Non serve alcun permesso per questo tipo di attività, basta che ci richiediate i volantini e li distribuiate in buca delle lettere nel vostro quartiere.

Istruzioni per sit-in con volantinaggio e raccolta firme

E' importante organizzare dei sit-in informativi in piazza, anche di poche persone (5-6), piuttosto che un volantinaggio singolo. Con un sit-in potete esporre cartelloni e striscioni, potete sistemare un piccolo banchetto per la raccola firme, e distribuire volantini ai passanti. Se avete un megafono, potete spiegare al pubblico la situazione degli allevamenti, invitarli a fermarsi a firmare. Se avete un video, potete mostrare i filmati sui macelli (vedi oltre).

Si può inoltre mandare ai giornali locali un comunicato stampa, per dare maggior enfasi e diffusione all'iniziativa. Se non avete video e megafono, non importa, bastano i cartelloni! Se siete solo in due, vedrete che poi altre persone si uniranno! Trovate una bozza di comunicato stampa in fondo alla pagina.

Per un sit-in informativo va fatta la notifica in Questura, ma NON serve alcun permesso del Comune, quindi, non rivolgetevi al Comune. Occorre mandare la notifica alla Questura via fax usando il fac-simile che potete scaricare qui:
comunicazione_presidio_pac_facsimile.rtf
Dovete completarlo coi vostri dati anagrafici, il luogo, la citta', la data, l'orario e gli altri dettagli dell'evento che siano diversi da quelli del fac-simile.

In molti casi è sufficiente questo fax, in altri casi dopo l'invio del fax vi ricontatteranno loro e dovrete andare lì di persona per confermare la richiesta. Ciascuno ha la sua prassi. Il fax va inviato almeno 3 giorni prima, ma vi conviene inviarlo per tempo, almeno 15 giorni prima, in modo da essere sicuri che non ci siano problemi dell'ultimo momento e poter così pubblicizzare tranquillamente l'evento. Conviene, dopo 3-4 giorni dall'invio, telefonare per accertarsi che sia stato ricevuto e sia tutto ok.

Fate solo attenzione nel caso in cui oltre alle persone e ai cartelloni il sit-in comprenda anche un tavolino, per le petizioni o per appoggiarci un video: in molto casi, il permesso di usare il tavolino e' compreso nel "permesso" di tenere il sit-in e nessuno crea problemi, ma in qualche Comune potrebbe esserci la polizia muncipale che fa storie e che pretende il permesso di uso del suolo pubblico. Da un punto di vista logico, non ha molto senso, perche' che il suolo sia occupato da una persona con in mano i moduli delle petizioni, o da un mini-tavolino con le petizioni appoggiate, non fa differenza, ma da un punto di vista formale potrebbero crearvi problemi. Consigliamo in quasti casi di "parlamentare" coi rappresentanti della Questura di modo che i vigili non creino ostacoli al sit-in, e se questi non vogliono sentir ragioni, smontare il tavolino, raccogliere firme stando in piedi e facendo appoggiare chi firma su una cartellina rigida che tenete in mano voi, e regolarsi per le volte successive.

Città aderenti ai sit-in e recapiti

Aggiornamento al 25-9-2008

Scriveteci per darci notizie dell'organizzazione di un sit-in, indicando il vostro recapito per farvi contattare da altri attivisti nella vostra città!

Chi vuole unirsi a un evento in corso di organizzazione, contatti i recapiti sotto elencati!

Torino
Sabato 4 ottobre, ore 15.30 - 20.00, piazza Castello ang. via Garibaldi
Contatto: piemonte@agireora.org

Milano
Sabato 4 ottobre, ore 15.30 - 20.00, piazza San Babila
Contatto: Mattia - mollik74@yahoo.it

Firenze
Sabato 4 e domenica 5 ottobre, dalle 10 alle 19.30; sabato: Piazza S. Croce; domenica: Piazza della Repubblica
Contatto: Elvino - e.gasparotti@animalitalia.it

Napoli
Sabato 4 ottobre, dalle 16 alle 20, piazza del Gesu' Nuovo (lato Liceo Genovesi - chiesa del Gesu' Nuovo)
Contatto: napoli@agireora.org

Alessandria
Sabato 4 ottobre, dalle 15 alle 22, sotto i portici di corso Roma angolo piazza Garibaldi
Contatto: alessandria@agireora.org

Roma
Sabato 4 ottobre, 16.00 - 18.30, Piazza di Porta San Giovanni (statua di san Francesco)
Contatto: Monica - monicalugini@yahoo.it

Ancona
Domenica 5 ottobre, 15.30 - 20.00, Piazza delle 13 cannelle
Contatto: Daniele - danymals@hotmail.it

Carpi (Modena)
Sabato 4 ottobre, 8.30-13.30, all'ingresso dell'IperCOOP "Il Borgogioioso" di Carpi
Contatto: Daniela - animali.info@gmail.com

Arezzo
Sabato e domenica 4 e 5 ottobre, ore 8-19.30, piazza S. Jacopo (davanti alla banca)
Contatto: Ilaria - ilaria.isacchi@libero.it

Siena
Domenica 5 ottobre, dalle 10 alle 20, Piazza Madonna delle Nevi
Contatto: Elena - antispecistisiena@gmail.com

 
Pubblicato da Piero il 30/09/2008 alle 12:53:21, in Notizie sparse, letto 3277 volte
campagna AIP BASTA PELLICCE NEI NEGOZI DIESEL!


AIP lancia una nuova campagna internazionale

Dopo i successi nazionali e internazionali delle campagne contro le pellicce, che hanno convinto marchi di moda e grandi magazzini a non vendere o produrre più capi con inserti di vero pelo, è il momento di lanciare una nuova campagna su di un marchio italiano diffuso in tutto il mondo.
Questa campagna, come tutte le altre lanciate finora da AIP o da network internazionali contro le pellicce, si basa sulla pressione, sull'informazione e sul boicottaggio dell'azienda, e non avrà termine fino a che non ci sarà un impegno aziendale verso una politica senza pellicce.

La campagna partirà ufficialmente con una giornata di mobilitazione internazionale l'11 e 12 ottobre. In quei giorni si terranno proteste davanti ai negozi Diesel di quasi tutta Italia, ma anche in Inghilterra, Germania, Svezia, Danimarca, Belgio, Olanda, Usa, Svizzera, dove gruppi di attivisti hanno già aderito all'appello di AIP.

Per maggiori informazioni sulla campagna e come sostenerla vai alla pagina CAMPAGNE IN CORSO


APPUNTAMENTI:

GIOVEDI 2 OTTOBRE - ore 8.30
Presidio davanti al quartier generale di Diesel.
Via dell'Industria 7, Molvena (Vicenza)

SABATO 11 OTTOBRE - GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO DIESEL
Proteste a Milano, Bologna, Torino, Roma, Firenze, Treviso, Verona, Genova.

CONTATTA DIESEL:
Fai sapere all'azienda che hai deciso di aderire al boicottaggio. Puoi mandare loro una lettera, una e-mail, un fax, fare una telefonata. Ognuna di queste comunicazioni per loro è un possibile cliente perso.
Non sottovalutarne l'importanza.

DIESEL SPA
Via dell'Industria 7
36060 Molvena (VI)
Tel. 0424477555
Fax. 0424411154

Responsabile Comunicazione:
Antonella Viero - antonella_viero@diesel.com

Responsabile Marketing:
Gianfranco Fina - gianfranco_fina@diesel.com
Alice Sozzi - alice_sozzi@diesel.com

Ufficio Stampa:
Cristina Andresano - cristina_andresano@diesel.com
Simona Carchia - simona_carchia@diesel.com
Giacomo Nicolodi - giacomo_nicolodi@diesel.com

Tutte le mail in blocco "Copia e incolla":
antonella_viero@diesel.com, gianfranco_fina@diesel.com, alice_sozzi@diesel.com, cristina_andresano@diesel.com, simona_carchia@diesel.com, giacomo_nicolodi@diesel.com

Lettera Tipo:

Spett.le Diesel Spa,

Con questo messaggio voglio esprimere il mio sostegno alla campagna di protesta nei confronti della presenza di capi contenenti inserti di vera pelliccia nelle collezioni dei alcuni dei vostri marchi.

Vi ricordo che ogni anno decine di milioni di animali vengono allevati in condizioni orribili e uccisi brutalmente per potergli strappare il manto e trasformarlo in inserti, cappucci o giacche come quelle prodotte da Diesel.

Molte aziende hanno fortunatamente cessato di produrre e vendere inserti di vera pelliccia, tra cui tutti i grandi magazzini italiani e decine di marchi e stilisti a livello internazionale. Ritengo che la stessa scelta etica sia un passo che anche Voi dovreste fare, proponendo abbigliamento che sia privo di questa brutale crudeltà.
Fino al momento in cui non sarà resa pubblica una simile decisione mi impegno a partecipare alla campagna di protesta nei confronti dei Vostri negozi e a diffonderla il più possibile tra tutte le persone di mia conoscenza.
 
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