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Comunicato ufficiale degli attivisti austriaci | 25/05/2008
Comunicato stampa del team di difesa legale (Rechtshilfe) sull'ondata di repressione contro gli animalisti in Austria.
In merito alla notizia diffusa ieri sulle perquisizioni e arresti di attivisti animalisti in Austria (Raid all'alba contro gli attivisti animalisti in Austria - Fonte: AgireOra), pubblichiamo la traduzione del comunicato stampa ufficiale sulla vicenda, diffuso il 23 maggio 2008.
Un unico commento: quando chi vuol mettere a tacere una protesta è abbastanza "potente", il risultato è inevitabilmente questo. Accuse di "associazioni per delinquere", perquisizioni, arresti. Accuse assurde e campate in aria, tanto per far vedere che la polizia "si dà da fare" per fermare questi "pericolosi individui" che difendono gli animali facendo presidi e proteste. Che si tratti di paesi in teoria civili non significa nulla, perché è proprio in questi "paesi civili" che ciò accade, come già successo qualche anno fa in Italia. E' lo stesso copione. Anzi, è davvero sorprendente quanto sia uguale.
Ondata di repressione da parte della polizia in Austria
23 maggio 2008
(Austria) - Alle 7 di mattina di mercoledì 21 maggio, agenti della squadra speciale di polizia vienense (WEGA) sono entrati con la forza in diversi appartamenti di Vienna. Alcuni dei residenti sono stati svegliati con la pistola puntata addosso. In tutto sono stati perquisiti 23 tra appartamenti, case e uffici, a Vienna, nell'Austria meridionale, in Stiria e in Tirolo.
In molti degli appartamenti, la squadra WEGA è entrata buttando giù la porta. Gli agenti hanno invaso gli appartamenti come nei peggiori film hollywoodiani. Solo dopo che gli abitanti sono stati minacciati, immobilizzati contro un muro o ammanettati, la polizia ha iniziato le perquisizioni.
Il motivo formale per le perquisizioni è stata l'accusa di "associazione per delinquere" secondo l'articolo 278 del codice penale austriaco. Ci sono stati arresti per 10 delle persone le cui case sono state perquisite. Gli arresti sono stati fatti con la motivazione di "pericolo di distruzione delle prove" (perché, per esempio, le persone coinvolte comunicavano via mail criptate) e di "pericolo di commettere crimini" (in parte perché le persone coinvolte sono attivisti da lungo tempo).
Entrambe queste motivazioni sono in palese contraddizione con la presunta innocenza fino a prova contraria.
E' stata in pratica inventata del tutto arbitrariamente una "associazione per delinquere" che potesse essere ritenuta responsabile di tutti i crimini rimasti insoluti negli ultimi anni. Le accuse non sono sostanziate da alcuna prova; al contrario, sembra che le autorità sperino di trovare le prove che confermino i loro sospetti proprio attraverso le perquisizioni. Finora - e nel futuro - i sospetti di associazione per delinquere non sono corroborati né da prove né da vaghe ipotesi.
Le persone arrestate sono state portate direttamente dal loro appartamento al centro di detenzione a Rossauer Lande e saranno portate davanti al giudice per le indagini preliminari entro 48 ore. (Aggiornamento: le persone sono state portate al Wiener Neustadt, dove incontreranno il giudice).
Durante le perquisizioni, a molte attivisti è stato negato il permesso di chiamare una persona di fiducia o il proprio rappresentante legale. Agli amici che volevano sincerarsi della legalità delle azioni è stata negata la possibilità di parlare ai perquisiti.
Le azioni delle autorità sono state del tutto sproporzionate. L'invasione in casa di mattina presto da parte di agenti della WEGA col passamontagna e le armi in mano possono essere definite solo come del tutto eccessive.
Rimane ancora da chiarire quale fosse il motivo specifico per questa operazione. Possiamo presumere che ci sia un retroscena politico. In ogni caso, attività impopolari vengono criminalizzate e rese impossibili. Se questa ondata di repressione, decisa ovviamente dalle autorità, non troverà opposizione, colpirà certamente anche altre aree dell'attivismo.
Questo genere di azioni non intende spaventare solo le persone colpite, ma anche gli amici e gli altri attivisti. Gli eccessi di questa operazione vogliono comunicare che non val la pena opporre resistenza. Non possiamo permetterci di rimanere isolati l'uno dall'altro. Assieme possiamo discutere dei nostri timori e sviluppare delle strategie per reagire.
Chiediamo solidarietà per coloro che sono stati colpiti da questa ondata di repressione. Non importa che si tratti di attivismo animalista o di altre forma di protesta - siamo tutti coinvolti, anche se solo pochi sono colpiti direttamente, al momento.
Organizza feste benefit, fai delle donazioni per le spese legali, diffondi queste informazioni, informati sui tuoi diritti in caso di perquisizioni!
Contatti per informazioni sulle persone colpite:
+ 43 650/5926791
antirep2008 (at) gmx.at
Lunedì 26 maggio alle 10 ci sarà una conferenza stampa degli avvocati degli attivisti.
Fonte:
EVANA, Wave of Police Repression in Austria, 23 maggio 2008
Fonte: Campagna
StopHLS
Ancora un volta gli attivisti e le le attiviste della campagna per chiudere HLS si trovano a protestare contro quello che di fatto è l' attuale obiettivo numero uno della campagna, la multinazionale farmaceutica svizzera Novartis.
Più volte ci siamo ritrovati di fronte a quello che di fatto è stato sempre uno dei posti più significativi per le proteste, il sito industriale situato ad Origgio, in provincia di Varese. Quando in tutto il mondo è stata indetta una settimana di proteste contro Novartis abbiamo risposto subito organizzando una protesta davanti ai cancelli dello stabilimento.
Alle ore 8 di mercoledì 28 maggio una decina di attivisti/e si sono ritrovati ancora una volta davanti ai cancelli della Novartis per diventare la voce dei più di 180.000 animali rinchiusi dentro HLS. Ad Origgio sanno benissimo cosa vuol dire avere a che fare con le proteste della campagna 'StopHLS', per circa due ore il solito numero di lavoratori ed alti dirigenti sfila in auto attraverso attivisti/e che non si fanno pregare nel dare una calda accoglienza. Con cartelloni, tamburi e megafoni non lasciamo scampo a nessuna delle auto che sfilano tra noi, proprio come gli animali dentro HLS, nessuno di loro viene risparmiato, nessuno di loro viene lasciato passare senza che gli venga ricordato quanto la vita di 500 animali al giorno gravi sulle loro coscienze! Davvero un'altra pessima settimana per la Novartis, oramai frequentemente in tutto il mondo le proteste davanti alle loro sedi si stanno contraddistinguendo! Questa settimana in diversi paesi, inclusi alcuni molto lontani dal nostro come Cile e Venezuela, gli attivisti e le attiviste hanno protestato mettendo in luce la reale "qualità" degli affari della Novartis. Tutto ciò a un mese dal fantastico corteo di circa 700 persone che in Gran Bretagna ha visto la sua conclusione davanti ai laboratori Novartis di Horsham, "lager" orribile dove attualmente si stanno effettuando esperimenti in ambito biotecnologico su altri animali inermi e senza colpa se non quella di non avere abbastanza voce da far sentire attraverso le mura di tutti quei laboratori di vivisezione, come HLS, ancora presenti in tutto il mondo. Cercheremo, oggi come domani, di essere noi la voce di tutti gli animali rinchiusi dentro i laboratori.
Vista questa giornata di proteste contro Novartis non potevano comunque perdere la possibilità di ritrovarci davanti ad altri importanti obiettivi, simboli evidenti della vivisezione e dello sfruttamento animale. Lo squallido allevamento per animali da laboratorio Harlan di Correzzana (Milano) è ovviamente uno di questi. Situato apparentemente in una zona tranquilla e volutamente lontano dall'attenzione di chi evidentemente saprebbe riconoscere in esso un moderno lager per animali non umani, questo allevamento è stato oggetto di diverse proteste nonchè di una liberazione avvenuta nel 2006. A dispetto di altre volte abbiamo deciso di dedicare ad Harlan due momenti della giornata, dalle 11 del mattino fino alle 13'30 e dalle 16 fino alle 19. Dietro a questa scelta un preciso scopo: le ultime proteste contro Harlan si erano "tenute" di fronte ad un luogo chiuso e privo di qualsiasi dipendente, in precendenza avvertiti che delle proteste si sarebbero tenute di fronte all'allevamento i dirigenti di Harlan hanno deciso di rinunciare a mezza giornata di "lavoro" per non affrontare le proteste. In seguito a questa evoluzione oggi abbiamo deciso di indire proteste in due momenti differenti della giornata per far capire ad Harlan che non abbiamo nessuna intenzione di mollare o di essere facilmente "evitati". Arrivati sul posto constatiamo, anche tramite diverse conferme, che la politica aziendale è quella di evitare qualsiasi contatto con i manifestanti in qualsiasi momento della giornata si possa tenere una protesta, quindi oggi (intera giornata) come per altre precedenti proteste lavoratori e dirigenti di Harlan non erano presenti a lavoro. Questo oltre che essere un buon risultato, poichè abbiamo costretto questo lager a rimanere chiuso tutto il giorno (avendo di fatto avuto perdite economiche non indifferenti), ci pone di fronte a nuove prospettive per una lotta contro l'allevamento di Correzzana che potrebbe portare ad ottimi risultati facendo pressione costante per poter vedere il prima possibile quel posto chiuso e senza più animali.
Dopo la prima fase di protesta contro Harlan è il momento di spostarci poco distante, a Monza, dove ha sede uno dei fornitori di apparecchiature da laboratorio più importanti per HLS, l'azienda PerkinElmer. Diverse altre proteste sono state effettuate di fronte a questa sede, tra le più importanti a livello europeo. Per più di un'ora una decina di attivisti/e hanno urlato la loro rabbia verso un'azienda che sta dimostrando l'evidente mancanza di coscienza di fronte alle torture inflitte ai cuccioli di beagle, ai primati, conigli e tanti altri animali condannati a morte dentro HLS. PerkinElmer "rifornisce la mano" dei vivisettori e per questo non c'è scusa che tenga, non c'è spiegazione che possa essere accettata. Slogan, megafoni e tamburi hanno fatto da sfondo ad una protesta che è stata principalmente informativa e che ha visto la distribuzione di molti volantini a passanti ed abitanti della zona. PerkinElmer, avere a che fare con HLS significa avere a che fare con noi!
Terminata anche questa protesta torniamo davanti ad Harlan giusto per constatare che nessuno è presente all'interno dell'allevamento. Veniamo giusto a sapere che un (probabile) responsabile della struttura è stato presente proprio nel momento di intervallo tra le due proteste. Di fronte a questo atteggiamento di codardia non possiamo fare altro che trovare ancora più motivazioni per protestare contro Harlan, per indire ancora presidi di fronte alla sede di Correzzana, per ricordare ai lavoratori e dirigenti che non dimentichiamo e che ci saremo sempre a qualsiasi ora, dopo aver visto chiuso Harlan
un giorno continueremo fino a quando riusciremo a vederlo chiuso per sempre!
Campagna 'StopHLS'
Circa un anno fa, pubblicammo un articolo su un servizio passato sul TG1 ("
Perchè Vegani NO e vegetariani SI?") nel quale i giornalisti della Rai intervistavano un medico italiano sulla scia della presentazione di un libro della scrittrice americana Nina Planck.. Libro con il quale costei denunciava i danni della dieta vegana.
Il dodicesimo commento a questa notizia apparsa sul nostro blog fu di Luciana Baroni, presidente della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, che ci invitò a leggere una lettera del dott. Mc Dougall, uno dei maggiori nutrizionisti USA.
Grazie a Ery Veg (Erika), oggi siamo in grado di fornire la traduzione di quella lettera. A distanza di un anno essa non ha perso nulla dell'attualità che - purtroppo - siamo costretti ad attribuirgli:
«Ecco una lettera di 150 parole che ho spedito al New York Times (le probabilità di pubblicazione sul giornale sono ovviamente scarse):
L’articolo di Nina Planck che condanna la dieta vegana contiene seri errori riguardo l’adeguatezza dei cibi vegetali. I vegetali contengono tutti gli amminoacidi essenziali in quantità adeguate per incontrare i fabbisogni umani, anche quelli dei bambini (Millward). La vitamina D non si trova nel latte o nella carne, a meno che non sia aggiunta durante la lavorazione. La luce del sole é la corretta sorgente di questa vitamina. Le piante producono il beta-carotene, il precursore della vitamina A. La fonte originale di tutti i minerali (inclusi calcio e zinco) é nel suolo. I vegetali sonno abbondanti in minerali e agiscono come conduttori di minerali per gli animali. La verità scientifica é che le deficenze di proteine, amminoacidi, minerali e vitamine ( eccetto la B12 che é sintetizzata da un battere, non dagli animali) é che non mai causata da una dieta completamente a base di vegetali quando il fabbisogno calorico é soddisfatto. La distorsione della scienza nutrizionale da parte della signora Planck é una questione seria che ha bisogno di essere risolta.
Referenza: Millward DJ. The nutritional value of plant-based diets in relation to human amino acid and protein requirements. Proc Nutr Soc. 1999 May;58(2):249-60.
Commenti aggiuntivi non spediti al quotidiano.
Nina Planck scrive: “Non puoi mettere al mondo e nutrire un neonato robusto semplicemente con cibi vegetali.”
La verità scientifica é: I bambini di 6 settimane hanno bisogno del latte materno e qualunque altro cibo é sinonimo di malnutrizione. Immagina se l’approcio esattamente opposto uccidesse un neonato con una formula a base di manzo polverizzato e latte vaccino, cio’ avrebbe ricevuto la stessa diffusione mediatica? Credo che il caso andrebbe propriamente considerato come negligenza nei confronti del bambino (intenzionale o meno) che é passata inosservata tranne per coloro intimamente coinvolti. Le persone amano sentire buone notizie sulle loro cattive abitudini, dunque la tragedia della morte di un neonato causata dalll’erronea idea dei genitori che hanno nutrito il loro bambino con succo di mela e latte di soia per le prime 6 settimane di vita é stato usato per giustificare il mangiar carne e bere latte vaccino.
Nina Planck scrive: La deficenza proteica é uno dei pericoli della dieta vegana nei neonati. I nutrizionisti parlano di proteine di “prima classe”( provenienti dalla carne, pesce, uova e latte) e di “seconda classe” (dai vegetali), ma oggi questo é considerato denigrante nei confronti dei vegetariani.
La verità scientifica é: La confusione riguardo il nostro fabbisogno proteico deriva da studi dei bisogni nutrizionali degli animali. Mendel e Osborne nel 1913 riportarono che i ratti crescevano meglio con fonti di proteine animali piuttosto che vegetali. Una coseguenza diretta dei loro studi fu la conclusione che la carne, le uova e i latticini fossero classificati come superiori “, o fonti proteiche di “classe A” e le proteine vegetali come inferiori, proteine di « classe B ». Sembra che nessuno abbia considerato che i ratti non sono persone. Una ovvia differenza nei loro bisogni nutrizionali é che il latte di ratto é 11 volte più concentrato in proteine che il latte materno umano. La dose extra di proteine sostiene il rapido sviluppo di questo animale alla taglia adulta in 5 mesi ; mentre gli umani ci mettono 17 anni a diventare completamente maturi. L’autorità mondiale sui fabbisogni proteici umani, il Prof. Joseph Millward, scrisse quanto segue : « Contrariamente all’opinione generale, la differenza tra le fonti proteiche introdotte con la dieta in termini di superiorità nutrizionale delle proteine animali rispetto a quelle vegetali é molto più difficile da dimostrare e meno rilevamente nella nutrizione umana » (REferenze nella mia newsletter dell’aprile 2007)
Nina Planck scrive: Rimane il fatto che, comunque, gli umani preferiscono le proteine animali e i grassi rispetto ai cereali e i tuberi, perché contengono tutti gli amminoacidi essenziali necessari per la vita in giusta dose.Cio’ non é vero per le proteine vegetali, che sono inferiori in auqntità e qualità – anche nella soia.
La verità scientifica é: Le proteine funzionano come materiali strutturali che costruiscono le impalcature che mantengono la forma della cellula, come enzimi che catalizzano le reazioni biochimiche e come ormoni che trasmettono messaggi tra le cellule – per nominare solo alcune delle loro funzioni vitali. Dato che le piante sono composte di cellule strutturalmente robuste a base di enzimi e ormoni, sono naturalmente fonti ricche di proteine. Infatti, i vegetali ne sono talmente ricchi che possono andare incontro alle esigenze proteiche dei più grandi animali del pianeta : elefanti, ippopotami, giraffe e vacche. Sarebbe corretto dedurre che i bisogni proteici dei relativamente piccoli umani possono facilmente essere soddisfatti dai vegetali. (Referenze nella mia newsletter dell’aprile 2007.)
Nina Planck scrive: Eppure anche un neonato allattato al seno é a rischio. Studi dimostrano che il lattematerno di una vegan non contiene sufficiente acido docosaesaenoico ,o DHA, gli acidi grassi omega-3 che si trovano nel pesce.
La verità scientifica é: Solo le piante possono sintetizzare gli acidi grassi. Qualunque DHa trovato negli animali ha avuto la sua origine da una pianta (come l’acido alfa-linoleico). Il copro umano non ha difficoltà a convertire i grassi omega-3, acidi alfa-linoleici, derivanti da vegetali, in DHA o altri acidi grassi n-3, approvigionando i nostri bisogni anche durante la gestazione e l’infanzia.
Referenza:
Langdon JH. Has an aquatic diet been necessary for hominin brain evolution and functional development?
Br J Nutr. 2006 Jul;96(1):7-17.
Le madri che seguono una dieta occidentale trasmettono pericolose quantità di contaminanti ambientali attraverso l’allattamento ai loro bambini. La carne, i latticini e il pesce nella dieta materna sono fonti dall’ 80 al 90% di queste sostanze chimiche tossiche. Il latte più pulito e sano in assoluto é prodotto dalle madri che seguono una dieta vegana.
Nina Planck scrive: Una dieta vegana é ugualmente pericolosa per i bambini svezzati e bambini piccoli, che hanno bisogno di molte proteine e calico.
La verità scientifica é: i neonati dovrebbero essere esclusivamente allattati fino a 6 mesi d’età e poi parzialmente allattati fino ai 2 anni. Gli amidi, la frutta e le verdure dovrebbero essere aggiunti dopo i 6 mesi. L’aggiunta di latte vaccino causa sia problemi comuni come la costipazione che problemi devastanti come il diabete di tipo 1. (vedere la mia newsletter del maggio 2003 sul mercato del latte e le malattie). L’aggiunta di carne alla dieta di un infante é una delle principali ragioni per cui tutti i bambini cresciuti con una dieta occidentale hanno inizi di arteriosclerosi a partire dai 2 anni.
Nina Planck scrive: “Un adulto che é stato ben nutrito nell’utero e durante l’infanzia puo’ scegliere di passare ad una dieta vegana, ma i neonati crescono con proteine, calcio, colesterolo e olio di pesce.”
La verità scientifica é: I bambini sono idealmente cresciuti dal latte materno all’inizio e in seguito da cibi completi. Se tutto va bene, i genitori comprenderanno che la dieta più sana per tutta la famiglia (dopo lo svezzamento) é a base di amidi con l’aggiunta di frutta e verdure. (la vitamina B12 é aggiunta alla dieta della gestante o delle madri che allattano e soltanto dopo aver seguito una dieta strettamente a base di vegetali per 3 anni).
A Nina Planck é stato permesso da parte del New York Times di sfruttare la tragedia di una famiglia e di propagandare informazioni comunemente diffuse,ma scientificamente non corrette, sulla nutrizione umana. L’autrice e il quotidiano dovrebbero esserne responsabili. Si spera che il risultato finale sia che le persone, desiderando la verità, si prendano il disturbo di dare un’occhio alle prove. Se questo fosse il caso, allora questo articolo del New York Times potrebbe essere l’inizio di cambiamenti fortemente ritardatari nel modo in cui la gente mangia. Scrivete e dite a tutti coloro che conoscete che il New York times ha fatto un lavoro trascurato, e ha danneggiato il pubblico permettendo che dannose bugie siano diffuse – sopratutto quando si considera che il messaggio della Planck promuove una dieta conosciuta come causa di obesità, diabete di tipo 2, malattie cardiache e i maggiori tipi di cancro.
...la Repubblica pubblica articoli da non perdere
Bracconaggio
repubblica.it
.Anche quest'anno l'abituale festa della solidarietà promossa e organizzata dall'associazione QuintoMondo Animalisti Volontari Onlus, giunta alla 6° edizione, si terrà presso il Parco delle Valli ingresso Via Conca d'Oro (di fronte al civico 190, angolo via di Valle Vermiglio, vicino l'area cani). La kermesse si svolgerà sabato 14 giugno alle ore 16,00 fino a tarda sera e domenica 15 giugno dalle 10,00 alle 20,00.
"Amici ad Alta Fedeltà", è un appuntamento annuale a sfondo etico, sociale e animalista che, negli anni, ha coinvolto un numero sempre maggiore di pubblico, di Associazioni ed Enti che operano per la tutela degli animali, dell'Ambiente e dei più deboli al fine di garantire a tutti gli esseri viventi il diritto ad una vita dignitosa. Una vera e propria festa all'insegna della solidarietà. Grazie al successo delle scorse edizioni, quest'anno la manifestazione sarà ancora più ricca di eventi con l'intento di coinvolgere un pubblico sempre più vasto che vuole trascorrere un weekend diverso.
In molti stati dell'America Latina, come Venezuela, Perù, Messico, Colombia, Guatemala e Ecuador, vengono organizzate le corride, tutte sul modello di quelle spagnole.
Dalle nostre leghe membro presenti in Colombia abbiamo ricevuto importanti aggiornamenti circa le corride e gli sviluppi di lunghi anni di campagne.
Il Sindaco di Zapatoca, Octavio Gutiérrez Rueda, ha firmato un Accordo storico, presentato dal Consigliere tecnico Reynaldo Díaz Rueda, recante la dichiarazione che
Zapatoca è una città anti-taurina e contro i combattimenti dei galli. Le arene attualmente esistenti, saranno riconvertite ed utilizzate per eventi in cui viene celebrata la vita. L’ultima corrida si era svolta nel Gennaio 2007. Nel corso del 2008 non è stato permesso nessun combattimento.
L’esempio di Zapatoca è unico. Anche se altre città in altri paesi, precedentemente si erano dichiarate anti taurine, la realtà è che si trattava solo di mere dichiarazioni formali.
In questo caso i combattimenti sono stati banditi e non sarà mai più possibile organizzare corride o combattimenti tra galli.
Fonte: OIPA
Anche in ipermercati tra i più noti è possibile trovare prodotti derivanti dall'uccisione e lo scuoiamento di animali. Non si tratta di lussuose pellicce, ma di colletti e inserti di vero pelo presenti nelle giacche. Gli ipermercati non hanno certo una importanza primaria nel settore della pellicceria, ma rappresentano una fetta di mercato di abbigliamento molto diffusa, che vorremmo vedere assolutamente priva della crudeltà delle pellicce e della moda degli inserti. Questi colletti vengono venduti ad un prezzo irrisorio e nessuno pensa che siano di vera pelliccia, ma quel manto è stato strappato ad un animale che voleva semplicemente vivere libero e felice. Nessun essere vivente si merita di essere considerato un oggetto, essere sfruttato, allevato in condizioni orribili e ucciso per diventare un inutile colletto.
E' ora di dire basta!
***
Gli attivisti della campagna AIP parteciperanno alle GIORNATE NAZIONALI CONTRO LE PELLICCE NEGLI IPERMERCATI anche a Roma, con due proteste:
SABATO 14 e DOMENICA 15 GIUGNO dalle 16.00 alle 19.00
(ATTENZIONE: queste proteste sono state annullate!)presso l'ipermercato PANORAMA Tiburtina via Tiburtina, 757 - metro B Pietralata, bus 211/450
Invitiamo caldamente gli/le antispecisti/e romani/e a essere presenti durante queste giornate nazionali, per dare voce alla rabbia dei milioni di animali crudelmente sfruttati per la stupida vanità umana. Un inserto di pelliccia non rappresenta un lusso, ma la morte di esseri senzienti tra atroci sofferenze!
Fino alla liberazione animale, Romantispecismo - gruppo AIP Roma
Da
CampagnaAIP
GRUPPO PAM FA UNA SCELTA ETICA
Basta inserti di pelliccia già dal prossimo inverno!Gli ipermercati italiani stanno finalmente facendo delle scelte e le rendono pubbliche, decidendo di non avere più inserti di pelliccia all'interno dei loro punti vendita.
Anche il
Gruppo PAM, proprietario di
46 ipermercati su tutto il territorio nazionale, ha comunicato ad AIP questa scelta. Gli ipermercati del Gruppo Pam sono: 20 a insegna "Pam Superstore", 4 "Superal Superstore" e 22 "Panorama".
Quelli che stiamo ricevendo dalle aziende sono messaggi chiari all'industria della pelliccia, che vedrà rifiutati i propri prodotti di sofferenza in un numero crescente di negozi, grandi magazzini e ipermercati.
Pubblichiamo qua sotto il testo della dichiarazione di Gruppo PAM e
qui potrete vedere l'originale.
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Spett.le CAMPAGNA AIP
Via Cenisio, 78/107
20154 Milano
A seguito della vostra richiesta di informazioni in merito alle politiche di approvvigionamento della nostra insegna, intendiamo confermarvi l’impegno preso da Gruppo Pam seconda logica “fur free”.
Per la stagione Autunno/Inverno 2007/2008, Gruppo Pam aveva già posto tra le sue priorità la riduzione di approvvigionamenti di capi d’abbigliamento realizzati parzialmente con pellicce animali.
Per la nuova stagione Autunno/Inverno 2008/2009, Gruppo Pam conferma che saranno presenti all’interno dei suoi punti vendita solo capi con collo o inserti in materiale sintetico, eliminando completamente l’approvvigionamento di referenze con pellicce animali. Consci delle crudeltà che si celano dietro la produzione di pellicce animali, appoggiamo quindi l’operato della vostra organizzazione.
Cordiali saluti
Direttore Marketing (Francesco Iovine) -
Direttore Acquisti Tessile (Michela Airoldi)Spinea (Venezia), 10 giugno 2008
Fonte: Campagna AIP
Pubblicato da
Piero il 13/06/2008 alle 13:02:26, in
Veg(A)Roma, letto 1971 volte
..TREE OF FREEDOM è un progetto che si basa sulla necessità di esprimere le proprie tensioni verso il mondo civilizzato che ci circonda.
Sosteniamo uno stile di vita
vegano (consapevoli che sia una scelta che comporti il minor danno alla biosfera a cui apparteniamo e non l'assenza di distruzione di essa) perché siamo contrari ad ogni tipo di dominio e di sfruttamento, di uomini e di donne su altri uomini e donne, dell'animale umano sugli altri animali non umani e della specie umana sulle altre specie viventi e nei confronti della Terra che ci ospita.
Il nostro pensiero è pervaso da un sentire
antispecista che contrasta con teorie antropocentriche per cui ogni vita che abita questo pianeta viene considerata alla mercè dell'esistenza umana, come se non abitassimo questo pianeta con altri/e la cui esistenza possiede un valore intrinseco, non calcolabile in termini di profitto.
Crediamo nell'
autoproduzione, infatti tutti i prodotti che trovate nel nostro sito, ad eccezione dei preservativi (ahimè quelli non siamo ancora in grado), sono frutto delle nostre mani e concepiti in un'ottica D.I.Y.
Con questa proposta di condivisione cerchiamo di contrastare l'alienazione, la separazione e la dissociazione imposte da questa società tecnologica perché possiate sentire nel petto la stessa passione che spinge noi ad intraprendere un percorso di autocoscienza ed autodeterminazione.
.Tutto questo con la consapevolezza delle nostre incoerenze interne (come l'uso di questo computer), che però non ci vietano di essere più autocritici verso noi stessi e nei confronti di una civiltà che tende a negare l'unicità del singolo (uomo o donna , animale o vegetale).
Radicali, non perché estremisti, ma perché ricerchiamo la radice vera del problema.
Cosa c'e' di meglio di una sagra per apprezzare i piaceri della cucina vegan? Per tutti coloro che pensano ancora che mangiare 100% vegetale sia riduttivo e di poco gusto e per tutti coloro che sono amanti del seitan e della cucina "non violenta" questa e' l'occasione giusta per mangiare bene e divertirsi.
E' tipico del nostro paese, attraverso le sagre, esaltare il gusto e le tradizioni culinarie. Noi vegan non siamo da meno e invitiamo tutti a questa sagra davvero speciale. La Toscana, poi, offre molte di queste occasioni ma si tratta quasi sempre di sagre "vietate" a chi come noi non ama nutrirsi con cinghiali e caprioli...
La Sagra del Seitan e' un evento ideato e realizzato dalla associazione Progetto Vivere Vegan Onlus. Il ricavato della Sagra sara' quindi destinato alla realizzazione di materiale ed altri eventi per affermare lo stile di vita vegan nel rispetto di tutti gli esseri viventi.
Aiutaci a far conoscere questa iniziativa. Inserisci sul tuo sito il logo della prossima Sagra con il link: www.sagradelseitan.it
http://fleethorse.com/come al solito, non ho parole.
leggete una
entusiasta relazione in italiano, su di una testata tecnologica:
leggete l'articolo su puntoinformatico.
leggete, in particolare, il passo che dice «
il cavallo non è in alcun modo sfruttato o messo in pericolo: alloggia in un box esterno nel retro del veicolo, può nutrirsi ed abbeverarsi, ci sono dei sensori a monitorare battito cardiaco e temperatura corporea, e un sistema di allerta arresta la pedana quando avverte l'affaticamento dell'animale».
magari, scriviamo pure due righe alla testata, per farle capire il significato del termine «sfruttamento».
VeganTraining
VeganTraining - 30 giugno / 6 luglio 2008 – Rifugio Valnera di Marradi (FI)
PROGRAMMA DEFINITIVO.
Abbiamo il piacere di comunicarvi il programma definitivo del VeganTraining e per dovere di riepilogo ripetiamo, con le modifiche del caso, quanto gia’ espresso in precedenza.
Organizzato presso il Rifugio Valnera di Marradi (FI), il Vegan Training e' una vacanza seminario di sette giorni, immersi nella natura, dove si potranno approfondire le conoscenze teorico-pratiche riguardo ai
vantaggi dell'alimentazione vegan, utili anche per la divulgazione agli altri.
I corsi, tenuti da esperti di nutrizione di tutta Italia, vedranno la partecipazione di varie organizzazioni e saranno correlati a dimostrazioni di cucina vegan-biologica, in maniera da mettere a punto le competenze acquisite dai partecipanti.
Inoltre, l'impianto e' dotato di campi da pallavolo, tennis, calcetto e piscina, per momenti liberi che, per chi seguirà solo parte del seminario, certamente non mancheranno! Verranno oltretutto serviti, oltre ai pasti ordinari, deliziosi spuntini sia al mattino che al pomeriggio, durante le pause delle conferenze.
Nonostante l'ampio spazio disponibile, ovviamente la struttura non e' illimitata: il numero massimo di partecipanti si fermera' quindi a 100 iscrizioni e, considerando che sono rimasti circa 50 posti, si raccomanda di prenotare il prima possibile, comunicando il numero di persone ed eventuali animali.
Tenendo conto che i posti letto sono ormai esauriti (ce n'e' qualcuno che teniamo disponibile per casi particolari), quelli rimasti prevedono il pernottamento in tenda e una volta verificata la disponibilità, si
potra' confermare la prenotazione versando la relativa quota.
Vista la finalità dell'iniziativa a puro scopo divulgativo, i costi, dovendo rappresentare una semplice copertura delle spese organizzative, saranno molto bassi, 80 euro a persona TUTTO INCLUSO (pasti compresi), per l'intera settimana (NON 80 euro al giorno, 80 euro in totale!), mentre i minori di 15 anni (uno per famiglia) e gli animali potranno accedere gratis!
Il seminario e' organizzato da Gianfranco Longo, attivista vegan e moderatore del forum di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, in collaborazione con la Fondazione ValleVegan.
L'organizzatore si impegna a versare eventuali avanzi di gestione ad associazioni promotrici della scelta vegan.
Per eventuali notizie o referenze sul suo conto potete contattare la Segreteria di Redazione di SSNV scrivendo a info@scienzavegetariana.it.
Per informazioni e prenotazioni: Gianfranco 335.6147857, seitanterzo@yahoo.it
Fornitore ufficiale: GaiaTerra soc. coop. alimenti Bio-Vegan, consegne in tutta Italia - www.gaiaterracoop.blogspot.com
PROGRAMMA
Lunedì 30 Giugno
9.00/14.00 arrivi
15.30 - Presentazione VeganTraining – Gianfranco Longo, organizzatore.
16.00 – Imparare a leggere le etichette e scegliere gli alimenti –
Oreste Maestroni, Esperto di Alimenti Biologici, Presidente Associazione
Gli Elfi dell'isola di Bergamo e collaboratore di Società Scientifica di
Nutrizione Vegetariana.
19.00 - Cena
21.00 - Alimentazione Vegan in età adulta: la VegPyramid - Dr.ssa
Luciana Baroni, Neurologa, Geriatra, Nutrizionista, Presidentessa di
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
Martedì 1 Luglio
9.00 - Colazione
10.00 - Alimentazione Vegan in età senile - Dr.ssa Luciana Baroni,
Neurologa, Geriatra, Nutrizionista, Presidentessa di Società Scientifica
di Nutrizione Vegetariana.
12.30 - Pranzo
14.30 - Alimentazione Vegan dalla gestazione all'età senile: corso di
cucina, I modulo – Stefania Nervo, Esperta di Cucina Vegan, Società
Vegetariana.
17.00 – Il rapporto mente-cibo: meccanismi mentali relativi
all'alimentazione, dal concepimento alla vecchiaia, 1^ parte - Dr.
Michele Riefoli, Chinesiologo- Nutrizionista, Vice-Presidente
associazione Coscienza e Salute.
19.00 – Cena
21.00 – Il rapporto mente-cibo: meccanismi mentali relativi
all'alimentazione, dal concepimento alla vecchiaia, 2^ parte – Dr.
Michele Riefoli, Chinesiologo-Nutrizionista, Vice-Presidente
associazione Coscienza e Salute.
Mercoledì 2 Luglio
9.00 – Colazione
10.00 – Alimentazione crudista: vantaggi e svantaggi per la salute – Dr.
Michele Riefoli, Chinesiologo Nutrizionista, Vice Presidente
associazione Coscienza e Salute.
12.30 – Pranzo
14.30 – Cereali e legumi germogliati nello sport, nel crudismo e nella
vita di tutti i giorni: corso di cucina, I modulo - Denise Nobili,
Esperta di Alimentazione Naturale, associazione Coscienza e Salute.
17.00 – Alimentazione Vegan e allergia al glutine – Dott.ssa Luisa
Mondo, specializzata in Medicina Preventiva, Società Scientifica di
Nutrizione Vegetariana.
19.00 – Cena
21.00 – Alimentazione Vegan e allergia al glutine: corso di cucina –
Dott.ssa Luisa Mondo, specializzata in Medicina Preventiva, Società
Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
Giovedì 3 Luglio
9.00 – Colazione
10.00 – Cereali e legumi germogliati: una fabbrica di vitamine e
minerali – Dr. Michele Riefoli, Chinesiologo-Nutrizionista,
Vice-Presidente associazione Coscienza e Salute.
12.30 – Pranzo
14.30 – Cereali e legumi germogliati nello sport, nel crudismo e nella
vita di tutti i giorni: corso di cucina, II modulo - Denise Nobili,
Esperta di Alimentazione Naturale, associazione Coscienza e Salute.
17.00 – Alimentazione Vegan dalla gestazione all'età senile: corso di
cucina, II modulo – Stefania Nervo, Esperta di Cucina Vegan, Societa'
Vegetariana
19.00 – Cena
21.00 - Alimentazione Vegan dalla gestazione all'età senile: corso di
cucina, III modulo – Stefania Nervo, Esperta di Cucina Vegan, Societa'
Vegetariana.
Venerdì 4 Luglio
9.00 – Colazione
10.00 – Igiene Naturale ed Ecologia dell'Organismo: prevenzione senza
medicine. 1^ parte – Dr. Michele Riefoli, Chinesiologo Nutrizionista,
Vice-Presidente associazione Coscienza e Salute.
12.30 – Pranzo
14.30 - Igiene Naturale ed Ecologia dell'Organismo: prevenzione senza
medicine. 2^ parte – Dr. Michele Riefoli, Chinesiologo Nutrizionista,
Vice-Presidente associazione Coscienza e Salute.
17.00 – Alimentazione Vegan in allattamento e svezzamento – Dr. Luciano
Proietti, Pediatra, Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
19.00 – Cena
21.00 – Ecologia della nutrizione – Ing. Marina Berati, in
rappresentanza del Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione.
Sabato 5 Luglio
9.00 – Colazione
10.00 – Alimentazione Vegan per lo sportivo – Dr. Michele Riefoli,
Chinesiologo-Nutrizionista, Vice Presidente associazione Coscienza e Salute.
13.00 – Pranzo
15.00 - Alimentazione Vegan in gravidanza – Dott.ssa Michela De Petris,
Medico Chirurgo, specializzata in Scienza Dell'Alimentazione, Società
Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
17.00 – Campagne di informazione Vegan – Ing. Marina Berati, in
rappresentanza di AgireOra Network.
19.00 – Cena
21.00 - Cereali e legumi germogliati nello sport, nel crudismo e nella
vita di tutti i giorni: corso di cucina, 3° modulo - Denise Nobili,
Esperta di Alimentazione Naturale, associazione Coscienza e Salute.
Domenica 6 Luglio
9.00 – Colazione
10.00 – Alimentazione Vegan e allergia al nichel – Dott.ssa Michela De
Petris, Medico Chirurgo, specializzata in Scienza Dell'Alimentazione,
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
11.00 – Alimentazione Vegan nell'età della crescita dai 3 ai 19 anni –
Dott.ssa Luisa Mondo, specializzata in Medicina Preventiva, Società
Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
12.30 – Pranzo
14.30 – Alimentazione Vegan e salute dentale – Dott.ssa Cristina Grossi,
Odontoiatra, Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana.
16.30 – Alimentazione Vegan e allergia al nichel: corso di cucina
17.30 – Chiusura lavori – Gianfranco Longo, organizzatore.
Attivista italiano per i diritti animali stramazzerà al suolo nelle strade di Pamplona, nudo ed “infilzato” dalle banderillas, per protestare contro il massacro dei tori durante le celebrazioni di San Firmino
Pronto a distendersi per strada senza vestiti e “ferito a sangue” dalle banderilla (tradizionali lance di legno con uncino) infilzate nella schiena, l’attivista italiano per i diritti animali, Giorgio Bastianutti, raggiungerà Pamplona, Spagna, per protestare contro la crudele Corsa dei Tori e le corride che ad essa seguono.
L’intensa performance è stata organizzata da People for the Ethical Treatment of Animals (PETA) e avrà luogo il 5 luglio, solo due giorni prima della famigerata Corsa dei Tori. Cinquanta animalisti – uno per ogni toro che verrà massacrato nel corso della settimana di festeggiamenti per S. Firmino – prenderanno parte alla manifestazione.
Giorgio Bastianutti, presente all’evento in qualità di rappresentante PETA per l’Italia, sarà a disposizione per eventuali interviste o a fornire informazioni e foto sul grande evento animalista e sulla campagna anti-corride di PETA.
Perchè gli animalisti di PETA sono pronti a spogliarsi per i tori a Pamplona? Semplicemente per poter esporre la nuda verità sulla crudeltà intrinseca alle corride. Pungoli elettrici e bastoni dalla punta affilata vengono usati per incattivire ed eccitare i tori prima della Corsa, mentre alla fine gli stessi tori verranno comunque torturati e uccisi nell’arena. Le corride hanno luogo quotidianamente per tutta la durata dei festeggiamenti. Prima ancora che la corrida abbia inizio i tori spesso sono già indeboliti a causa delle percosse ricevute o dei tranquillizzanti somministratigli o vengono accecati con vaselina, direttamente spalmata sui loro occhi. Durante la cosiddetta “sfida” i tori sono colpiti brutalmente sul dorso con le banderilla le quali, provocando copiose perdite di sangue, indeboliscono ulteriormente gli animali.
L’opposizione in Spagna alle corride sta crescendo. Il 72% degli spagnoli si è dichiarato non interessato a tali spettacoli e il dato è ancora più significativo se confrontato con il 54% raccolto negli anni ottanta. Inoltre a seguito della presa di posizione del Consiglio Comunale di Barcellona che nell’aprile del 2004 ha dichiarato la città stessa “città anti-corrida”, altre città spagnole, tra cui Torello, Calldetenes e Olot, cittadina in cui è presente la seconda arena più antica di Spagna, hanno fatto gli stessi passi nel comune sforzo di bandire per sempre questa “tradizione” considerata ormai primitiva e crudele.
“Seviziare e macellare gli animali per divertimento è qualcosa che ci riporta dritti a epoche oscure in cui diritti e compassione per gli indifesi erano ancora utopia” afferma Giorgio Bastianutti. “Tutti gli animalisti coinvolti saranno felici di esporre ed usare il proprio corpo per mettere in luce la crudeltà e la violenza della Corsa dei Tori e di tutte le corride.”
PRESIDIO in solidarietà agli attivisti austriaci arrestatiAppuntamento presso l'ambasciata Austriaca per una giornata internazionale di pressione
MERCOLEDI' 2 LUGLIO dalle 9:00 alle 12:00 Via Giovanni Battista Pergolesi 3 (quartiere Parioli, vicino allo zoo)
Come arrivare: da TERMINI autobus 910, fermata PINCIANA/ALLEGRI
Da lì sono 200 metri a piedi, in caso chiedere informazioni per l'AMBASCIATA Austriaca, non il Consolato che è comunque lì vicino.
Saremo presenti per ricordare allo Stato Austriaco che nessuna repressione può fermare la lotta per la liberazione animale e che le idee non si possono rinchiudere in una gabbia.
Fino alla liberazione animale,
Romantispecismo - gruppo AIP/StopHLS Roma
In solidarietà agli attivisti austriaci arrestati Dal 21 maggio 2008 il movimento di liberazione animale austriaco deve far i conti con un'ondata di repressione senza precedenti. Nelle prime ore del mattino agenti armati della forza speciale WEGA 23 hanno perquisito appartamenti e uffici di gruppi e associazioni animaliste a Vienna, Graz, in Tirolo e Kaernten. 10 persone sono state arrestate. Sono accusate di "associazione a delinquere", in relazione ad azioni dirette contro varie aziende
legate allo sfruttamento animale. Le persone e i gruppi colpiti erano attivi nella campagna contro l'azienda di moda Kleider-Bauer. Inoltre, questa operazione di polizia ha toccato diverse associazioni animaliste e la Vegan Society austriaca, a cui sono stati sottratti indirizzari, computer, telefoni. Questi tentativi di intimidazione
hanno provocato diverse azioni di solidarietà con gli arrestati. A Vienna e Graz si sono svolti cortei di solidarietà il giorno stesso degli arresti, a cui hanno partecipato fino a 200 persone. Nelle settimane seguenti ci sono stati presidi di solidarietà davanti a consolati e ambasciate austriache in tutto il mondo.
In questo contesto sono state lanciate due giornate di proteste contro la vendita di pellicce da Kleider-Bauer. Kleider-Bauer è presa di mira da azioni e proteste da ormai due anni. La richiesta è la fine della vendita di articoli contenenti vero pelo animale nei negozi Kleider-Bauer. Scrivete email agli indirizzi elencati di seguito e
telefonate chiedendo l'immediata fine della vendita di pellicce. Più email arriveranno e maggiore sarà l'impatto dell'azione. Anche un breve messaggio in qualsiasi lingua va bene. I tentativi dello stato di metter a tacere la campagna contro Kleider-Bauer non rimarranno senza risposta. Attraverso la nostra solidarietà con gli arrestati
dimostreremo allo stato che le sue minacce non cambiano di una virgolala nostra determinazione.
Non siamo intimoriti e continuiamo a lottare per la liberazione animale!
Contatta Kleider Bauer Via Telefono e Fax:
+43(1) 91944-0 (provate anche gli interni diretti: -200, -201, -202...)
Fax: +43(1) 91944-10
Via Email:
info@kleiderbauer.at office@kleiderbauer.at wg@kleiderbauer.at pg@kleiderbauer.at eb@kleiderbauer.at peter_graf@kleiderbauer.at werner_graf@kleiderbauer.at peter@kleiderbauer.at marjan_firouz@kleiderbauer.at joana_bogdanova@kleiderbauer.at ernst_legat@kleiderbauer.at michael_stocker@kleiderbauer.at sehriban_akyapu@kleiderbauer.at filiale@fil38.kleiderbauer.at filiale734@kleiderbauer.at filiale781@kleiderbauer.at filiale13@kleiderbauer.at Maggiori informazioni sugli arrestati:
www.antirep2008.lnxnt.org
GIOVEDI' 3 LUGLIO SERATA IN SOSTEGNO DELLA CAMPAGNA
ATTACCA L'INDUSTRIA DELLA PELLICCIADALLE 19.00 - video proiezioni ALF/ELF
- dibattito
- presentazione campagna
- spettacolo di giocoleria
- aperitivo
- cena vegan
- distro
DALLE 23.00 - Lycanthropy (republica ceca fast core)
- say why? (repubblica ceca fast core)
- Mithra (grind)
- D.P.G. (extremonoisegrind)
- post fata resurgo (dark krust)
..TRASH NIGHT!!
presso
ATENEO OCCUPATO
VIA O. FATTIBONI 1
DRAGONCELLO-ACILIA (ROMA)
info:
ateneo_occupato@libero.ithttp://www.tmcrew.org/ateneo/prossime.htm
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Piero il 09/07/2008 alle 11:42:58, in
Veg(A)Roma, letto 2816 volte
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